Because the night 2022

I concerti fiorentini degli ultimi dodici anni racchiusi in una mostra fotografica all’Ex tipografia dell’Istituto Geografico Militare di Firenze

Nell’ambito del Musart Festival 2022 – che prevede due settimane di concerti, esposizioni, proiezioni e itinerari d’arte – venerdì 15 luglio sarà inaugurata la quinta edizione della mostra “Because the night” che racconta attraverso degli scatti di Marco Borrelli i grandi concerti fiorentini tenutesi negli ultimi 12 anni: da Springsteen, Madonna e Cremonini allo stadio Franchi a Jovanotti, Vasco, Morricone e gli Spandau Ballet al Mandela Forum. Ma anche i concerti di Ezio Bosso, Sixto Rodriguez e Sting al Teatro Verdi, Macy Gray e Fabri Fibra al Saschall, Noel Gallagher all’Obihall.

La mostra

Visitabile tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 19:00 ad ingresso libero dal 15 luglio fino al 26 luglio, l’esposizione è ospitata dall’Ex Tipografia dell’Istituto Geografico Militare di Firenze. In tutto 50 fotografie che permettono di rivivere le magiche serate musicali tenutesi a Firenze da ottobre 2010 a giugno 2022. Una narrazione che permette anche a chi non ha partecipato in presenza di osservare i momenti più salienti che rimarranno impressi nella nostra memoria collettiva e di quella della città. Infatti, Firenze e la Toscana nel corso degli anni sono diventate uno dei luoghi più interessanti per la qualità e varietà degli spettacoli proposti. Inoltre, la mostra registra anche i concerti che hanno segnato la ripartenza dei live a seguito della pandemia.

“Questa selezione di immagini – racconta Marco Borrelli – oltre ad essere il racconto degli eventi che hanno segnato la scena musicale a Firenze e in Toscana, è anche un vero e proprio diario del mio percorso professionale. Iniziato nel 2009, con il concerto di Patti Smith in Piazza Santa Croce, arriva oggi al tanto atteso ritorno dei grandi eventi allo Stadio Artemio Franchi di alcune settimane fa. In questi dodici anni ho avuto il privilegio di assistere ai più importanti concerti di artisti nazionali e stranieri, dai grandi nomi ai cantanti emergenti che in questi anni sono riusciti a farsi conoscere da un pubblico più vasto e conquistare arene più grandi dei club dei loro primi tour; tutto questo è stato vissuto da una posizione del tutto unica e particolare: sotto palco, il limbo che separa l’artista dal pubblico. Ciò che rende particolare questa “terra di mezzo” non è tanto la sua esclusiva vicinanza all’artista, ma l’atmosfera che vi si respira: nonostante l’esperienza, ogni volta è come trovarsi schiacciato tra due poli magnetici, al centro di uno scambio di energia continuo, che si muove dal palco al pubblico per poi ritornare con il doppio della carica. Il mio compito consiste nel canalizzare tutta questa elettricità e trasformarla in un’immagine, statica e muta, che riesca comunque a trasmettere quelle emozioni che si accumulano in quella manciata di ore. Questo è ciò che mi sono prefissato dai primi anni fino ad oggi, ovvero creare un documento unico che riuscisse a fissare per sempre quella magia che si instaura tra pubblico e artista; quasi come se sopra la mia testa volasse ininterrottamente un boomerang invisibile e l’unica mia missione fosse quella di cercarlo, inquadrarlo e immortalarlo per sempre in foto. Ecco, queste fotografie sono i boomerang che ho catturato in questi dodici anni”.

Per gli spettatori degli spettacoli serali di Musart Festival, la mostra è aperta dalle 20 alle 21 con ingresso libero e riservato. 

L’inaugurazione

Venerdì 15 luglio dalle ore 17:00 si terrà il Vernissage della mostra all’Ex Tipografia dell’Istituto Geografico Militarein via Cesare Battisti 12, adiacente a piazza Santissima Annunziata. Sarà presente il fotografo, Riccardo Mori – chitarrista di Vasco Rossi – che curerà la colonna sonora dell’evento e Stefano Fornera al Dj set. A seguire un buffet.

Il fotografo

Un nome ormai affermato e conosciuto a Firenze e in Toscana proprio perché presente a tutti i concerti che si svolgono in quest’area per fotografarli e documentarli. Marco Borrelli – anno 1986 – ha studiato alla LABA e subito dopo ha iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo collaborando con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro Verdi. Ma è nel 2009 che inizia a scattare ai concerti e agli eventi musicali avviando il rapporto lavorativo con PRG Firenze che prosegue ancora oggi. Durante la sua carriera ha immortalato cantanti internazionali e giovani artisti emergenti non fermandosi a fotografare il singolo soggetto ma stando attento a collocarlo sempre nel luogo in cui si trova, catturando quindi anche il rapporto con il pubblico e lo spazio, le relazioni ed emozioni che si vivono durante la performance. Ha lavorato poi anche con altri teatri nazionali e internazionali come il Teatro dell’Opera di Roma, il Gigi Proietti Globe Theatre, il Festival di Salisburgo e il Ravenna Festival. Il suo stile è unico e riconoscibile sia quando fotografa un concerto di musica rock che di classica dando più importanza al gesto e alla musica o viceversa. Negli ultimi mesi ha sperimentato anche nel campo della didattica con laboratori di linguaggio multimediale presso l’ITT Marco Polo di Firenze, invitando gli studenti a mescolare più linguaggi espressivi come la scrittura con la fotografia, il video o il disegno, stimolandoli a guardare tutto ciò che li circonda, dal reale al virtuale, per trarne sempre e comunque un’ispirazione artistica.

Foto a cura di Marco Borrelli

www.musartfestival.it

www.marcoborrelli.it