Dal 28 aprile al 2 maggio si alterneranno mostre, manifestazioni, incontri e conferenze in diverse location del centro città e dell’Oltrarno
Il programma
Ricerca, artigianato, nuove tecnologie, sostenibilità e riciclo nella pratica artigianale e artistica sono le tematiche che faranno da fili conduttori per l’intero evento curato dal binomio Giò Carbone e Anna Balatti.
La mostra principe in programma è “Preziosa” che si terrà nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi, Via Cavour 5 dal 28 aprile al 2 maggio (11:00-19:00). Saranno presentati una selezione di artisti orafi pluripremiati dello scenario artistico internazionale: Lauren Kalman, Anya Kivarkis, Rein Vollenga, Sam Tho Duong, Jayne Wallace, Kazumi Nagano, Conversation Piece (Beatrice Brovia & Nicolas Cheng), Ana Rajcevic e Barbara Paganin.
Tatton e foto a cura di Fernando Lessa
Nel vicino Palazzo del Pegaso – Via dè Pucci 16/r – verrà ospitata una ricca selezione di una delle più vaste collezioni private di gioielli contemporanei esistente, appartenente ai coniugi austriaca Karl e Heidi Bollmann. La coppia possiede oltre un migliaio di pezzi realizzati dai maestri più influenti che hanno segnato la storia dei “New Jewels” dagli anni ’50 ad oggi selezionati per la sperimentazione artistica e la loro libertà di espressione. Per l’occasione, in esposizione diverse opere realizzati da alcuni dei maggiori protagonisti della “New Jewelry”: Manfred Bischoff, Peter Chang, Yasuki Hiramatsu, Fritz Maierhofer, Bruno Martinazzi, Francesco Pavan, Ruudt Peters, Gerd Rothmann, Peter Skubic.
Sempre a Palazzo del Pegaso, sarà eccezionalmente esposto al pubblico lo straordinario copricapo del maestro Giovanni Corvaja, intessuto nel più nobile dei metalli e facente parte della prestigiosa serie del Vello d’Oro. La ricerca dell’artista si distingue per l’altissimo livello di perizia tecnica e per l’originalità della sua ricerca formale. Entrambe le esposizioni saranno visitabili dal 28 aprile al 2 maggio (11:00-19:00).
La mostra “Preziosa Young” si terrà sempre nello stesso periodo ed orario nella Galleria del Palazzo Coveri – Lungarno Guicciardini 19– ed introdurrà i cinque vincitori della decima edizione di questo concorso internazionale: Xinia Guan, Cina/USA, Anne Lahn Hornbæk Hansen,Danimarca, Pilynn Siriphanich, Tailandia, Charlotte Vanhoubroeck, Belgio, Zhipeng Wang. La gara è stata indetta da LAO allo scopo di promuovere e dare visibilità a nuovi talenti del gioiello di ricerca incentivandone la creatività.
In programma – dal 30 aprile al 1 maggio – anche una serie di conferenze ospitate nella Foresteria Valdese – in Via dei Serragli, 49 – a cura di esperti del gioiello, del design e delle arti visive tra cui Roberta Bernabei, Maria Laura La Mantia, Paola Stroppiana, Federica Fontana, Carla Riccoboni, Barbara Schmidt, Nantia Koulidou. Altri artisti invitati: Conversation Piece, LaurenKalman, Ana Rajcevic, Anya Kivarkis e Jayne Wallace. Questo ciclo di conferenze sarà occasione per approfondire i temi presi in esame e per raccontare alcuni dei progetti in mostra, nonché offrire a un vasto pubblico l’occasione di avvicinarsi e conoscere una complessa realtà in espansione
Novità di questa edizione sono “Preziosa Markers” e l’”Itinerario del gioiello a 5 stelle“. “Preziosa Makers” – progetto nato dalla collaborazione tra LAO e Artigianato e Palazzo- offrirà l’occasione a tanti creativi di presentare i loro manufatti per una commercializzazione diretta. Infatti, la mostra è aperta – dal 28 aprile al 1 maggio (11:00- 19:00) presso le Scuderie di Palazzo Corsini al Prato in Piazzale di Porta al Prato 37- ad un pubblico di estimatori e possibili acquirenti che potranno dialogare direttamente con gli artigiani. Saranno ospitati circa 30 maestri e maestre orafe provenienti da ogni parte del mondo, selezionati in base all’ innovazione, ricerca e originalità dei loro lavori presentati sia in esposizioni individuali che collettive.
