Non solo il caldo in arrivo… Sotto l’ombrellone in spiaggia, in montagna, in vacanza o rimanendo a Firenze c’è il nuovo numero della rivista che vi accompagna nella vostra estate!
Estate, spensieratezza e vacanze? Attenzione! È una stagione che può gettare lunghe ombre… Sembra che tutto si fermi ma è un’illusione, come è un’illusione che niente di serio possa accadere in Italia perché ci sono le ferie, si rischia sempre di rimanere invischiati nel torpore estivo, nel caldo opprimente e nelle feste. Ad esempio agosto è “il mese in cui ci si accontenta della propria vita, senza pensare a quella degli altri”, ha ammonito lo scrittore francese Pierre Adrian.
Non c’è un antidoto a tutto questo, ma noi di FUL magazine, con il numero estivo, proviamo a darvi uno strumento di difesa come la crema solare serve per filtrare i raggi ultravioletti del sole!
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FUL #57 ha uno stretto legame con la città ma anche con eventi storici a essa collegati. Troverete un ritratto del mitico Gino Bartali – immancabile con la partenza del Tour de France 2024 da Firenze – e dell’ultimo grande leader del PCI Enrico Berlinguer a 40 anni dalla morte, narrato attraverso le parole di due suoi comizi in città dove prospettava già che piega avrebbe preso il futuro dell’Italia.
La storia è protagonista di questo numero in molti articoli, oltre a quelli già citati ricorderemo anche l’esperienza della Comunità dell’Isolotto, l’ex-sindaco Lando Conti (assassinato dalle Brigate Rosse nel 1986) e un excursus della moda fiorentina tra Pitti Uomo, brand e stilisti che si sono affermati: l’abbiamo chiamata la Florence Fashion!
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La fotografia è sempre protagonista sulle pagine di FUL, stavolta vi presentiamo i lavori di Francesco Fanfani sulla città vista dall’Arno e Gianluca Panella sulla Palestina. Quest’ultimo è un reporter fiorentino che ha vissuto a lungo a Gaza e ci ha concesso una selezione di alcuni suoi progetti, uno spaccato della vita nella Striscia di Gaza nel momento in cui l’ultimo atto del conflitto israelo-palestinese è arrivato al nono mese di guerra.
In merito a questo articolo, come direttore, mi sono preso la responsabilità di pubblicare delle immagini molto forti. Spettacolarizzare un conflitto non è l’intento di FUL magazine, ma mostrare la violenza in questo caso è necessario per comprendere il filo della narrazione di Panella. Stavolta, come direbbe il filosofo Mark Fisher, “non siamo qui per intrattenervi”.
Il numero presenta pure la scrittrice Clitoridea, la seconda parte del racconto di Edoardo Rialti, un nuovo articolo sulla queerness a opera dello scrittore Luca Starita e tanto altro ancora!
Recuperate FUL magazine #57, lo trovate in alcune librerie selezionate di Firenze, nel nostro shop o – come è capitato più di una volta – rubatelo!
Buona estate a tutt*