UN WECAN.END PER RICORDARE E IMPARARE

Mia Wallace ci porta a giro tra Firenze e dintorni, ricordandoci un po’ che si può imparare da ogni singola cosa, anche se banale.

Ricordo una notte al Muzdalifa con nient’altro che il cielo sopra di me. Rimasi sveglio tra dormire insieme ai fratelli musulmani e imparai che i pellegrini provenienti da ogni terra – di ogni colore, e classe, e rango, alti funzionari e mendicanti – tutti russavano nella stessa lingua.
Malcolm X
Siamo usciti stasera e abbiamo deciso di fare i nostri famosi “salti” in zona Campo di Marte. Stasera c’è Afrika Bambaataa, leggendario dj, pioniere hip-hop e fondatore della Universal Zulu Nation, riconosciuto come il padrino della cultura Hip-Hop ed Electro-Funk. E siamo abbastanza in tema questa settimana quando informandoci qua e là scopriamo che la Zulu Nation è un’organizzazione fondata negli anni 70 con lo scopo di fornire delle indicazioni etiche ai giovani che si avvicinavano alla cultura hip hop e porta con se l’uguaglianza, il rispetto, la giustizia universale e condanna il razzismo e l’odio. Siamo alla serata di Autentica al Combo. È bello pieno e tutti ballano un hip-hop oggi forse un po’ commerciale. Ma non importa… sul palco un ragazzino si agita come un pazzo, una ragazza formosa sculetta a tempo di musica, un altro che tiene le mani in cima al microfono e cammina su e giù per il palco. E’ lui, un enorme uomo dietro la consolle, che muove la testa su e giù senza guardare troppo il pubblico che ha davanti. Giù da sotto non si può che lasciarsi travolgere da un bel po’ di gente che alza e abbassa le mani a ritmo! Yo.
> Il bagno al Combo non è mai una passeggiata. Consiglio di usarlo dopo le 2 e mezzo minimo!
¶ Combo Social Club, Via Mannelli 2

E poi è tempo di TASTE, ormai arrivato alle 13° edizione. Stazione Leopolda. I grandi cancelli che si aprono e poi un ingresso che ci svela ogni volta qualcosa di nuovo. È incredibile come possa diventare spazio per concerti, eventi, sagre, private party e spettacoli. E ogni volta in maniera impeccabile. Oggi siamo qui per assaggiare. E qualsiasi cosa. Si prende un bicchiere all’ingresso, si molla il giubbotto e via: salmoni, crostini, taralli, vino, birre, trota, un incredibile cremoso di lardo con i lamponi, colatura di alici e bottarga. Per ogni banchino (soprattutto per quelli buoni e più liberi) ci fermiamo e ci facciamo spiegare il prodotto. Tra le tante abbiamo persino imparato a degustare l’olio, scoprendo che la maggior parte degli oli che usiamo… beh. Fanno letteralmente schifo! Quindi: si versa l’olio in un bicchierino, si scalda facendolo girare sul palmo della mano per arrivare ad una temperatura intorno ai trenta gradi. Si annusa. Se ne beve un pochino e si fa mischiare con la saliva. Dopodiché, con un movimento non troppo carino si chiude leggermente la lingua sul palato e si tira in dentro. Ecco a quel punto scopriamo le caratteristiche di questo liquido verde. Buonissimo quello che ricorda il pomodoro!

E mentre la Stazione Leopolda si riempie di gente, noi ci spostiamo per un aperitivo seduti. Si sceglie
La Cova, tapas bar vicino a Santo Spirito. Piastrelle colorate che ritagliano un locale intimo e molto carino. Tavolini e sgabelli alti, sedute con vista crostini colorati davanti. Piante e lucine. Come da buona tradizione spagnola il menù è composto da tapas economiche che vanno dalle patate al polpo, dalle tortillas ad un incredibile jamón tagliato alto. Un moscow mule con estratti di ginger e cetriolo veramente buono! Beh… qui abbiamo imparato che TAPAS significa tappo e nasce proprio in Spagna come piattino per tappare il bicchiere e non far entrare le mosche. Sul quale poi, con il tempo, hanno deciso di metterci degli stuzzichi. Aperitivo fatto. E ora dove si va a cena?
> Il bagno è davanti alla cucina a sinistra. Si distingue quello degli uomini da quello delle donne per le scarpe inchiodate sulla porta.
¶ La Cova Tapas Bar, Sdrucciolo de’ Pitti, 19r (Every Day 12–14:30, 18:30–23:30)
A volte Firenze ti stanca. E allora non puoi fare altro che prendere la macchina e uscire per andare in avanscoperta. E’ così che impariamo la banalità di quanto un posto che sembra molto lontano, in realtà è a 15 minuti di macchina e che a volte uscire dalla “tua città” non fa altro che bene. Molo 73. Empoli. Stasera si mangia il pesciolino. E allora si arriva con calma in un posto strapieno di gente. Tavoli in ogni dove, una cucina completamente aperta dove affacciarsi. 3 piani. Ci sediamo. Crudo di pesce con ostriche, tartare di tonno e gamberi. Poi il mezzo pacchero con astice e pomodoro. Mmmm… buono. Souvignon e Pinot Bianco. Tarte tatin con un gelato alla crema. Passito e caffè. Siamo così strapieni dalla giornata e dal cibo che ci fermiamo a chiacchiere ancora per un po’.
> Il bagno è al piano terra. Accanto al dosatore del sapone, puoi trovare smacchiatore e deodorante! Why not?
New we can.end
» TheatreTursday: Macbettu at Teatro Cantiere Florida_ Via Pisana 11r
» ExhibitionFriday: Nascita di una nazione at Palazzo Strozzi _ Piazza Strozzi
» JazzFriday: High Times, Hard Times-Elisa Mini Jazz/J.STA at Spazio Teatrale Allincontro _ Via M. Nistri 19 PRATO
» OutFriday: Freaky Deaky W/ HITO (Enter.Sake /Japan) – Mamin at Capanno 17 _ Via Genova 17 Prato
» SaturdayMarket: DI MANO IN MANO at La Polveriera_ Via Santa Reparata 12
»ElettroSaturday: Nobody’s Perfect presenta Dixon at Tenax _ Via Pistoiese 46
» VintageSunday: Vintage Market a Firenze at Hangar _ Via dei Pepi 43 (12.00-19.00)
Mia Wallace