Firenze riapre le porte dei suoi musei

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Dopo mesi di chiusure finalmente con il ritorno in zona gialla riaprono le porte dei musei fiorentini che tornano ad essere visitabili tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, e non manca qualche bella novità!

Galleria dell’Accademia

Dopo il lungo periodo di chiusura dovuto all’emergenza Covid, che ha visto il museo impegnato in grandi cantieri di ristrutturazione che hanno richiesto la movimentazione di oltre 600 opere, rivoluzionando il percorso espositivo e dando vita a un nuovo suggestivo allestimento, la Galleria dell’Accademia di Firenze torna finalmente visitabile dal 6 maggio, dal giovedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle 18.45 (con ultimo ingresso alle 18.15; nelle giornate di sabato e domenica la prenotazione è obbligatoria tramite Firenze Musei (tel. 55 294883), oppure acquistando il biglietto tramite la piattaforma B-Ticket). Sarà finalmente visibile anche la sezione dedicata agli Strumenti Musicali, un vero gioiello che raccoglie rari pezzi unici, e che è ora collegata direttamente, tramite un nuovo varco, alle sale delle mostre temporanee, ambienti dove sarà possibile immergersi nella magia del Rinascimento, grazie ai dipinti che arrivano dalla Sala del Colosso. Entrando verso la Tribuna, dove campeggia il David, il visitatore sarà accompagnato, nel cammino tra I Prigioni di Michelangelo, da una folla di personaggi: sono i gessi di Lorenzo Bartolini, solitamente conservati nella Gipsoteca, capolavori della collezione del Museo che fino ad oggi potevano passare inosservati.

Gli Uffizi

Le Gallerie degli Uffizi riaprono al pubblico il 4 maggio con orario 8.15-18.50 (con l’ultimo ingresso consentito un’ora prima della chiusura). Questa riapertura porterà con sé delle novità: infatti, oltre all’ordinario percorso di visita, ora ampliato con 14 nuove sale del primo piano dedicate alla pittura del Cinquecento fiorentino e romano, sarà visibile la mostra di scultura romana dedicata alla figura della donna in età imperiale ‘Imperatrici, matrone, liberte’, prorogata dall’originale termine del 9 maggio fino al 13 giugno. La mostra di arte contemporanea a tema dantesco ‘In-Versi’ con opere di Giuseppe Penone, prenderà invece avvio il 29 giugno. Per il sabato e i festivi sarà necessaria inoltre la prenotazione da effettuarsi con almeno un giorno in anticipo.

Boboli e Palazzo Pitti

Dal 27 aprile riapre al pubblico il Giardino di Boboli con orario 8.15-18.30. In questa prima fase l’ingresso sarà esclusivamente possibile dall’ingresso di Palazzo Pitti dove verrà rilevata la temperatura corporea. Dal 4 maggio riapre anche il museo di Palazzo Pitti: le collezioni che comprendono la Galleria Palatina, la Galleria d’Arte Moderna e il Tesoro dei Granduchi, saranno aperte dal martedì alla domenica dalle ore 13.30 alle 18.50. L’ingresso al museo e al Giardino è consentito anche a gruppi fino a un massimo di 10 persone distanziate di almeno 1 metro; resta obbligatorio per tutti i visitatori l’uso della mascherina. Per il sabato e i festivi sarà necessaria inoltre la prenotazione da effettuarsi con almeno un giorno in anticipo. Tutte le informazioni per gli Uffizi, Boboli e Palazzo Pitti sono disponibili su https://www.uffizi.it/biglietti o al numero 055294883.

Palazzo Medici Riccardi

Venerdì 7 maggio anche Palazzo Medici Riccardi riapre le sue porte al pubblico e lo fa con un fine settimana di accesso gratuito per i residenti del Comune di Firenze e della Città Metropolitana. Dall’8 maggio, ogni sabato e domenica, torneranno anche le visite guidate per adulti e per famiglie, per scoprire insieme il primo palazzo dei Medici, dove vissero Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico e nel quale lavorarono artisti come Donatello, Michelagelo, Paolo Uccello, Benozzo Gozzoli e Botticelli. L’orario sarà 10.30-18.30, con l’ultimo accesso alle 17.30 (da venerdì 7 a domenica 9 maggio, gratuito per i residenti con prenotazione obbligatoria). Tutti i sabati e le domeniche, alle 11.00, 12.00, 13.00, 15.00, 16.00, 17.00, torneranno poi le visite guidate, a cura di MUS.E e Città Metropolitana, grazie alle quali si potrà andare alla scoperta della residenza privata dei Medici prima e dei Riccardi poi. Visita a Palazzo Medici Riccardi è rivolta a giovani e adulti, mentre A casa Medici nel Quattrocento, coinvolgerà le famiglie. Nei giorni di sabato, domenica e festivi per l’ingresso al museo  e alle visite guidate è  obbligatorio effettuare la prenotazione almeno il giorno precedente alla visita scrivendo a  info@palazzomediciriccardi.it (indicando nome, cognome, giorno, orario desiderato) o al numero 055 2760552 (lunedì, martedì, mercoledì e giovedì h. 10.00-16.00, venerdì e sabato h. 10.00-18.00). E’ necessario attendere conferma della prenotazione e non è possibile prenotare via mail l’accesso al museo per il giorno stesso.

