La Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald ha inaugurato il 22 dicembre 2022 il nuovo ambiente dedicato ad accogliere le famiglie dei piccoli pazienti ricoverati e le mamme in gravidanza a rischio
Tre camere, una zona living con cucina attrezzata e un’area per lo smartworking: è così strutturata la nuova Family Room aperta dalla Fondazione Ronald McDonald presso il Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi. Lo spazio è dedicato in particolare alla Terapia Intensiva Neonatale e Neonatologia perché è in questo reparto che si registra il più elevato numero di nascite e di ricoveri per neonati con bassa e bassissima età gestazionale della Regione Toscana. La nuova apertura – come sottolinea Simone Bezzini, Assessore Regionale al Diritto alla Salute – dimostra quanto sia importante oltre alle prestazioni medico – sanitarie anche la dimensione umana. Riuscire a tenere unite le famiglie, sostenere le mamme e i papà in difficoltà permettendogli anche dei momenti di pausa dal reparto pur restando accanto ai propri figli, il coinvolgimento attivo di tutti i soggetti sono elementi fondamentali nel percorso di cura. La Family Room è quindi un servizio direttamente inserito nell’ambiente ospedaliero per le famiglie dei neonati che devono affrontare un ricovero e per le mamme che hanno bisogno di assistenza nella fase del parto.
“La possibilità per i familiari di affiancare il percorso di cura dei propri congiunti è una parte molto importante dell’impegno assistenziale, in particolare per quanto riguarda l’area nascita. Lo abbiamo sperimentato con le dolorose limitazioni imposte dalla pandemia” – commenta il Direttore generale di Careggi, Rocco Damone – “un’esperienza dalla quale abbiamo compreso la necessità di disporre di spazi adeguati ed attrezzati, soprattutto nella dimensione neonatale. La Fondazione Ronald McDonald ha saputo interpretare questa esigenza presentando un progetto che può essere riferimento in altre realtà sanitarie”.
La nuova Family Room
In tutto 215 mq che secondo le stime ofriranno ad oltre 1.000 famiglie ogni anno la possibilità di pernottamento e a più di 1.500 la possibilità di godere di servizi diurni. Infatti, sono previsti degli spazi per l’arte terapia, degli ambienti di condivisione in cui le famiglie potranno scambiarsi le proprie esperienze e sostenersi l’un l’altro e in cui lavorare così da alleviare la preoccupazione di perdere il lavoro. Come sottolinea Luisa Adami Vice- presidente Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia: “è ormai provato che quando un bambino si ammala si ammala una famiglia. Ecco che l’appartamento ha l’obiettivo di dare rifugio a qualsiasi ora del giorno e della notte offrendo un pasto caldo ma anche un luogo in cui lavorare. Abbiamo voluto offrire sostegno, sollievo e anche un po’ di distrazione che è parte della cura ai genitori dei piccoli pazienti. La malattia sarà così all’insegna della solidarietà e dello stare insieme.“
La nuova Family Room si connette alla Casa Ronald aperta nel 2013 con lo scopo di combattere la migrazione sanitaria e i problemi ad essa collegati. Nel 2021 oltre 200 famiglie sono state accolte e di queste più di 420 persone in totale provengono per circa il 32% dalla Toscana e, per il restante 68%, da altre 16 regioni italiane, tra cui Sicilia, Umbria e Calabria o da altri paesi europei. Iniziativa importante” – dichiara il Professore Carlo Dani, Direttore della Terapia Intensiva Neonatale della Maternità – “che completa l’offerta assistenziale del Dipartimento Materno infantile, essendo dedicata sia alle famiglie dei neonati pretermine, sia alle gestanti che hanno bisogno di rimanere in area assistenziale nell’imminenza del parto. Un gesto concreto di alto valore sociale che supporta in modo determinate il diritto alla salute delle famiglie e dei neonati”.
La realizzazione della Ronald McDonald Family Room Firenze è stata possibile grazie al generoso contributo di partner e sostenitori, tra cui: Coca-Cola, Fondazione Fiorenzo Fratini Onlus, Fondazione Mediolanum, McDonald’s, Oranfrizer, RMHC, Rotary Club Firenze Sesto Michelangelo, Parmareggio,ABF Foundation, Apis agenzia per il lavoro, Ceramiche Refin, Copyworld, Chiara srl., Fabio e Luisa Giardino, Famiglia Carli, Family Food Perugia srl, Fastaq srl, Fondazione CR Firenze, Fondazione SeSa, Franke, Imas Impianti srl, Materassificio Montalese, Matteo e Valentina Grassellini, McCormick Flavour Solutions, MDB Architettura, MrGroup srl, Nata srl, Papa srl, Ristomax srl, Sieda srl, Timenet spa, Tutti per Guglielmo Onlus, Vertex Foundation, Villoresi Alvaro srl e tanti altri.
