Al Prix Kantara de la Photographie 2020 vince il fiorentino Marco Castelli

Prix Kantara Marco Castelli

Al Prix Kantara de la Photographie 2020 ha vinto il primo premio il fotografo fiorentino Marco Castelli con un progetto dedicato ai ponti del fiume di Firenze, l’Arno.

Il Prix Kantara de la Photographie è  un premio dedicato alla promozione del patrimonio mediterraneo e l’edizione di quest’anno, la seconda, è stata dedicata ai fiumi di questa area geografica.

I vincitori di questa edizione sono stati:
1° premio – Marco Castelli (Italia)
2° premio – Sara Zoheir (Egitto)
3° premio – Sara Mzali (Tunisia)
Menzione speciale fotografia del Nord africa – Ali Mehaoudi (Algeria)
Menzioni d’onore – Stéphane Villena (Francia) e Hakim Abdallaoui (Marocco)

Prix Kantara Marco Castelli

La premiazione è avvenuta il 10 ottobre al Théâtre Municipal di Bastia (Corsica), alla serata di chiusura del 38° festival Arte Mare e la mostra si è tenuta dal 3 al 10 ottobre al Théâtre Municipal di Bastia.

Il fotografo e creativo fiorentino Marco Castelli ha vinto il primo premio col suo progetto fotografico Notturno Fluviale [Arno 1966-2016] del quale avevamo parlato sul numero 22 della nostra rivista cartacea. Qui invece ci eravamo occupati della sua mostra.

Prix Kantara Marco Castelli

Anche per questo motivo siamo particolarmente felici che abbia raggiunto questo riconoscimento e riportiamo molto volentieri il suo discorso in occasione della premiazione dedicato a Mediterranea Saving Humans, a chi lavora nel soccorso ai migranti e ai migranti stessi:

“Innanzitutto, vorrei ringraziare tutti i membri della giuria e Copeam, France Bleu RCFM, tutte le radio partner di Kantara e il festival Arte Mare per aver dato vita a una manifestazione così viva e importante.

Il mio progetto “Notturno Fluviale“, dedicato al fiume Arno e ai suoi ponti, risale al 2016, anno del 50° anniversario dell’alluvione che ha colpito Firenze e la Toscana. In quel momento, nel 1966, giovani da tutto il mondo sono arrivati in città per salvare la cultura, dai musei e dalle biblioteche, dove l’acqua e il fango avevano devastato gran parte degli archivi.

Ancora oggi, la cultura unisce nella difficoltà.

È importante, soprattutto oggi a fronte della crisi sociale e psicologica derivata dal coronavirus, ricordarci che nessuno è estraneo. È meraviglioso che i lavori premiati provengano da tutte le coste del Mediterraneo. 

Il tema di quest’anno, inoltre, è più che mai attuale: l’idea di dedicare quest’edizione ai tanti fiumi che confluiscono nello stesso mare ci fa capire quanto in realtà siamo vicini.

Come l’acqua, siamo tutti gocce fraterne che si incontrano per creare qualcosa di più grande.

Prix Kantara Marco Castelli

È per questo motivo che vorrei cogliere l’occasione per dedicare questo premio a chi lavora ogni giorno nel soccorso ai migranti, come Mediterranea Saving Humans, e ai migranti stessi, che si mettono in viaggio, alla ricerca di nuove speranze, nuovi sogni e una nuova casa. Sono gocce di un fiume in cerca di un mare dove poter sfociare ed è nostro dovere, che siamo gocce come loro, incontrarle.

Perché nessuno meglio della storia del Mediterraneo, della storia della nostra casa, ci insegna che la ricchezza e la bellezza vengono dall’incontro e dall’apertura alle diversità delle culture. E nella cultura, nessuno è nemico.

In conclusione, come alla fine di un piccolo film, vorrei ringraziare personalmente il cast che mi ha accompagnato in questa avventura: Claude, Nanette, Jerome, Laura, Guillaume, Tony, Frank e Marie Pierre, grazie mille per la vostra meravigliosa compagnia.

Posso dire che grazie a questo premio e alla calorosa accoglienza dei nuovi amici che ho trovato al mio arrivo a Bastia, oggi la Corsica per me non è un’isola lontana: oggi mi sento a casa.

Grazie ancora e viva il Mediterraneo!”

Foto di copertina di Elisa Timotei