Arriva a Firenze il fenomeno nipponico del “Neko café” 

Neko café

In giapponese neko significa gatto e la caffetteria a tema felino – in cui i clienti potranno rilassarsi con amici pelosi al loro fianco – aprirà i primi di febbraio a due passi da Santa Croce.

Arriva a Firenze il fenomeno nipponico del “Neko café” (neko = gatto in giapponese). La caffetteria a tema gatto in cui i clienti potranno rilassarsi con amici pelosi al loro fianco. Il locale aprirà i primi di febbraio a due passi da Santa Croce e si chiamerà “Cat Café Firenze – Your purryfect happy experience” di Mirella Giachinta. Siciliana di nascita e fiorentina d’adozione da oltre vent’anni.

Il primo neko café del mondo, chiamato Il giardino fiorito dei gatti, fu aperto a Taiwan nel 1998. Con il tempo iniziò ad attrarre numerosi turisti giapponesi oltre che del proprio paese. In Giappone il primo neko café, Neko no jinkan, aprì nel 2004 a Osaka.  Alcuni studi medici effettuati a partire dagli anni settanta del Novecento proverebbero come accarezzare un gatto avrebbe benefici sull’apparato cardiovascolare.

Immaginate un luogo dove la calma del caffè si mescola all’interazione con gli amici pelosi. Proprio questo è il mondo dei neko cafe.

I gatti, veri protagonisti del locale, scorrazzano tra i tavoli o riposano beatamente sulle morbide poltrone. Puoi sederti comodamente, ordinare la tua bevanda preferita e, nel frattempo, goderti l’affetto e la curiosità degli ospiti pelosi. Alcuni gatti potrebbero avvicinarsi dolcemente per ricevere coccole, mentre altri preferiscono osservare con sguardo curioso da un angolo accogliente.

Nel caso di Firenze i gatti sono cinque, 4 fratelli maschi che fanno parte di una cucciolata adottata da Mirella. La quinta è un bengala che arriva da un allevamento, scartata dall’ allevatore perché “ormai troppo grande” per essere messa in vendita. Hanno tutti circa sette mesi, per cui i clienti potranno vederli anche nel loro ciclo di crescita.

La titolare per scegliere i nomi dei piccoli felini ha deciso di lanciare un contest. Alla fine, la scelta è ricaduta sui Beatles. Ebbene sì i mici si chiameranno John, George, Paul e Ringo. Per non farsi mancare nulla, invece, la femmina si chiamerà Yoko, per ovvie ragioni. Sono tutti vaccinati, castrati e sterilizzati.

Il personale del neko cafe è composto da amanti degli animali, pronti a fornire informazioni sui gatti e garantire che ogni ospite abbia un’esperienza piacevole. Molti di questi caffè collaborano con rifugi per animali, offrendo una casa temporanea ai gatti in attesa di adozione. Questo rende tutto un pochino più speciale, sapendo che stai contribuendo al benessere degli animali.

I neko cafe sono il luogo ideale per i “gattari” che vogliono rilassarsi, leggere un libro o studiare, in compagnia. In questo nuovo angolino felino di Firenze, ogni tazzina di caffè diventa un’esperienza diversa.

Quello di Mirella sarà il primo a Firenze, ed il secondo della Toscana, dopo quello aperto a Prato, che ebbe vita breve causa pandemia. Milano e Roma ne ospitano già diversi. Il cat café di Firenze coprirà i turni dalla colazione all’aperitivo, dalle 7,30 alle 20,30. Tutte le indicazioni su quali comportamenti tenere per il bene dei mici saranno dettagliatamente spiegati sulle tovagliette. In fondo al locale troverà spazio una stanza dedicata soltanto ai gatti. Una vetrata consentirà ai clienti, comunque, di osservare i gatti quando si ritireranno nei loro spazi.