Nel 2016 la storica gelateria fiorentina ha avviato un processo di espansione fra Inghilterra e Spagna, che dopo quasi un secolo di storia la vede al vertice della piramide del gelato artigianale. Un traguardo festeggiato giovedì scorso con un pranzo al Cibrèo Ristorante presso l’hotel Helvetia & Bristol in Via dei Pescioni 2.
Uno dei gelati più famosi e premiati d’Italia compie 90 anni: grazie al “Buontalenti”, il suo gusto firma, la nota gelateria fiorentina rappresenta al meglio la cultura artigianale del gelato e continua a conquistare i palati di ogni angolo del pianeta. Fondato nel 1932 da Idilio Badiani e rilevato nel 1993 dal gelatiere Orazio Pomposi, che negli anni si è poi avvalso della preziosa collaborazione dei figli Paolo e Patrizio, questo iconico marchio è riuscito a confermarsi per quasi un secolo, ma non ha alcuna intenzione di fermarsi qui.
Il grande salto, dopo il successo regionale e nazionale, è arrivato nel 2016, quando Badiani ha intrapreso un percorso di internazionalizzazione che oggi gli permette di vantare oltre 130 dipendenti, una produzione totale di ben 250 tonnellate di gelato e soprattutto ben 12 punti vendita, tutti gestiti internamente: insieme a quello fiorentino in Viale dei Mille, ce ne sono infatti ben 9 a Londra e 2 in Spagna, di cui uno a Barcellona e uno a Sotogrande. Il segreto sta naturalmente nel gelato, sempre uguale a prescindere dalla location e dal pubblico a cui viene proposto: lo prepara come da tradizione un team di esperti gelatieri, guidati dal Gelato Maker Paolo Pomposi, che collabora con produttori locali per gli ingredienti principali come panna, latte, zucchero e uova così da rispettare il territorio e limitare il trasporto delle merci. La produzione è etica e sostenibile, anche grazie ai laboratori che utilizzano un sistema a spreco zero di acqua.
Per Badiani, come abbiamo potuto apprendere personalmente durante il pranzo di compleanno tenutosi giovedì scorso nell’accogliente ed elegante Cibrèo Ristorante all’Helvetia & Bristol, parlano numeri ben precisi: il fatturato previsto per il 2023 è pari a circa 11 milioni di euro, trattandosi anche del primo brand di gelato artigianale che offre consegne in 24h in tutto il Regno Unito, oltre alla consegna immediata su Londra e la possibilità di abbonarsi attraverso un sistema di subscription. Per quanto riguarda Barcellona, è stato lanciato invece il sistema di delivery con consegna in giornata nell’arco di 40 minuti dalla richiesta, mentre la consegna a lungo raggio sarà sviluppata nei prossimi mesi.
“Siamo felici di festeggiare questo importante traguardo – ha dichiarato alla stampa Paolo Pomposi – 90 anni di storia aziendale e familiare strettamente legati a Firenze. Con orgoglio possiamo raccontare la nostra storia e per l’occasione ringraziare la nostra città che ci ha dato tanto. Le radici di Badiani sono qui ed è certamente grazie anche a Firenze che siamo riusciti a crescere in altri mercati, diventando una realtà internazionale”.
Uno dei principi di Badiani è d’altronde quello di riuscire a mantenere standard qualitativi elevati, in grado di rispettare la tradizione e la storia fiorentina della gelateria, a partire dal suo gusto più famoso: il “Buontalenti” ispirato all’Architetto Bernardo Buontalenti, un “genio creativo” proprio come Paolo Pomposi, che fu il primo a inventare il gelato a Firenze durante il Rinascimento. La sua ricetta, come noto, è semplicissima: panna, latte, zucchero e uova, niente di più. Ma Badiani ama l’evoluzione ed è per questo che la sua artigianalità è innovativa grazie alla presenza di laboratori specializzati in ogni Paese (Italia, Spagna e UK), che rendono possibile la replicabilità artigianale e consentono al contempo la creazione di gusti sempre nuovi. Ad esempio, quelli prodotti ad hoc per Barcellona come il “Sant Jordi”, gelato a base di latte e panna con strati di salsa di fragole e un tocco di cioccolato, e il “Barcellona” stesso, gelato a base di cioccolato bianco con curcuma e strati di salsa di lamponi, ispirato alla Senyera (la bandiera catalana) con strisce di colore giallo e rosso.
La qualità di Badiani, e la sua versatilità in cucina, si è potuta apprezzare anche al Cibrèo, dove fra gli antipasti ha sicuramente strappato consensi unanimi la sapida e bilanciata gelatina di pomodoro con sorbetto al basilico Badiani. Un pranzo all’insegna della tradizione fiorentina, dalle storiche Busiate al ragù del Cibrèo alla braciola taglio bistecca con purè di patate e pomodoro fiorentino, degnamente culminato con l’inimitabile e immancabile crema di Badiani.