Rock the opera, uno spettacolo pazzesco!

rock the opera firenze

Siamo stati al Rock The Opera e ci è piaciuto moltissimo. 

Si è tinta di note forti Piazza Santissima Annunziata il 17 luglio: una kermesse unica nel suo genere che ha unito i brani di Pink Floyd, Deep Purple, Queen, Led Zeppelin e altri alla musica classica. Grandi classici rivisitati in chiave orchestrale, suonati dall’Orchestra della Toscana e dai solisti della Prague Philharmonic Orchestra, diretti da Friedemann Riehle.

Una cornice incredibile per uno spettacolo entusiasmante organizzato da Musart: un festival che fino al 24 Luglio utilizzerà gli spazi della piazza e non solo, per performance artistiche di tutti i generi e per tutti i gusti: Steve Hackett e Caetano Veloso, il gran concerto del 22 Luglio con le musiche di Games of Thrones e altri ancora.

Si spazia dai live musicali (alcuni anche gratuiti), alle visite guidate di giardini e palazzi, alle mostre fotografiche come quella dal titolo “Because the night”, in onore dei più importanti concerti del passato.
Un programma denso e vario, a cui tutti possono partecipare. Un modo nuovo e originale di riportare i fiorentini a vivere la piazza, la città e i suoi luoghi, a respirarne la bellezza eterna e coinvolgente lasciandosi guidare da colonne sonore eterogenee.
Una scommessa vinta in partenza. Un successo, come il concerto che ha visto interagire due generi musicali apparentemente diversi e quasi antinomici: il rock e la musica classica, l’orchestra e gli assoli di chitarra elettrica, il canto lirico e il grohl più metal.

rock the opera firenze

Sembrava quasi impossibile, ma invece è successo: e che successo. Talenti prestigiosi si sono susseguiti sul palco esibendosi in performance inaspettate in onore di quella musa, la Musica, che –etichette a parte- unisce tutti sotto lo stesso segno.
D’altronde il rock, il metal e persino il pop sono tutti figli suoi: ognuno ha preso la sua strada, ognuno il suo percorso, ma lei la Musica li ama tutti. Nello stesso modo, come ogni buona madre.
Dedicato a chi dice che la musica classica, l’orchestra e la lirica siano cose ‘superate’, ‘antiquate’ o noiose. Ascoltare per ricredersi.

Articolo a cura di Rita Barbieri
Foto di Simone Naldini