Tutti all’ascolto! Arriva a Firenze Lucia Festival 2022

LUCIA Festival Firenze

Dal 9 all’11 dicembre si terrà a Firenze la quarta edizione della manifestazione dedicata alle narrazioni audio

Viviamo nella cosiddetta “Società dell’Immagine” in cui predominano le rappresentazioni visive ed è la vista a stimolare maggiormente la nostra curiosità. Tuttavia, ormai da qualche anno ha preso piede il fenomeno dei podcast che – riallacciandosi alla tradizione della radio – ci ricorda quanto il linguaggio verbale e la parola anche da sola possano essere potenti. Lucia Festival intende proprio celebrare l’arte di raccontare senza immagini e lo fa selezionando e presentando in anteprima nazionale o internazionale delle storie audio provenienti da tutto il mondo. Come ha affermato durante la Conferenza Stampa di presentazione della manifestazione la presidente Commissione Cultura della Regione Toscana: “un genere come il podcast è una risposta forte e chiara sulla vitalità della produzione audio a quanti decretano di volta in volta la morte della radio, dell’audio. Non è così e il lavoro che il Lucia Festival propone lo racconta presentando novità ed esperienze di voce narrante per grandi e piccoli. Una produzione culturale che allo stesso tempo rispecchia il nostro tempo e custodisce funzioni fondamentali per l’umanità fin dall’inizio della storia come quella del rapporto con la parola parlata.” Le opere della quarta edizione dell’evento – promosso da Radio Papesse – tratteranno proprio di temi contemporanei: diritti civili, emancipazione di corpi, inclusione ed esclusione sociale, amore, passioni e lutti. La grande novità di quest’anno è la presenza per la prima volta dei sottotitoli in italiano oltre che in inglese così da permettere maggiore accessibilità linguistica.

Il programma di Lucia Festival

Ad ospitare la quarta edizione di Lucia Festival – dal 9 all’11 dicembre 2022 – sarà CANGO Cantieri Culturali Goldonetta. Per chi non potrà essere presente grazie alla collaborazione con SDIAF e MLOL i lavori audio saranno disponibili online per l’ascolto durante e dopo il festival sul portale DigiToscana MediaLibraryOnline, la biblioteca digitale toscana ad accesso libero per tutti gli utenti delle reti bibliotecarie toscane. Il programma 2022 prevede non solo sessioni di ascolto ma seminari sul podcasting per i più piccoli, performance live, riscaldamenti sensoriali, incontri con autori e audio maker.

Lucia Festival 2021 – ph. Alisa Martynova.

La mattinata di venerdì 9 dicembre è dedicata ai più piccoli con un seminario intitolato “Bambini all’ascolto” organizzato grazie al supporto di Ambasciata Olandese in Italia. In apertura Gianfranco Bandini – professore ordinario di Storia della Pedagogia presso l’Università degli Studi di Firenze – con un il contributo “Narrare all’infanzia, un’esperienza sempre nuova, tra contesto familiare e territorio” ci ricorda che “l’atto del narrare è costitutivo dell’essere umano” per questo è importantissimo per un percorso educativo completo che guidi nella creazione della propria identità e nella relazione con gli altri. Tantissimi gli altri incontri: Tjeerd van den Elsen (Radiorakkers) – insegnante e specialista di educazione audio – discuterà dell’incidenza che una buona produzione audio ha sul vocabolario, sulla capacità di lettura, sullo sviluppo del linguaggio e della creatività; Florent Barat e Sébastien Schimtz di Le Collectif WOW! presenteranno il proprio lavoro tra produzione audio per i pubblici più giovani e laboratori partecipativi; a seguire interverranno Radioimmaginaria, la testata giornalistica che porta avanti il programma “nessun adulto si intromette nei contenuti” i cui speaker hanno tutti dagli 11 ai 17 anni; Ana Gonzalez, senior producer di Terrestrials – un podcast spin off nato da Radiolab – di cui sarà mostrato il dietro le quinte e Sara de Monchy che chiuderà il seminario con una masterclass “Come produrre un audio coinvolgente per bambini”. A partire dalle 21:00 per gli adulti si alterneranno gli incontri con tre giovani producer: Shadow Work di Ariel (Ari) Mejia che tratterà delle forze invisibili che agitano il nostro inconscio; It’s Alright di Phoebe McIndoe un resoconto intimo di una vacanza di famiglia andata a finire male; Gilles, ma soeur et moi di Camille Descroix – che ha ricevuto una menzione speciale al Prix Italia 2022 per questo lavoro – in cui sarà messo in discussione il nostro rapporto con la disabilità. Infine, un episodio di Malafemmina – un podcast Storytel Original – di Chloé Barreau che narra dell’amicizia tra un regista francese e un’artista trans.

