Sanremo 2022: la notizia più bella è Drusilla Foer

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Da Drusilla Foer – la prima co-conduttrice en travesti del Festival – alla presenza di un’unica categoria “Artisti” che vede insieme i Big con i giovanissimi. 

La co-conduttrice Drusilla Foer 

È di origini toscane la co-conduttrice più discussa del settantaduesimo Festival di Sanremo in programma dal 1 al 5 febbraio su Rai 1. Drusilla Foer – l’alterego dell’attore e fotografo fiorentino Gianluca Gori – affiancherà Amedeus durante la terza serata. Nobildonna fiorentina – eccentrica ed audace – Drusilla gira il mondo, vive due anni a New York dove lavora in un negozio dell’usato e torna poi a Firenze. Attualmente vedova del secondo marito Hervé Foer – discendente della ricca famiglia Dufur – precedentemente era sposata ad un texano che ha tradito e definito “orrendo”.

Gianluca Gori ha creato  Drusilla per dare voce al suo lato più libero decidendo poi di condividerla con il pubblico, l’alterego oggi ha una vita del tutto indipendente. Diventata famosa grazie al web è una cantante, icona di stile, sceneggiatrice e anche ballerina. Inoltre, è un’attivista e combatte per la protezione dei diritti legali della comunità LGBT. La sua presenza a Sanremo è, quindi, un evento importante simbolo della necessità di un cambiamento culturale concreto e di una politica che si muova sempre di più verso la gender inclusion. L’artista, infatti, affronta questo tema in maniera leggera facendo ridere e al contempo riflettere ed è proprio questa ventata di aria fresca che caratterizza la nuova edizione del Festival.

FUL segue Drusilla fin dai suoi esordi e l’ha intervistata in diverse occasioni: per “Venti Minuti di Lei” la sua prima intervista sul web e per il recital “Eleganzissima“. Da allora molte altre tappe hanno caratterizzato la sua vita artistica:  ha recitato nel film di Ozpetek “Magnifica Presenza”; è stata giudice di Strafactor, ospite fissa a CR- La Repubblica delle donne, ha partecipato a Matrix di Chiambretti, è stata fotografa per importanti riviste di moda e detiene un programma ad appuntamento fisso all’interno di “Facciamo Finta che”. Nel 2021 si è raccontata nel libro “Tu non conosci la vergogna”, nel 2022 ha partecipato al film “Sempre più bello.” 

Sostenitrice dell’artigianalità italiana, ha anticipato che come co-conduttrice indosserà delle creazioni di una sarta fiorentina e altri vestiti che già possiede, sottolineando che l’economia italiana deve ripartire dal basso, dai piccoli atelier e che è giusto anche indossare abiti già visti. Per questo ha rifiutato le offerte di alcuni brand importanti. Non vediamo l’ora di ammirare l’artista calcare il palco di Sanremo 2022 con la sua naturalezza che – come ha affermato in “Venti minuti di lei” – è la vera eleganza, spiegando che “il lavoro grosso è capire chi si è e non cosa mettere nel guardaroba”.

Anche le altre co-conduttrici spiccano per personalità e carattere rimarcando, così, in maniera ancora più decisa e visibile la prospettiva anti-valletta che il Festival porta ormai avanti da anni. In prima serata Ornella Muti; poi Lorena Cesarini attrice diventata famosa per il suo ruolo in Suburra; in quarta serata Maria Chiara Giannetta, attrice lanciata da Don Matteo e affermata grazie alla serie Blanca e per il finale Sabrina Ferilli.

Generazioni a confronto: in sfida insieme i Big e i Giovanissimi

Novità della nuova edizione è, infatti, la presenza di un’unica categoria, che vede i vincitori del Festival “Giovani” – sfidatesi a dicembre – in gara accanto ai Big. Un range di età che copre tutte le generazioni: dai 18 agli 80 anni. Parteciperanno i grandi nomi della musica italiana: Morandi, Ranieri, Rettore e Zanicchi, le nuove scoperte discografiche: Blanco insieme a Mahmood, Rkomi, Aka 7even, Sangiovanni e infine i 3 giovani vincitori: Yuman, al primo posto; Tanai, secondo classificato e Matteo Romano, terzo classificato.

La partecipazione di quest’ultimo dimostra quanto il web e i social siano importanti come trampolino di lancio per un’artista di nuova generazione, canali che il Festival riconosce e tiene in considerazione. Matteo Romano, infatti, è nato e si è fatto conoscere su TikTok, parteciperà in gara con il suo pezzo “Virale”.

Per le prime due serate i cantanti saranno divisi in gruppi di 25 e si esibiranno con i loro inediti, che ripresenteranno in terza serata. La quarta serata è, invece, dedicata alle cover.

La nuova disposizione della giuria e gli ospiti

A cambiare sono anche le giurie e la loro distribuzione. Il nuovo regolamento prevede per le prime due serate tre giurie di giornalisti: carta stampata e tv, radio e web che si uniranno in un’unica giuria per le ultime due serate. Televoto e Giuria Demoscopica (1000 votanti via app) voteranno a partire dalla terza serata. Tutte le giurie insieme proclameranno poi il vincitore nella serata finale del 5 febbraio.

Ospiti della prima serata i Maneskin e il trio di Producer italiani Meduza, in seconda serata Laura Pausini che presenterà il suo nuovo singolo “Scatola”. Si alterneranno, poi, sul palco: Checco Zalone, Cesare Cremonini, Luca Argentero, Roul Bova, Lino Guanciale, le giovani protagoniste dell’Amica Geniale Anna Valle, Gaia Girace e Margherita Mazzucco.

Tra passato e futuro: la sceneggiatura della 72esima edizione del Festival 

Quest’anno ci sarà anche il ritorno in sala del pubblico con obbligo di Greenpass e mascherina FFp2. Amedeus propone per le scenografie un restyling del classico, un disegno tra passato e futuro. Così, Gaetano e Maria Chiara Castelli – scenografi del Festival – spiegano che ha dominare saranno le forme curve per creare una prospettiva che sia “profonda e accogliente: in qualche modo, una sintesi tra le scenografie dei due Festival precedenti di Amadeus e abbiamo voluto, con queste forme, esprimere anche la speranza che quell’ ‘astronave’ disegnata lo scorso anno sia finalmente giunta in un luogo dal quale ripartire tutti. Così ci siamo ispirati alle scenografie più ‘tradizionali’ a partire dalla riscoperta del colore bianco, con materiali tridimensionali traforati, e abbiamo rivisitato un elemento come il sipario, rendendolo superleggero e trasparente, davanti al boccascena. Abbiamo ridotto, inoltre, i metri quadri di ledwall a favore della costruzione scenica e delle luci. Quanto alla tecnologia, non viene eliminata del tutto, ma farà la sua comparsa in tre grandi ellissi di sei e nove metri, tutte rivestite di luci e motorizzate, in grado di offrire al regista Stefano Vicario e al direttore della fotografia Mario Catapano una grande versatilità scenica e possibilità di movimento quasi infinite”.

Lo sguardo al futuro è, quindi, la chiave di questa nuova edizione. Possiamo, infatti, affermare che Sanremo 2022 si è dimostrato fin da subito permeato di un’area di novità e di modernizzazione.