Berberè: non la solita "pizza"

Per la rubrica Provato per Voi, siamo stati a provare la pizza di Berberè in San Frediano.

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Se dovessimo scegliere il piatto italiano che più ci rappresenta nel mondo, questo sarebbe senza ombra di dubbio la pizza. Perché è semplice, veloce, genuina, conviviale, economica e fa subito festa.
Un jolly da gustare a qualsiasi ora, a pranzo come a cena, da soli o con gli amici, per un pasto in famiglia o per un romantico tete a tete. Insomma la pizza mette d’accordo tutti e risolve il dilemma “che cosa mangio ?” a velocità record. Ma, anche se esistono infinite pizzerie, trovare una pizza buona e soprattutto digeribile non è banale come sembra… Anzi, molto spesso, si incappa in impasti pesanti, spugnosi e poco friabili, in pizze ‘anemiche’ per colore e scarsità di ingredienti (e di fantasia di chi la prepara). Fare la pizza buona è veramente un’arte: ricetta, lievitazione della pasta, scelta degli ingredienti e cottura sono passaggi fondamentali che richiedono esperienza e cura. Tanto è vero che, ultimamente, sono nati a Firenze dei posti nuovi dove non ci si limita semplicemente a ‘mangiare una pizza al volo’, ma la si ‘degusta’ come si fa con i prodotti di eccellenza.
berbere_5Tra questi, uno dei miei preferiti è sicuramente Berberè: un locale aperto nel quartiere di San Frediano, dall’aspetto shabby chic con graffiti alle pareti, tovagliette di carta e servizio rapido per permettere alla lunga clientela di non dovere aspettare troppo.
Berberè, pur non essendo un franchising, si trova anche in altre città italiane e fa della pizza la regina assoluta del proprio menù: bianca o rossa, si può spaziare da condimenti classici a proposte più creative e fantasiose.
Alla base di tutto però si trova l’originalità dell’impasto: artigianale, a lievitazione naturale (utilizzando solo pasta madre), fatto con farine semintegrali o addirittura, su richiesta e secondo la disponibilità del giorno, ‘speciali’ (come segale, kamut, enkir e molti altri) che conferiscono una particolare croccantezza e sapidità, oltre a bilanciare meglio l’apporto calorico tra carboidrati, proteine e fibre. Esistono anche impasti ottenuti con processi unici quali l’idrolisi che danno specificità e sapore, una vera e propria scoperta.
La maggior parte dei condimenti è di origine biologica o comunque certificata e garantita, come i vini proposti, tutti appunto biologici o biodinamici. Discorso a parte per le birre, di cui sono fornitissimi e molto esperti: è lo stesso personale a consigliare e suggerire gli abbinamenti più adatti.
La presentazione del piatto è semplice e veloce: la pizza arriva già tagliata in spicchi filanti berbere_3direttamente dalle cucine, in modo da poterla mangiare, goduriosamente, con le mani (come da tradizione) oppure scambiarsela, fetta dopo fetta, per provare sapori diversi. Una su tutte, la mia preferita: fiordilatte con crudo, burrata e olio all’arancia. Semplice, gustosa ma anche aromatica e sorprendente. Non la solita ‘pizza’ appunto.
Nonostante il servizio sia davvero veloce, vi consiglio di prenotare perché i posti sono pochi e i clienti moltissimi. Un locale innovativo e dinamico, adatto veramente a tutti e a tutte le occasioni: una carta da giocarsi sempre, sicuri di non sbagliare. A prova di ‘provato per voi’!
RITA BARBIERI