Bargello, Cappelle Medicee e Museo Davanzati

l Museo Nazionale del Bargello, il Museo delle Cappelle Medicee e il Museo di Palazzo Davanzati riaprono le porte ai visitatori a partire da lunedì 3 maggio! L’11 maggio al Museo Nazionale del Bargello verrà inoltre aperta al pubblico la mostra “Onorevole e antico cittadino di Firenze». Il Bargello per Dante” (fino all’8 agosto 2021), dedicata al sommo Poeta nell’anno in cui ricorrono i 700 anni dalla morte e, curata da Luca Azzetta, Sonia Chiodo, Teresa De Robertis. Orari:

Museo Nazionale del Bargello: 8.45-13.30 (chiuso il martedì e la II e IV domenica del mese)

Museo delle Cappelle Medicee: 8:45-13:30 (lunedì e sabato), 13.45-18:30 (mercoledì, giovedì e venerdì), 8.45-13.45 (domenica); chiuso il martedì e I, III e V domenica del mese.

Museo di Palazzo Davanzati: 13.45-18.30 (chiuso il martedì e I, III e V domenica del mese).

Museo Galileo

Da martedì 4 maggio anche il Museo Galileo torna ad accogliere i visitatori con visite guidate gratuite per gruppi di 10 persone. Infatti, in attesa della regolare riapertura, il Museo Galileo offre a tutti l’occasione per ammirare i preziosi strumenti scientifici antichi delle proprie collezioni.
Gli speciali percorsi gratuiti saranno condotti dagli operatori museali, che guideranno i visitatori alla scoperta delle straordinarie raccolte medicee e lorenesi, raccontando la storia delle collezioni e presentando esperimenti pratici sul vuoto e dimostrazioni di elettrostatica e fisica grazie a repliche degli strumenti scientifici originali.
Sarà possibile partecipare gratuitamente alle visite guidate scegliendo fra diversi orari: dal martedì al venerdì alle ore 11.00, 15.00 e 16.30
il sabato alle ore 10.00 e 11.30. È richiesta la prenotazione telefonica, chiamando il numero 055 265311 nei seguenti orari: lunedì-venerdì 9.00-17.00 e sabato 9.00-13.00.

I musei civici fiorentini

Per quanto riguarda i musei civici, questi apriranno compreso sabato e domenica, con orario completo: dal 28 aprile è la volta del Museo di Palazzo Vecchio (lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica con orario 9 – 19; giovedì con orario 9 – 14), Torre di Arnolfo (lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica con orario 9 – 17; giovedì con orario 9 – 14), Cappella Brancacci (mercoledì, giovedì e venerdì, con orario 10 – 17).

Da venerdì 30 aprile apre inoltre il Museo Stefano Bardini (lunedì, venerdì, sabato e domenica con orario 11 – 17), il Museo del Ciclismo Gino Bartali (venerdì e sabato con orario 10 – 13; domenica con orario 10 – 16).

