Do like a tourist, taste Florence!

tasting florence

Abbiamo fatto i turisti enogastronomici a Firenze per un giorno… è stata una figata! 

Che cos’è che il turista si porta via dopo aver “divorato” in poche ore le prelibatezze della nostra tradizione gastronomica? Qual è il messaggio che le numerose offerte gastronomiche dei vari tour operator propongo ai milioni di turisti  provenienti  da ogni parte del mondo? Per scoprirlo abbiamo fatto una breve ricerca online e ci siamo “regalati” il tour che a nostro avviso offriva l’ “experience” più interessante per “assaggiare ” Firenze in poche ore: il savoring Florence food tour  organizzato da Contest Travel.

Cibo e Firenze, connubio perfetto!

Viaggiatori furori dall’ordinario.
Ci siamo sentiti un po’ così: viaggiatori impavidi e appassionati che, accompagnati da Adrienne, guida eccellente, hanno assaporato sapori autentici nel centro storico della città. Abbiamo iniziato il nostro tour nel cuore di Firenze, in piazza della Repubblica, attorniata dai leggendari caffè Paszkowki, Giubbe Rosse e Gilli.

tasting florence

La nostra prima tappa è stata la Cantinetta di Verrazzano, dove abbiamo ritrovato i sapori autentici del forno di una volta e, cosa da non sottovalutare, un buonissimo caffè. Tra spiegazioni e chiacchiere sui prodotti agricoli locali e il loro background, ci siamo trovati ad assaporare salumi dal sapore intenso, provenienti direttamente da allevamenti in cui gli animali sono trattati con cura e rispetto all’ Alimentari Uffizi. 

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Adrienne ci ha parlato della storia di Firenze e di come i cibi l’hanno influenzata, soffermandoci ad annusare le verdure di stagione e assaporando vini e oli tipici della zona; alla La bottega dell’Olio abbiamo fatto un viaggio tra Sicilia, Molise e Toscana, con la degustazione dell’olio extravergine d’oliva e aceti balsamici. In un tour enogastronomico a Firenze non poteva mancare un altro prodotto molto caro ai toscani: il tartufo. Tappa obbligatoria, quindi, per assaggiare i panini tartufati del Procacci Firenze, accompagnati da una bollicina soave, per poi terminare al Perché no!. Ci siamo salutati così, assaporando un delizioso gelato, tra scorci magnifici e storie incredibili che legano Firenze al cibo.

Articolo a cura di Giulia Farsetti