Scopri Nuvole, un cortometraggio indipendente nato dalla collaborazione di due realtà fiorentine, che rende omaggio all’opera di Antonio Tabucchi 12 anni dopo la sua scomparsa.
Il cortometraggio “Nuvole” sta attirando l’attenzione del panorama cinematografico indipendente, fondendo letteratura e cinema in un’opera d’arte che promette di emozionare e far riflettere. Ispirato all’omonimo racconto di Antonio Tabucchi, contenuto nella raccolta Il tempo invecchia in fretta (2009, Feltrinelli), il film nasce da una collaborazione creativa tra due realtà fiorentine: Methodvisuals, responsabile della produzione e post-produzione, ed ESC Studio Editoriale, che ha curato la sceneggiatura. Questo progetto, interamente indipendente e autoprodotto, rappresenta un esempio significativo di come due realtà locali possano collaborare per portare la bellezza della narrazione su un nuovo piano visivo.
L’omaggio ad Antonio Tabucchi
La trama di Nuvole esplora il dialogo tra un ufficiale italiano che in Kosovo ha subito le radiazioni dell’uranio impoverito e una ragazzina, alla quale insegna l’arte di leggere il futuro nelle nuvole. Questo incontro, denso di significati simbolici, è ambientato in un tempo sospeso che riflette la poetica del racconto originale di Tabucchi. A 12 anni dalla scomparsa dello scrittore pisano, la produzione ha voluto rendere omaggio alla sua eredità letteraria, traducendo la delicatezza e la profondità del suo lavoro in un’esperienza cinematografica unica.
L’intero progetto di Nuvole è stato realizzato in modo indipendente e autoprodotto, grazie al talento e alla passione di professionisti del cinema fiorentino e toscano. Il regista Julien Vannucchi, insieme a un team ristretto, ha adottato un approccio minimale, impostando una narrazione sobria per rendere rispettare l’intensità emotiva e l’eleganza narrativa di Tabucchi. Nonostante la semplicità della produzione, la profondità delle emozioni e il senso di atemporalità permeano ogni scena, grazie all’impegno collettivo di tutti i membri del set, inclusi attori come Andrea Bruni e Maria Victoria Lavoratti.
L’estetica del cortometraggio Nuvole
Uno degli elementi distintivi di “Nuvole” è la qualità visiva ottenuta grazie alla collaborazione con Panatronics, Laowa e Blueshape, partner fondamentali entrati a far parte del progetto nel luglio 2023. Grazie al loro supporto il team ha potuto girare in anamorfico, mantenendo l’idea originale di un’estetica cinematografica sognante.
Siamo partiti con risorse limitate, ma con un’immensa determinazione, ci ha spiegato Julien Vannucchi, il regista del corto. La scelta di girare in anamorfico e di utilizzare la luce naturale è nata sia da esigenze di tempo – dovevamo ottimizzare il set e sfruttare al meglio la giornata di produzione che era realmente nuvolosa! – ma anche dal desiderio di creare un senso di atemporalità, di evocare un mondo sospeso, proprio come le nuvole che danno il titolo al film. Questo progetto è un omaggio a Tabucchi, ma anche una celebrazione della libertà creativa che il cinema può ancora offrire. Sono immensamente grato a tutti coloro che hanno creduto in questa visione e hanno reso possibile Nuvole.
La fragilità del tempo e l’intensità delle emozioni umane
Il cortometraggio ha ricevuto anche il supporto fondamentale di The Wylie Agency, che detiene i diritti dell’opera letteraria di Tabucchi, consentendo alla produzione di tradurre in immagini le atmosfere poetiche dell’autore pisano, rimanendo al tempo stesso fedeli all’essenza del testo originale. Tale collaborazione ha rafforzato l’obiettivo del team di onorare uno dei più grandi autori italiani, portando il suo lavoro a un pubblico ancora più vasto.
Adattare un racconto di Antonio Tabucchi non è stato un compito semplice ci ha rivelato il regista. Le sue storie, caratterizzate da un forte senso di sospensione e un linguaggio evocativo, richiedono un approccio cinematografico che riesca a catturare il non detto, le pause e la delicatezza delle riflessioni. Dirigere Nuvole è stata per me un’esperienza profondamente emozionante e formativa. Portare sullo schermo l’opera di Antonio Tabucchi, un autore che ha saputo descrivere con tanta delicatezza la fragilità del tempo e l’intensità delle emozioni umane, è stata una grande responsabilità ma anche un enorme privilegio. Abbiamo voluto rispettare l’essenza del suo racconto, mantenendo una narrazione visiva semplice ma carica di significato. Lavorare con un team fiorentino così talentuoso e appassionato, che ha condiviso la mia visione e ha contribuito con idee straordinarie, è stato fondamentale per la riuscita del progetto.
Una produzione fiorentina autoprodotta
Nonostante sia un progetto indipendente, Nuvole ha già raccolto importanti riconoscimenti a livello internazionale. Ha vinto il Best Narrative Short Film al Cannes World Film Festival e ha ricevuto il Bangkok Society of Film Critic’s Award. Inoltre, è stato selezionato per eventi prestigiosi come lo Short to the Point di Bucarest, il Motion Pictures International Film, Il Tietê International Film Awards in Brasile, il Vienna International Film Awards e l’Inner City Short Film Festival di Los Angeles, oltre a ottenere varie nomination al Veneto International Film Festival.
Il cortometraggio verrà proiettato in anteprima durante il Florence International Film Festival, che si svolgerà il 14 e il 15 dicembre presso la Casa delle Arti a Firenze.
Nuvole continuerà il suo viaggio nei festival internazionali, contribuendo a promuovere la cultura fiorentina e toscana attraverso la cinematografia. La visione gratuita del cortometraggio è prevista per la fine dell’anno, offrendo così l’opportunità a un pubblico ancora più ampio di apprezzare e scoprire quest’opera, che invita lo spettatore a immergersi in un mondo sospeso, dove le nuvole e il mare raccontano storie di bellezza e fragilità.