Buffalo Bitches

I lavori presentati sabato 10 dicembre, invece, pongono al centro la relazione tra il singolo e la società. Le village des fous di Pauline Augustyn permette di rivivere uno dei più famosi casi d’isteria di massa del Novecento avvenuto nel villaggio francese di Pont-Saint-Esprit; Finn and the Bell – lavoro con cui Erica Heilman ha vinto un Peabody Award nel 2021 – ritrae la reazione una piccola comunità del Vermont al suicidio di un giovane cittadino. Alle 14:30 si terrà la masterclass di YASS!: un momento di formazione e scambio per producer, audio maker e artisti del suono con la pluripremiata audio producer e antropologa danese Nanna Hauge Kristensen. Alle 16:30 Rodolfo Sacchetti guiderà una conversazione dedicata a Giorgio Bandini, grande maestro della radio italiana degli anni ’60 e ’70 e in particolare alla sua opera Il Guerriero in Provincia, il primo caso di diario sonoro. A seguire, a partire dalle 18:00 sarà possibile ascoltare Naar buiten di Lieselot Mariën, la storia di solitudine e isolamento di Erik e un episodio di De Buffalo Bitches, 20 Jaar Later di Eva Moeraert, un racconto di amicizia e amore per il calcio. Alle 21:30 seguirà uno dei podcast di maggior successo del 2022 Io ero il Milanese di e con Mauro Pescio che narra l’esperienza di Lorenzo S sottolineando l’importanza della speranza e delle seconde possibilità. Domenica 11 dicembre alle 10:30 in La grotta del sonno, Maria Pecchioli e Daniele Giannetti analizzeranno il passaggio dai sogni alla veglia; alle 11:30 ci sarà l’anteprima internazionale di Sleep Talk di Talia Augustidis in cui Talia cercherà di entrare nella mente di Eddie che parla nel sonno. La giornata prevede anche un momento di incontro e scambio tra colleghi producer e professionisti del podcasting “SANTINI Un aiuto quando serve” (ore 12:15) per confrontarsi rispetto allo sviluppo di una storia, alla difficoltà nel mettere a fuoco le idee e nel procedere nella narrazione. Alle 17:00 in programma i podcast vincitori del Premio Lucia 2021: Cantilenano le onde di Alice Pontiggia e Variazioni su M. di Martina Melilli e Botafuego. Anche per la quarta edizione è stato confermato il Premio Lucia da parte di Lucia Festival e Radio Papesse: i due progetti vincitori saranno annunciati domenica 11 dicembre.

Io ero il milanese

Le tre giornate di Lucia Festival sono un’occasione per avvicinarsi al mondo dei podcast e per ricordare l’importanza delle parole per il nostro essere uomini. Concentrarsi su una voce che racconta una storia permette di allenare l’immaginazione e la creatività che da sole andranno a delineare le immagini associate alla narrazione. I podcast riportano le storie nel nostro quotidiano rendendole fruibili anche per il nostro modo di vivere frenetico e perennemente in movimento. Basta mettere su le cuffiette o premere play su un dispositivo e – proprio come per la musica – mentre camminiamo, durante le pause o durante un viaggio predisporsi ad ascoltare. Un’azione importantissima per i più piccoli, le narrazioni audio infatti sono in grado di incidere sulla capacità di concentrazione, di comprensione e sulle abilità linguistiche. Proprio come sottolinea la vicesindaca e Assessora alla Cultura del Comune di Firenze Alessia Bettini: “questo Festival originale che abbiamo a Firenze, giunto alla quarta edizione, mette al centro l’ascolto: è una pratica alla quale, noi dominati dalla società dell’immagine, dobbiamo allenarci di nuovo. Le parole ascoltate favoriscono la creatività, la curiosità e il linguaggio. Questo è soprattutto importante per quanto riguarda l’infanzia e mi fa piacere che tra gli eventi ci sia una sezione proprio dedicata alla produzione audio per i bambini”.

Lucia Festival è  stato organizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze, Comune di Firenze, Regione Toscana Toscanaincontemporanea 2022, Città Metropolitana di Firenze, Kingdom of the Netherland, General Representative of Flanders in Italy, Unicoop Firenze; in collaborazione con Fondazione Archivio Diaristico Nazionale e Cango Centro nazionale di produzione Virgilio Sieni. Partner dell’iniziativa sono Rai Play Sound, Oorzaken Festival, FORLILPSI • UNIFI, SDIAF Sistema Docuentario Integrato dell’Area Fiorentina, MLOL e media partner sono Orecchiabile, Altrevelocità, Lungarno. 

Lucia Festival, 4a edizione
9-10-11 dicembre 2022 – ingresso gratuito previa prenotazione
CANGO – Cantieri Culturali Goldonetta, Via Santa Maria 25

www.luciafestival.org 

Facebook: Lucia Festival

Instagram: @luciafestival