Museo del Novecento

Da mercoledì 28 riapre anche il Museo Novecento (dal mercoledì alla domenica, dalle 11.30 alle 19.00 con ultimo ingresso alle 18.30), con un ricchissimo programma di nuove mostre oltre a quella su Henry Moore che confermano come il Museo sia un luogo vivo, in cui si fanno ricerca e formazione, in cui si espongono capolavori del primo Novecento italiano assieme alle opere di giovani artisti, come Giulia Cenci, protagonista della scena italiana e internazionale, che con la sua mostra personale, TALLONE DI FERRO occupa tre sale del piano terra. Si rinnova poi l’appuntamento con l’architettura e la rassegna Il tavolo dell’architetto: negli ultimi tre anni, sono stati ben nove i progetti realizzati in collaborazione con grandi architetti del panorama internazionale. Unico spazio istituzionale a Firenze in cui l’arte moderna e contemporanea si raccorda ai linguaggi architettonici del XX e XXI secolo. GENDER GAP, a cura di Laura Andreini, è una riflessione sul ruolo femminile nel mondo dell’architettura con la testimonianza di 20 architette attive a livello mondiale. Con la riapertura inaugura anche il nuovo ciclo Étoile, prelevando dai depositi un’opera di Titina Maselli che raffigura idealmente la divina Greta Garbo, tra le star amate da Salvatore Ferragamo. Continua poi l’attenzione verso i giovanissimi: Chiara Gambirasio classe 1998, con la mostra Istruzioni di volo, ha installato le sue piccole poesie figurative sulle pareti del loggiato, un’impresa ardita vinta giocando con il vuoto e il silenzio, che assieme alle sue immagini compongono una sorta di paesaggio dell’anima, nel quale la risonanza emozionale scaturisce dai colori e dalle forme geometriche.

La Collezione Roberto Casamonti

Anche la Collezione Roberto Casamonti riapre al pubblico da mercoledì 28 aprile con il consueto orario, dal mercoledì alla domenica, dalle 11.30 alle 19.00, con ultimo ingresso 18.30. La Collezione, con sede in un dei palazzi capolavoro dell’architettura fiorentina del ‘500, Palazzo Bartolini Salimbeni, espone opere che escono dalla personale collezione di Roberto Casamonti, gallerista di fama internazionale e grande esperto d’arte. Al momento, troviamo in esposizione “Dagli anni ’60 agli inizi del XXI secolo, da Boetti a Schifano da Mirò a Basquiat”, una selezione di 80 opere circa che racconta il secondo Novecento italiano, e non solo: un percorso espositivo che copre dagli anni ’60 al XXI secolo, vale a dire la seconda parte dell’intera collezione. È obbligatoria la prenotazione telefonando al numero 055.602030 o visitando il sito www.collezionerobertocasamonti.com

Il Museo degli Innocenti

Dal 7 maggio riapre anche il Museo degli Innocenti con la mostra “disConnessi”, promossa dall’Istituto degli Innocenti in collaborazione con la Fondazione Studio Marangoni di Firenze, un progetto fotografico che indaga il rapporto tra giovani e le nuove tecnologie. La mostra collettiva, allestita nel Salone Borghini del Museo degli Innocenti, è il risultato finale di un progetto avviato con la realizzazione di un workshop internazionale rivolto a giovani fotografi, che sono stati selezionati attraverso una open call e sono stati seguiti da Wouda, in collaborazione con Martino Marangoni. I cinque giovani selezionati, Michelle DavisSara EspositoGiacomo InfantinoAlisa MartynovaAnita Scianò, hanno indagato attraverso i loro obiettivi il tema del rapporto tra giovani e nuove tecnologie. A seguito di incontri e proficui scambi intercorsi per tutta la durata del workshop, hanno poi sviluppato originali riflessioni e portato a compimento, anche grazie all’impiego delle tecniche digitali, cinque progetti inediti di ampio respiro. Per informazioni e prenotazioni chiamare lo 055 2037122 dal lunedì al venerdì in orario 9.00-13.00, scrivere a
booking@istitutodeglinnocenti.it o visitare il sito www.museodeglinnocenti.it

I musei di Prato

Riaprono le porte i musei della rete PRATOMUSEI con alcune novità
per i visitatori. Con ingresso gratuito fino al 28 maggio, da lunedì si potrà ritornare a visitare il Museo di Palazzo Pretorio e il Museo del Tessuto ma quest’ultimo avrà una chiusura momentanea dal 10 al 21 maggio per l’allestimento della grande mostra Turandot e l’oriente fantastico di Puccini, Chini, Caramba.
Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci riaprirà sabato 8 maggio con tre nuove mostre: l’attesa retrospettiva dedicata a Chiara Fumai Poems I Will Never Release, coprodotta con il Centre d’art contemporain di Ginevra, la personale della fotografa Marialba Russo Cult Fiction e la rassegna video After Us, una diagnosi poetica ma acuta del presente curata dall’artista Julian Rosefeldt e prodotta da In Between Art Film.  
Il 15 maggio si aggiungerà Cambio, un progetto multidisciplinare del celebre duo di designer Formafantasma che evidenzia il ruolo cruciale e la responsabilità del design nei confronti dell’ambiente.
Dal 10 maggio riapriranno anche i Musei Diocesani.

Per informazioni potete visitare i siti Centro per l’Arte Contemporanea, Luigi Pecci, Museo del Tessuto, Museo di Palazzo Pretorio, Musei Diocesani.