L’impegno della Fondazione Ronald McDonald Italia
Nata nel 1999 in Italia – successivamente alla nascita negli USA nel 1974 – la Fondazione Ronald McDonald ha l’obiettivo di promuovere progetti che possono migliorare la salute e il benessere dei bambini e delle loro famiglie. Da oltre vent’anni la realtà sta accanto ai piccoli pazienti e alle loro famiglie nel periodo di cura o terapia fornendo gli strumenti perché possano prima di tutto raggiungere cure d’eccellenza, rimanere insieme e affrontare il percorso terapeutico restando vicini. Le Case Ronald e le Family Room – ubicate direttamente nei reparti pediatrici – offrono ospitalità e assistenza. Oggi in Italia le Case sono 4: due a Roma, una a Brescia e una a Firenze, cui si aggiungono una Family Room all’interno dell’Ospedale Niguarda di Milano, una all’interno dell’Ospedale S. Orsola di Bologna e una all’interno dell’Ospedale Infantile Cesare Arrigo di Alessandria. “Siamo felici di consegnare oggi alla Città di Firenze e alla Regione Toscana la nuova Ronald McDonald Family Room per rispondere alle esigenze delle famiglie e dei bambini che, da sempre, accogliamo e supportiamo nei momenti di difficoltà. Per noi è motivo di grande orgoglio offrire – in partnership con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi – questo servizio alla città dove siamo già presenti con una Casa Ronald in collaborazione con l’AOU Meyer”, ha affermato durante l’inaugurazione Nicola Antonacci, Presidente di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia.
L’inaugurazione della nuova Family Room
Per inaugurare il nuovo spazio è stato organizzato un evento “Stammi vicino” che ha visto la partecipazione di Nicola Antonacci, Presidente di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald; Simone Bezzini, Assessore Regionale al Diritto alla Salute; Sara Funaro, Assessore al Welfare del Comune di Firenze; Rocco Donato Damone, Direttore generale di Careggi; il Professore Felice Petraglia, Direttore del Dipartimento Materno-Infantile e il Professore Carlo Dani, Direttore della Terapia Intensiva Neonatale della Maternità. Madrina della giornata che ha prima visitato la Family Room e poi tagliato il nastro insieme agli altri partecipanti è stata Fiona May, campionessa assoluta in salto in lungo e salto in lungo indoor.
La nuova apertura è obiettivo importante anche per la Toscana e per il Dipartimento Materno infantile di Careggi che presenta il reparto di Neonatologia più grande della Toscana con il più elevato numero di ricoveri per neonati con bassa e bassissima età gestazionale. Quasi il 50% dei neonati prematuri con età gestazionale uguale o inferiore alle trentadue settimane della Regione è infatti ricoverato in questa struttura. Oltre a disporre di strumenti e apparecchiature all’avanguardia, la Neonatologia di Careggi applica il metodo NIDCAP per la personalizzazione delle cure del neonato pretermine, promuove la “Kangaroo mother care” per favorire il contatto tra i piccolissimi pazienti ed i genitori e, più in generale, applica i principi della cura incentrata sulla famiglia. Non poteva mancare, quindi, uno spazio che permettesse a tutti i membri della famiglia di rimanere vicini affrontando insieme i problemi di salute.
La Maternità dell’Azienda ospedaliero universitaria Careggi” – sostiene l’Assessore Regionale al Diritto alla Salute, Simone Bezzini – “con la sua Terapia Intensiva neonatale è un riferimento regionale per le gravidanze ad alto rischio e quindi per i gravi prematuri, questa collaborazione con la Fondazione Ronald McDonald Italia è un esempio di sinergia tra Servizio sanitario pubblico e solidarietà privata nell’interesse dei pazienti più piccoli e delle loro famiglie. La Salute è fin dai primi momenti della vita l’investimento più importate per il benessere degli individui e per la società, collaborare per salvaguardare questo bene prezioso è un dovere delle istituzioni e una responsabilità morale per gli enti privati che, come Fondazione Ronald McDonald, hanno scelto di credere e investire nel modello sanitario della Toscana”.