Modus Primo è il “un nuovo nato” di Casa Ruffino. Un vino che rappresenta la miglior espressione dei vigneti della Tenuta Poggio Casciano, la storica culla dei Supertuscan dell’azienda enologica fiorentina sulle colline vicino a Firenze, oggi integralmente a conduzione biologica
La presentazione è stata fatta con una cena esclusiva organizzata nell’elegante Locanda Le Tre Rane all’interno della Tenuta. Per l’occasione è stata fatta degustare una verticale di Modus, dalle cui origini trae ispirazione il nuovo Modus Primo, con l’assaggio delle annate 1997 e 2007 e il Modus Primo del 2018. “A questo luogo – ha raccontato il presidente di Ruffino Sandro Sartor– dove i valori e la filosofia del vivere di gusto che contraddistinguono il brand sono totalmente assonanti con il territorio, abbiamo deciso di dedicare un vino, che ne rappresentasse lo stile e ne raccontasse l’evoluzione.
Così nasce Modus Primo, in un percorso iniziato nel 1997 con Modus, uno dei Supertuscan di riferimento nel panorama enologico internazionale, e per sottolinearne l’evoluzione in un prodotto che si ispiri al nostro primo Cru e che custodisca il meglio dei 40 ettari di vigneto della Tenuta Poggio Casciano”.
Modus Primo viene prodotto, per ogni annata, con il meglio che il terroir di Poggio Casciano possa offrire.
I tre vigneti selezionati sono Robbia per il Sangiovese, Poggio al Mandorlo per il Merlot e e Lonchio Nord per il Cabernet Sauvignon: terreni caratterizzati da una ricca presenza di argilla, calcare e scheletro situati da 290 a 450 metri sopra il livello del mare. Tra la fine degli anni ’90 e i primi anni 2000, infatti, è stato fatto un importante lavoro di zonazione nella Tenuta Poggio Casciano che ha portato all’individuazione di ben 43 suoli differenti.
L’obiettivo è stato quello di ottenere il miglior prodotto possibile in un percorso che inizia in vigna e che prosegue in cantina e in bottiglia. Anche l’etichetta è rispettosa di Modus, nell’icona e nel lettering, ma con l’aggiunta di preziosi dettagli: l’oro e il marrone della terra nei raggi che si espandono dalla rosa dei venti, creando un effetto avvolgente ed elegante. Modus Primo è prodotto con un blend di 39 % di Cabernet Sauvignon, da cui riceve complessità e struttura, 35% di Merlot, che gli dona un frutto importante e tannini dolci e 26% di Sangiovese, vitigno toscano per eccellenza, che esprime sapidità e note di frutta matura. Percentuali che, in base alle annate, potranno anche variare. Affina 18 mesi in barrique nuove di rovere francese, scelte specificamente nelle tostature del legno per elevare singolarmente ciascuna varietà. Di colore rosso rubino intenso al naso mostra sentori di fiori rossi, di ciliegia matura, di frutti di bosco ed eleganti note agrumate e balsamiche, in particolare di liquerizia. Sul finale si percepiscono note speziate dolci e di tabacco e un leggero sentore di peperone verde.
Un profumo inebriante e avvolgente, caratteristiche che tornano al palato dove il vino si mostra morbido, pieno e rotondo, con tannini vellutati e note di mora e cioccolato e persistente sul finale delicatamente speziato. Un vino fine elegante e di buona struttura, prodotto in 14 mila bottiglie che diventerà uno dei prodotti enologici più interessanti sui mercati globali a cui Modus Primo è destinato.