In San Frediano, al 43 rosso del quartiere fiorentino per eccellenza, due fratelli hanno rilevato e rilanciato con passione un caratteristico bistrot che propone piatti toscani dal tocco contemporaneo in un ambiente intimo e accogliente, ma a modo suo anche elegante.
2 luglio 2021. Segnatevi questa data, perché il Rinascimento del “Bistrot 3 Tavoli” inizia proprio da qui, col nuovo corso del più piccolo ristorante del quartiere di San Frediano inaugurato ufficialmente dai fratelli Chiarelli. Sono proprio loro due ad accoglierci, oggi, in un percorso enogastronomico fra i sapori e i profumi della nostra città e della nostra regione, raccontandoci al contempo la loro prima avventura comune nel mondo della ristorazione.
Dietro ai fornelli c’è Niccolò Chiarelli, ex calciatore reinventatosi chef a suon di giocate di classe (stavolta in cucina e non in campo), mentre in sala troviamo suo fratello Andrea, abile oratore con un lungo passato nel mondo dell’editoria. Tutto qui è a conduzione familiare, visto che a collaborare direttamente e indirettamente col ristorante sono anche moglie, mamme e amici. È proprio quella atmosfera intima e accogliente di casa, ma a modo suo anche elegante, che il “Bistrot 3 Tavoli” vuole infatti ricreare a livello di piatti e soprattutto di esperienza. Sotto un cielo stellato (le luci ricoprono l’intero soffitto) e quasi abbracciati da una lunga serie etichette di nicchia, con un focus interessante sui vini locali e sulle storie che si celano dietro a ogni bottiglia.
“Puntiamo su etichette mai banali, magari meno conosciute, ma che abbiano un rapporto qualità/prezzo ottimo, così da far scoprire sempre qualcosa di nuovo ai nostri commensali”, ci spiega Andrea dinanzi a un buon calice di rosso. Nel frattempo Niccolò sfodera in cucina i suoi piatti forti: dal tortello cacio e pepe con guanciale croccante al peposo, attraverso un filo conduttore – tutto rigorosamente toscano – che ci fa rivisitare con gusto proprio i simboli della nostra tradizione.
“Al Bistrot 3 Tavoli puntiamo su una cucina semplice e tradizionale, basandoci sulle ricette e sulle differenti tipologie di cottura che si facevano una volta a casa. Pensiamo ad esempio al roast-beef cucinato nel tegame o all’immancabile peposo. Usiamo sempre prodotti freschi e pietanze cucinate il giorno stesso, scommettendo sulla qualità e genuinità anziché sui grandi numeri“. I piatti che vanno per la maggiore sono, d’altronde, proprio quelli della cucina del ricordo: dai crostini del bistrot ai sopracitati tortelli cacio pepe con guanciale croccante (ma anche quelli alla crema di tartufo e tartufo nero a scaglie), passando per le tagliatelle al ragù bianco fino ad arrivare ai due iconici secondi: peposo e roast-beef.
Antipasti, quattro-cinque primi e altrettanti secondi. È (anche) questa la forza del nuovo “Bistrot 3 Tavoli”, ristorante che sfrutta la sua location a dir poco peculiare per creare un’atmosfera magica e rilassante, in cui l’ospite si sente coccolato dall’antipasto fino al dolce mentre degusta piatti abbondanti ma lontani dall’idea di trattoria. Fra una chiacchiera e l’altra, un primo e un secondo, con Andrea e Niccolò si crea così un’empatia che rende questa food experience ancora più autentica. Come chiuderla se non con un buon dolce fatto in casa? La lista cambia di giorno in giorno e sono proprio i nostri Anfitrioni a raccontarla ogni volta col sorriso, tra frolle con ricotta e limone e pan di Spagna all’arancia.
Borgo san Frediano 43r, Florence, Italy
351 535 9284
info@bistrot3tavoli.it
Foto di Marco Provinciali
