Artigianato e Palazzo 2020: la nuova edizione dal 17 al 20 settembre

artigianato e palazzo 2020

Dal 17 al 20 settembre, il Giardino Corsini ospiterà la ventiseiesima edizione di Artigianato e Palazzo 2020: l’evento che lega artigianato, arte e bellezza dalle forme più secolari a quelle più moderne.

Artigianato e Palazzo 2020: gli eventi della nuova edizione

L’edizione di quest’anno conferma la presenza di 100 testimoni tra ceramisti, molatori del vetro, orafi, intagliatori, restauratori, liutai, sarti, intarsiatori di pietre dure e legno, intrecciatori della paglia e designer. Ma non solo: un focus particolare per le generazioni emergenti con un nuovo concorso rivolto ai giovani artigiani under 35 dal titolo “BLOGS & CRAFTS i giovani artigiani e il web”.

Inoltre, la sezione pomeridiana “Ricette di famiglia”, si inserisce con una serie di incontri che combinano la cultura gastronomica contemporanea con i sapori e la cucina del passato, tra presentazioni di libri, show cooking e degustazioni.

Giambologna e la Fata Morgana: la nuova raccolta fondi

In questa edizione ci sarà anche una speciale raccolta fondi dal titolo “Giambologna e la Fata Morgana” a favore del patrimonio culturale, rivolta a privati ed aziende. La raccolta è stata ideata per voler riprodurre – artigianalmente e con tecnologie modernissime – la statua marmorea della Fata Morgana, scolpita dal giovane Giambologna, che era stata progettata e collocata in un complesso cinquecentesco all’interno del Giardino.

L’intento è quello di rinserire la statua nel suo luogo originario restaurando poi l’intero complesso “Fonte della Fata Morgana“, meglio conosciuto come “Casina delle Fate”, atto costruire da Bernardo Vecchietti nella seconda metà del Cinquecento all’interno del parco della Villa Il Riposo, sua residenza estiva immersa nel Chianti ai piedi del colle di Fattucchia, nell’attuale comune di Bagno a Ripoli.

La ristrutturazione prevede l’inserimento anche delle 10 statue sottratte all’edificio ed oggi scomparse. Il lavoro è stato affidato all’ artista contemporaneo Nicola Toffolini che, attraverso un percorso già iniziato con con gli studenti del corso di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Firenze del professor Cristian Biasci, realizzerà le dieci opere tra cui: il “mascherone” di Medusa, il “mostaccio di gatto” da cui zampillava l’acqua, lo stemma della famiglia Medici con relativo Toson d’Oro del Granduca Cosimo I di Toscana e il sole del “trigramma” di San Bernardino da Siena.

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