Le isole immaginarie e le estati nostalgiche degli Aquarama

Il mare, la musica e i ritmi tropicali nel primo disco degli Aquarama: Riva.

Il nome di un motoscafo, un’atmosfera estiva, colori caldi e testi intrisi di nostalgia sono la pelle e il cuore dell’esordio di una delle band più interessanti del panorama musicale italiano: gli Aquarama. Nata dall’incontro del polistrumentista Dario Bracaloni e del visual artist e batterista Guglielmo Torelli, la band ha un taglio consapevolmente pop, con musiche essenziali e tropicaleggianti che spaziano dal black a ritmi downtempo. Il loro primo album Riva è un disco senza epoca, universale e completo, in cui ogni canzone racconta una storia indipendente che poi si lega alle altre in un caleidoscopio di suoni riecheggianti le estati perenni dei mari del sud. La voce di Dario è sicura e calda, scivola tra le note riunendole in una tela di armonie e suoni che culla come una risacca, stendendo su rassicuranti melodie testi che, di contrasto, raccontano la separazione, l’incomunicabilità, la perdita.
Due anni fa, era estate, Dario e Guglielmo si trovavano a Firenze, lontani dal mare, dagli amici e dagli amori. In quell’atmosfera dilatata e nostalgica nacque il progetto Aquarama, precisamente con il brano Seaplanes: «Di tutte le canzoni dell’album, è quella che lo rappresenta di più, ed è stata la prima che abbiamo scritto. Persone vicine fisicamente possono essere lontanissime e più si cercano più si allontanano inesorabilmente, come un’isola e un idrovolante».
Tutto l’album Riva racconta la storia di un’evasione, di un viaggio, desiderato e sofferto, verso lidi più simili alle isole immaginate dagli esploratori del ’500 che agli artificiali paradisi moderni. Mete spirituali, sorgenti di un’acqua che rinfranca lo spirito più che il corpo. Sogni musicali che non scivolano nell’etereo ma restano saldamente ancorati a un universo polifonico, ricco di cori e ritmi convergenti. «Abbiamo usato strumenti classici della musica pop e rock: chitarra, basso, batteria, organo e piano elettrico. A questi abbiamo unito tantissime percussioni, molte sud americane, per dare alla musica un tono tropicalista ed esotico».
Coral, il primo video estratto dall’album, in rotazione anche su MTV (animazione grafica dei disegni dell’artista Clèmence Chatel, che ha curato tutta l’estetica dell’album), è una sintesi perfetta dell’equilibrio produttivo creato dagli Aquarama sin da questo primissimo lavoro. Il brano racconta il dialogo metaforico di un uomo davanti allo specchio, che riconosce di aver ormai cristallizzato (coralize in inglese) le proprie aspettative, i propri sogni. Una traccia che durante i live il pubblico danza gioioso, mentre il testo narra loro di un’immobilità sincera, di un’onesta visione di se stessi pronta a spezzarsi e mutare come il corallo.
Proprio i live sono il punto di forza di questa band, come stanno dimostrando nel tour nazionale iniziato col release party alla Flog in compagnia dei La Femme. Gli Aquarama sono saliti sul palco con una formazione arricchita non solo dai tre musicisti che li affiancano normalmente, ovvero Gilardin alla seconda chitarra e cori, Pezzano al basso e Taddei alle percussioni, ma anche da una sezione di fiati composta da Vocino alla tromba, Pignatelli al trombone e Giordano al sax tenore, e da tre coriste (Gilardin, Ndumbu e Duarte).
L’album Riva, prodotto da Olivi dei Blue Studios di Milano e Versari, Grammy Award per Drones dei Muse, uscito per le etichette Fresh Yo! e Irma Records, è già un lavoro maturo e completo, con una poetica precisa e un’atmosfera che resta sulla pelle come la salsedine dopo un tuffo nel mare. Ma la senzazione è che gli Aquarama abbiano ancora molto da dire, siamo curiosi di scoprire su quali isole immaginarie ci porteranno dopo il prossimo anno di tour in tutta Italia. •
ENGLISH VERSION>>>>
Aquarama is one of the most interesting Italian bands of the moment. Formed by multi-instrumentalist Dario Bracaloni and visual artist and drummer Guglielmo Torelli, Aquarama is a pop band with essential, “tropical” sounds. Dario’s voice is warm and reassuring, even though the lyrics are about contrasts, loss, incommunicability and separation.

Dario and Guglielmo started the Aquarama project in Florence, during the summer two years ago. In that period, far from their loved ones and the seaside, they wrote Seaplanes, part of their first album Riva: «Among all the songs in our album, Seaplanes is the one which represents it the most, and it’s the first one we wrote. It’s about people who are physically close to each other but very distant all the same, and the more they try to come together the more they drift apart, like an island and a seaplane».
The whole album is about escaping towards spiritual destinations, and is rich of converging rhythms – Aquarama used classical pop and rock instruments: guitar, bass, drums, organ and electric keyboards. Then they added more drums, mainly from South America, to give that typical tropical sound.
Their first video clip Coral , which is also on MTV, is a perfect synthesis of Aquarama’s first work. It’s the metaphorical dialogue of a man in front of a mirror, realizing his dreams and expectations have crystallized like a coral.
Aquarama performs great live shows – they’ve just started a national tour, and their first album Riva is a mature and complete work produced by Blue Studios and Versari (Grammy award for Drones by Muse), labelled Fresh Yo! and Irma Records. We have a feeling that they still have much more left to say and we’re curious to see where their music will take us. •
Testo di Niccolò Brighella
Foto di Sara Mautone e Leonardo Panchetti