Oggi inizia “Cib’aria”, rassegna di cucina etnica tutta al femminile

Locandina Cib'aria

Da questa sera fino al 15 febbraio, per cinque martedì consecutivi, l’Ostello Tasso ospiterà “Cib’Aria”, un viaggio culinario (e non solo) che partirà dal Marocco alla scoperta della cucina berbera insieme a Kadija, proseguirà in India tra sari e spezie con Shifali, prima di arrivare in Senegal con Ngone e il concetto di condivisione. Sarà rappresentata anche la ricca cucina albanese grazie alle prelibatezze di Adriana, infine arrivo in Iran con Manhaz e la gastronomia persiana, fra le più antiche del Medio Oriente.

Locandina Cib'aria

In tempi di pandemia viaggiare con spensieratezza è diventato purtroppo soltanto un lontano ricordo, ma a Firenze oggi prende il via un progetto – tutto al femminile – che ha come grande protagonista proprio la cucina internazionale. Si chiama “Cib’aria” ed è un’interessante rassegna di cucine dell’altro mondo che da stasera, 18 gennaio, fino a martedì 15 febbraio ospiterà all’Ostello Tasso in Via Villani cinque serate dedicate a gastronomia, musica e letture provenienti da lontano ma a noi molto vicine, con l’obiettivo di aprire la città di Firenze e costruire nuovi spazi di socialità e storie condivise. 

Le Cicerone di questo viaggio oltre confini, barriere e preconcetti saranno cinque donne entusiaste delle loro origini e pronte a condividere col pubblico fiorentino le loro ricette d’infanzia tra un ballo e una lettura ad alta voce. Per saperne di più sul progetto e avere qualche anticipazione sui piatti che saranno preparati, per FUL abbiamo intervistato proprio l’organizzatrice di “Cib’aria”: Elena Pontil.

Elena, come e quando è nata l’idea di organizzare “Cib’aria”?
“L’idea nasce dalla voglia di creare occasioni di scambio e di confronto con persone dai diversi background, nonché dalla voglia di viaggiare – ora difficilmente possibile a causa del Covid – ma più in generale per unire esterofili presenti in città a cui mancano luoghi di riferimento. Così come dal melting pot, dalle influenze internazionali e dalla voglia di ascoltare nuova musica assaggiando qualcosa di spicy! Non trovando luoghi che soddisfacessero la mia curiosità verso ambienti che non fossero puramente italiani, ho deciso di creare io stessa ciò che mi mancava invece di lamentarmi per ciò che non c’è. Il mio personale background, composto da tanti anni all’estero e la mia passione per il cibo con numerosi anni di esperienza nell’organizzazione di eventi e corsi di cucina, ha dato vita a Cib’aria. Da lì in poi tutto è avvenuto in maniera spontanea grazie al passaparola e grazie ad alcune associazioni a me vicine e attive in città, da Palazzuolo Strada Aperta e Anelli Mancanti in Via Palazzuolo passando per Amir Project, la bellissima realtà di guide turistiche migranti presente a Firenze. Si è creato un gruppo di donne appassionate di cucina e fiere delle proprie origini, molto felici di condividere le loro storie oltre alle loro ricette tradizionali”.

Ricetta

Questo viaggio in giro per il mondo, stasera, comincerà dal Marocco: cosa possiamo aspettarci?
“Il nostro viaggio inizierà dal Marocco alla scoperta della cucina berbera insieme a Kadija e con lei ci addentreremo nella storia del Paese stesso grazie alle origini della sua famiglia. La cosa più divertente è che Kadija è anche esperta di cucina toscana tradizionale, proprio i mix che piacciono a me! I suoi piatti sono apparentemente semplici ma anche ricchi di piccoli accorgimenti che fanno spesso la differenza: penso ad esempio a un couscous fatto a modo che, servito nelle ceramiche tradizionali, saprà sicuramente ricreare atmosfere lontane. Non mancheranno i piatti di carne, rigorosamente Halal e comprati nella sola macelleria in cui io stessa – da buona vegetariana – metto piede. Si trova in Via Palazzuolo e vi si possono scoprire un sacco di chicche per appassionati di cucine del mondo”.

Ricetta

Si proseguirà martedì prossimo con l’India e poi ancora, il 1° febbraio, col Senegal.
“Shifali mi ha confessato che tutti i suoi amici italiani vanno matti per il Butter Chicken Masala, che sarà il suo piatto forte. Speriamo venga accompagnato da qualche ballo, visto che ho scoperto che è una bravissima ballerina! Il 1° febbraio invece arriveremo in Senegal con Ngone per capire non solo quali sono gli ingredienti principali dei piatti tradizionali, ma anche le usanze e la condivisione del cibo durante i pasti. Il suo piatto principale sarà uno stufato di carne con burro di arachidi chiamato Mafe Yape”.

Piatto India

Gli ultimi due appuntamenti, infine, ci porteranno in Albania e in Iran.
“Proseguiremo con la ricca cucina albanese, in pochi la conoscono e chi azzarda a descriverla la definisce una tappa tra la cucina turca e quella greca. Non so se Adriana sarà d’accordo, ma le sue ricette preferite sono il tradizionale Byrek e uno dei suoi dolci favoriti, il Pelte a base di semola. Concluderemo questa prima rassegna – prossimamente salperemo per i mari del Pacifico – in Medio Oriente, più precisamente in Iran, dove anche il riso è ricco e prelibato. Penso ad esempio all’Adas Polo (riso con lenticchie), un piatto unico semplice ma squisito, oppure il preferito di Manhaz, il Tahchin Morgh, un tortino di riso considerato un piatto nobile in Iran. Che dire di più, se non che vi aspettiamo numerosi per viaggiare tutti insieme e condividere cinque avvincenti esperienze in giro per il mondo, ma senza muoversi da Firenze!”.

Per info e prenotazioni:
3393523715
cibaria.fi@gmail.com