Per l”‘Itinerario a 5 stelle”, invece, otto dei più prestigiosi hotel della città -Dimora Palanca, Lungarno, Regency, Savoy, The Place, The Westin Excelsior, Villa Cora e Ville sull’Arno – ospiteranno nelle lobby e nei salotti alcune opere dei protagonisti degli eventi principali.
La Florence Jewellery Week (FJW) si terrà durante una settimana in cui Firenze attirerà un pubblico interessato all’alto artigianato e alla ricerca contemporanea nell’arte orafa grazie alla Mostra Internazionale dell’Artigianato (MIDA) dal 23 aprile al 2 maggio. Infatti, per tutta la durata della manifestazione LAO e FJW sono presenti a MIDA nel prestigioso spazio della Polveriera alla Fortezza da Basso. Saranno presentati lavori di studenti e docenti, ma soprattutto si alterneranno piccoli seminari e dimostrazioni gratuite aperte a tutti. La parte centrale dell’allestimento accoglierà una selezioni di gioielli contemporanei della collezione LAO, con rimandi e informazioni sul programma dell’edizione 2022 della FJW.
Gli eventi collaterali
All’Istituto De’ Bardi, Via dei Michelozzi 2, si terrà “Segni sul volto” che presenterà i risultati del seminario/workshop condotto da Carla Riccoboni e coordinato da Alice Rendon, sostenuto da LAO e con il patrocinio di associazioni di rilievo – AGC, ADI Toscana e ANPIA. L’esposizione ripercorrerà le tappe fondamentali di un’esperienza di progettazione collettiva che ha portato alla creazione di una piccola serie di gioielli da viso, frutto dello sforzo condiviso del gruppo di partecipanti.
“C’è modo e moda. Firenze è un gioiello” – organizzata da CNA dell’area fiorentina, partner dell’evento – celebrerà, invece, lo stile orafo fiorentino e toscano. La mostra – visitabile dal 28 aprile al 2 maggio (11:00-19:00) presso la Limonaia di Palazzo Medici Riccardi – è un omaggio all’arte orafa fiorentina e toscana che prende vita da un concorso sul tema del “Recupero della memoria con uno sguardo al futuro”. Federico Vianello, presidente Orafi di CNA Firenze dichiara riguardo all’esposizione “Un modo per stimolare, rappresentare e valorizzare, all’interno della più prestigiosa rassegna italiana nel settore dell’oreficeria contemporanea e di ricerca, l’attuale Scuola fiorentino-toscana, forte di secoli di tradizione, lavorazioni e tecniche peculiari e al contempo capace di interpretare la contemporaneità e progettare il futuro del gioiello grazie alla perfetta simbiosi di arte e artigianato. I maestri orafi che esporranno le loro creazioni sono stati selezionati sulla base del tema da un’apposita e prestigiosa commissione scientifica che premierà chi tra di loro si sarà distinto per estetica, tecnica e rispondenza al tema”. L’evento ospiterà anche momenti legati al mondo della moda attraverso fashion performance curate da CNA Federmoda.
Fratelli Piccini Boutique – storica bottega sul Ponte Vecchio dal 1903 – presenterà in vetrina la collezione “Bloom” dedicata alla rinascita. Sarà possibile prenotare visite alla boutique e al laboratorio ( al numero 055 294768) e il giorno 29 aprile alle 17.00 si terrà un incontro con il direttore creativo Elisa Tozzi Piccini, che mostrerà agli ospiti alcuni gioielli di particolare interesse artistico e artigianale.
Nella sede principale di LAO– in via dei Serragli 104 – a fianco ai lavori dei docenti e degli studenti LAO, verrà allestita una vetrina destinata a documentare la pratica accademica della ricerca attraverso il gioiello, con i progetti più interessanti di alcuni dei dottorandi di Roberta Bernabei, professoressa di Design and Creative Arts alla Loughborough University.
