10 mostre da vedere in Toscana durante l'estate

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L’estate in Toscana offre sempre grandi piaceri tra eventi, trekking, la scoperta di nuovi luoghi – o riscoperta di luoghi antichi-, insieme al buon cibo e il ritorno ai vecchi sapori. Tra questi, però, offre anche un gran numero di mostre. In quest’articolo vi suggeriamo 10 mostre da vedere in Toscana durante l’estate.

10 mostre da vedere in Toscana: le mostre a Firenze

LE OPERE DI MARIO MAFAI E FRANCESCA BANCHELLI AL MUSEO DEL NOVECENTO

Dall’11 luglio al 12 ottobre il Museo del Novecento di Firenze accoglie, nel suo ciclo espositivo SOLO dedicato ai grandi artisti del ventesimo e ventunesimo secolo, le opere di Mario Mafai della raccolta di Alberto della Ragione, il collezionista mecenate tra i maggiori del secolo scorso. Insieme alle opere del Mafai ci sarà la nuova mostra dell’artista toscana Francesca Banchelli “I cani silenziosi se ne vanno via”. La mostra è incentrata sul tema delle figure solitarie o piccole comunità che si incontrano, sia fisicamente che idealmente, per ricreare un nuovo inizio. Un tema sui cui l’artista ha lavorato per anni e che oggi si rivela quasi come profezia e presagio.

KEVIN FRANCIS GRAY, UN LINGUAGGIO CONTEMPORANEO IN DIALOGO CON L’ANTICO
Al Museo Bardini di Firenze fino al 21 dicembre la mostra Kevin Francis Gray, esposizione dedicata ad un artista contemporaneo riconosciuto a livello internazionale e dallo stile inconfondibile, organizzata da Mus.e in collaborazione con la galleria Eduardo Secci Contemporary. La mostra dimostra il linguaggio forte totalmente contemporaneo con cui Gray affronta la complessa relazione fra astrazione e figurazione, con una meticolosa attenzione al dettaglio e alla materia, utilizzando tipi di marmo diversi: statuario, di Carrara, bardiglio, marquina, oltre ad un’opera in bronzo. Se infatti l’uso di materiali come bronzo e marmo potrebbe apparire una scelta classica è altrettanto vero che questi vengono usati in una maniera assolutamente non convenzionale. Potete leggere un nostro articolo cliccando qui

VAN GOGH E I MALEDETTI
Negli ambienti caratteristici della chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte di Firenze si rinnova l’appuntamento con le mostre immersive e multimediali del gruppo Crossmedia. Visitabile fino al 11/10/2020, questa volta si ispira alla figura di Van Gogh e di quei pittori definiti “maledetti” per via dei loro costumi trasgressivi per l’epoca e per la loro tempra artistica, che trova libero sfogo solo sulla tela. Anche su questa mostra potete leggere un nostro articolo cliccando qui

“DI SQUALI E DI BALENE”: LA NUOVA MOSTRA AL MUSEO MARINI
Fino al 30 settembre il Museo Marini di Firenze ospiterà l’installazione “Di Squali e di Balene”: un progetto inedito espositivo con la presenza degli affascinanti reperti del Museo di Storia Naturale ‘La Specola’ del Sistema Museale di Ateneo di Firenze. Il progetto, curato da Fausto Barbagli, vuole dimostrare un “parallelismo tra ecosistemi naturali”: non mira solo all’accostamento dicotomico tra arte e scienza, ma ad una constatazione dei mutamenti ambientali e dell’influenza dell’uomo sulla natura. Per tutte le info sulla mostra potete cliccare qui

ARIA DI TOMÀS SARACENO

Per l’emergenza Covid è stata prorogata la data di chiusura della mostra di Tomás SaracenoAria. La mostra sarà quindi visitabile fino a domenica 1° novembre 2020 a Palazzo Strozzi di Firenze. Qui un interessante articolo sulla mostra sull’arte visionaria del grande artista.

Una mostra “visibile a tutti” tra le 10 mostre da vedere in Toscana

“I LUPI IN ARRIVO” LA MOSTRA DI LIU RUOWANG CHE INVADE FIRENZE
Dal 13 luglio al 2 novembre cento grandi lupi dell’artista cinese Liu Ruowang occuperanno due prestigiose piazze della città di Firenze. Grazie alla collaborazione tra il Comune di Firenze e le Gallerie degli Uffizi, la monumentale installazione “I lupi in arrivo”, opera che riflette sugli eccessi del progresso nella società contemporanea, si insedierà nella città simbolo del Rinascimento in dialogo con due capolavori dell’architettura universale, Palazzo Pitti e lo Spedale degli Innocenti. Per saperne di più potete leggere un nostro articolo cliccando qui

La mostra “IL SOGNO DI LADY FLORENCE PHILLIPS” a Siena

Oltre un secolo di storia dell’arte in una galleria con tutti i suoi maggiori esponenti: da Degas a Monet, da Cézanne a Van Gogh, da Matisse a Modigliani, da Warhol a Signac e Picasso. Ma a fare da fil-rouge ne La Collezione della Johannesburg Art Gallery sono le opere della pioniera post-colonialista Lady Florence Phillips. Le opere della galleria saranno esposte nella mostra dal titolo Il sogno di Lady Florence Phillips a Santa Maria della Scala a Siena fino al 10 gennaio. Tutte le info in un nostro articolo

STREET-ART: la mostra di Moneyless a Viareggio e l’esposizione di ANDRECO

Se siete interressati alla Street-Art vi proponiamo la mostra di mostra di Moneyless, l’artista italiano famoso in tutto il mondo per le sue opere capaci di unire i graffiti e l’astrattismo. L’esposizione delle sue opere sarà presso lo spazio indipendente di Viale della Regina a Viareggio fino al 13 settembre.

Se siete a Firenze, potette passare alla Manifattura Tabacchi per l’esposizione dell’opera Arno- Imaginary Topography di Andreco. L’artista indaga i rapporti tra l’uomo e l’ambiente circostante, tra lo spazio urbano e il paesaggio naturale, realizzando progetti che sono l’esito di questa commistione di ricerche e interessi e che spaziano dalle installazioni alle performance, dai video alla pittura murale, fino alla scultura e ai progetti d’arte pubblica con la costante di adottare sempre un linguaggio simbolico e concettuale. Inoltre, alla Manifattura Tabacchi sono presenti altre mostre, eventi e serate legate al cinema nello spazio del Giardino della Ciminiera. Per sapere tutte le info sugli eventi potete cliccare qui.

DAL MESSICO LA NUOVA MOSTRA A FIRENZE DI BOSCO SODI

Bosco Sodi Firenze

Dall’ 11 settembre alla Galleria Eduardo Secci di Firenze aprirà al pubblico la mostra dell’artista messicano Bosco Sodi. Sodi è conosciuto per i suoi dipinti di larga scala riccamente strutturati e dai colori vivaci. La sua pratica artistica si basa sulla ricerca del potere emotivo nell’essenzialità delle materie prime che usa per eseguire i suoi dipinti. Concentrandosi sull’esplorazione materiale, sul gesto creativo e sulla connessione spirituale tra l’artista e il suo lavoro, Sodi cerca di trascendere le barriere concettuali.