Centro Storico Lebowski: presentazioni di libri, cena e musica live. Il programma della serata di autofinanziamento del 20 novembre.
Venerdì 20 novembre il Centro Storico Lebowski organizza una festa di autofinanziamento al CPA FI Sud: un’occasione per conoscere da vicino un’idea diversa di calcio e aggregazione e contribuire attivamente alla sua crescita.
La serata inizia alle 19:00 con la presentazione di “Strikers – Viaggio in Irlanda del Nord tra George Best e Bobby Sands” di Alessandro Colombini. Il libro (qui la recensione) racconta la storia, le contraddizioni e le cicatrici di una terra dove calcio e politica formano da sempre un legame inscindibile. Strikers è il resoconto di un viaggio tra gli stadi, i pub e i murales dell’Irlanda del Nord: l’autore raccoglie testimonianze e aneddoti che ci dimostrano ancora una volta quanto lo sport possa fare da collante sociale, raccogliendo istanze, sogni e ricordi di un intero popolo.
Alle 21:00 prende il via la cena, accompagnata dagli incessanti cori della Curva Moana Pozzi.
Alle 23:00 K!Dust aka Link presenta il suo nuovo disco Molti Nomi Una Faccia. Un concept album intimo e sperimentale, completamente autoprodotto, basato sulle produzioni di Lapo, Botz, Ago (Numa Crew), Black Lotus, Pupet (Tullo Soldja). Ad accompagnare Link ci sarà un altro volto noto della scena musicale fiorentina, LapoNuma.
A seguire, il live di Tonu Mannaja e Dj Muffa: un appuntamento classico in cui i due mc si diletteranno in pezzi vecchi e nuovi. Per concludere la serata, special guest da Reggio Emilia Murubutu & La Kattiveria Crew: Murubutu è un rapper convinto del potenziale della musica come strumento di emancipazione culturale. Accompagnato da La Kattiveria proporrà il suo repertorio, vero e proprio esempio di storytelling rap apprezzato da pubblico e critica.
Durante la serata sarà possibile sottoscrivere la tessera di socio. Partecipare attivamente al progetto Lebowski significa sostenere un modello di calcio diverso, che prova a ripartire dal basso. Contribuire significa opporsi a un sistema fatto di ciclici scandali, politically correct a buon mercato e operazioni finanziarie; significa provare a ripartire dalla spontaneità delle serie minori. Con un progetto oramai decennale, nato a Firenze e migrato allo Stadio di San Donnino alla ricerca di una fissa dimora e di una progettualità di lungo periodo. Stasera i ragazzi del Lebowski vi aspettano per stare insieme e fare festa, ma anche per raccontarvi una bellissima storia, che ha bellissime pagine tutte da scrivere.
Perché un altro calcio è possibile, insieme.
Alessandro Bezzi
Note:
Le foto sono di Ilaria Festa.
L’articolo è dedicato a Andrea Cerboneschi, fondatore e capitano del Centro Storico Lebowski, che proprio oggi si opera a seguito di un infortunio di gioco. Forza Cerbo!