Un giardino segreto. Pieno di sorprese

Aperitivo2La redazione di FUL al completo è felice di invitarvi venerdì 7 giugno 2013 (dalle ore 19.30) ad una serata speciale, in occasione di un evento straordinario. Dove? In un giardino segreto.

Il bellissimo giardino Torrigiani sarà infatti  per due giorni la splendida cornice di Secret Garden, un evento organizzato dall’Associazione Noi per Voi per il Meyer. Un’iniziativa davvero unica e da non perdere: nella serra finemente ristrutturata di questo giardino “segreto”, che tanti fiorentini non hanno mai visto, è stato allestito un vero e proprio mercato di beneficenza con l’obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca sulle leucemie acute nei bambini; un’area creativa dove negozi e grandi brand potranno esporre e vendere i propri prodotti, un vero giardino segreto dove i visitatori potranno scoprire, attraverso un percorso incantato, creazioni di moda, cibo, design e non solo.

Tantissime le attività che si svolgeranno in queste due giornate al Giardino Torrigiani: laboratori per bambini, musica dal vivo, performance e non solo: sono tanti i segreti che non vogliamo ancora svelarvi, dovete venire a Secret Garden per scoprirli tutti…

E FUL è orgoglioso di poter partecipare a questo evento, che unisce la bellezza ad una buona causa: venerdì sera si le danze dell’aperitivo Swing of  FUL saranno aperte da Marco Dalmasso, in arte Ghiaccioli e Branzini, un artista della console che ormai non ha più bisogno di presentazioni:  gli ingredienti dei suoi cocktail musicali sono lo swing, il soul, il jazz e soprattutto tanta improvvisazione. A partire dalle 21.30 poi occhi rivolti al cielo per il lancio delle lanterne di carta come simbolo dell’impegno di Noi per Voi per il Meyer Onlus.

Ma non solo: la serata di venerdì rappresenta un evento nell’evento, dato che sarà un’ occasione speciale per presentare il nuovo, attesissimo, FUL: il numero 8, un simbolo di equilibrio cosmico, equilibrio e immortalità. Un numero magico per una serata magica… vi aspettiamo numerosi, non avete scuse per mancare.

DANIEL C. MEYER