Infine, “Firenze Artigiana Insolita” – il 29 aprile 2022 (15:00- 18:30)- l’itinerario tra eccellenze artigiane fiorentine organizzato da Confartigianato Imprese Firenze. Le visite – ad ingresso libero su prenotazione – dureranno circa 20 minuti ciascuna, e gli artigiani mostreranno dal vivo le loro lavorazioni. Il tour prevede la fermata a Dini Caffè, Moleria Locchi, Julia Market (cornici) Pestelli creazioni (oreficeria), Le pietre nell’arte di Scarpelli Renzo e Penko e Bottega Orafa che mostreranno le proprie opere e illustreranno le loro tecniche. Il percorso si concluderà su una delle terrazze panoramiche più belle di Firenze a Villa Medici.
Gli obiettivi della manifestazione
Uno degli obiettivi principali della FJW2022 è comprendere attraverso il lavoro di questi autori come si stiano ridefinendo gli orizzonti del gioiello contemporaneo. In mostra, infatti, non ci sono solo gioielli, ma anche sculture indossabili in grado di trasformare nel profondo il loro indossatore, avanzando un concetto di “decorazione” che arriva a ridisegnare i corpi, ibridi e contaminati, riplasmandone estetica e identità.
Altro tema cardine è la smaterializzazione dell’oggetto nell’era del digitale, fondata sulla cultura dell’immagine e veicolata dalle nuove tecnologie capaci di offrire nuove possibilità di connessione nella creazione di gioielli dal contenuto multimediale. Un altro degli aspetti indagati in questa nuova edizione è la pratica dell’upcycling, ovvero del riciclo creativo, che conferisce nuovo prestigio a materiali di recupero di cui viene rinnovata la destinazione e la cui preziosità è risultato dell’abilità dell’artigiano.
La storia della Florence Jewellery Week
La prima Jewellery Week italiana si è tenuta nel 2015. È stata organizzata da Giò Carbone fondatore di LAO- Le Arti Orafe, la prestigiosa accademia di oreficeria fondata nel 1985 che ha la sua sede in Oltrarno, cuore dell’artigianato fiorentino. L’iniziativa nasce, tuttavia, già nel 2005, in un formato diverso :la mostra biennale “Preziosa” che nelle sue sette edizioni precedenti ha dato visibilità ai più importanti protagonisti del gioiello contemporaneo.
L’attuale edizione
Giò Carbone e Alice Randon quest’anno hanno dato vita ad un programma volto a raccontare la gioielleria nelle sue diverse declinazioni e applicazioni contemplando ricerca artistica, artigianato, nuove tecnologie e sostenibilità. Infatti, dichiara: “FJW è una occasione di incontro e riflessione sulla cultura e sul significato di cui i gioielli sono stati e sono tuttora portatori, della simbologia, della sapienza, della complessità e diversità di cui sono emblema e testimonianza storica. Coniugando passato e presente, tradizione e modernità, il progetto vuole contribuire a riaffermare i legami tra ricerca artistica, artigianato, design e nuove tecnologie, in una prospettiva sinergica e multidisciplinare.”
Enti promotori
LAO – Le Arti Orafe, Consiglio Regionale della Toscana, CNA Firenze Metropolitana, Firenze Fiera, ARTIGIANATO E PALAZZO
Partner
Dimora Palanca, Hotel Lungarno, Hotel Regency Firenze, Hotel Savoy, The Place Firenze, The Westin Excelsior, Villa Cora, Ville sull’ArnoInhorgenta Fair Munich, Monaco di Baviera, MODA Shanghai (Cina), OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte, Accademia Italiana di Firenze, Confartigianato Firenze, Fondazione Artigianelli, Associazione per Boboli, Pio Istituto de’ Bardi, Associazione Amici di Santo Spirito, Cullai Design, Wuhan (Cina).
Patrocini
Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Ganjam Nagappa & Son, Bangalore, India. Die Neue Sammlung, The Design Museum / Pinakothek der Moderne Munich
Media Partner
GZ – Goldschmiede Zeitung, EXIBART, PREZIOSA Magazine Italia, CelebMagazine World, Monaco Woman Magazine, Rinascimento Magazine, Journal des Bijoux, KLIMT02 Barcellona, Laura Helena Aureli MydayByday, Firenze Spettacolo, FUL Firenze Urban Lifestyle, EuropeanLife Media S.L., TA-DAAN
Il programma è pubblicato e via via aggiornato alla pagina: https://www.preziosa.org/#program2022. Tutte le manifestazioni e le conferenze possono essere seguite e visitate gratuitamente.
