“701”, il temporary secret bar all’interno di una suite della Lungarno Collection

701 il temporary secret bar all'interno di una suite della Lungarno Collection

Fusion

La settima edizione di Florence Cocktail Week si è svolta in 46 cocktail bar di Firenze dal 17 al 23 aprile 2023. La rassegna fiorentina dedicata alla miscelazione di qualità organizzata e diretta da Paola Mencarelli – patrocinata dal Comune di Firenze, con il sostegno della Città Metropolitana di Firenze – ha animato la città dell’Arno con eventi, masterclass, tasting, presentazioni di prodotti e di libri, guest con ospiti di fama italiana e internazionale. Il tutto, declinato in diversi momenti della giornata dal brunch fino alle night shift.

Fra le iniziative più curiose e originali (il ricco programma ha previsto lo svolgimento di ben 159 eventi), c’è sicuramente lo speakeasy esclusivo allestito nella suite 701 del The Fusion Bar & Restaurant – Gallery Hotel Art (Lungarno Collection). Un progetto inedito per la città di Firenze, che ha aggiunto ai vari Rasputin e Bitter Bar un temporary speakeasy tutto da scoprire. Ce lo siamo fatti raccontare dell’Head Bartender di The Fusion Bar & Restaurant Sacha Mecocci, al quale è andato il compito di accogliere per tutti e tre i giorni i visitatori a suon di drink, ospitalità e degustazioni. Ovviamente tutto a base Michter’s, rinomata distilleria americana.

Florence Cocktail Week

Sacha, come racconteresti il progetto speakeasy per chi non fosse riuscito a passare la scorsa settimana?

“The Fusion Bar è da molto tempo legato al brand Michter’s, i cui prodotti sono ad oggi tra i più apprezzati dai nostri ospiti. Dopo una brillante collaborazione durante la Whisky Week di Firenze, abbiamo deciso di replicarne il successo portando avanti un progetto innovativo, nato da un’idea del nostro Gabriele Fedeli (corporate F&B Director della Lungarno Collection, ndr), che conciliasse gli straordinari prodotti Michter’s con la nostra realtà di bar d’albergo. L’abbiamo fatto in occasione della Florence Cocktail Week, appuntamento davvero molto sentito da tutti gli appassionati di settore. Ecco dunque l’intuizione di adibire una delle suite panoramiche del Gallery Hotel Art a un temporary speakeasy: un vero e proprio secret bar a tema Michter’s allestito ad hoc per ospitare pochi fortunati avventori che potessero godere di una carta dedicata esclusivamente ai whiskey americani, in purezza o miscelati”.

Florence Cocktail Week

Qual è stata la risposta del pubblico?

“I nostri ospiti hanno davvero apprezzato l’iniziativa: non capita spesso di poter visitare una camera d’hotel se non si è ospite dello stesso, quindi è stato straordinario per molti di loro, già clienti del Fusion, poter scoprire un angolo sino ad allora segreto della nostra realtà ‘allargata’. Qui hanno potuto godere non solo di un ambiente caldo e accogliente, ma anche di un’offerta selezionata di referenze Michter’s. Parlo nello specifico di US*1 Small Batch Bourbon, US*1 American Whiskey, US*1 Sour Mash e US*1 Barrel Strenght Rye, comprese alcune limited edition come US*1 Sour Mash Toasted Barrel, Shenk’s Homestead Sour Mash, Bomberger’s Declaration Straight Bourbon e Michter’s 10yo Rye Whiskey. Era disponibile inoltre anche una mini carta drink dedicata, che prevedeva due classici quali Old Fahioned (in rappresentanza del Bourbon) e Manhattan (in rappresentanza del Rye) più il 701 Cocktail, signature drink creato appositamente per lo speakeasy, che deve il suo nome proprio al numero della camera trasformata in secret bar per l’occasione”.

Florence Cocktail Week

Quale drink è andato per la maggiore?

“Il drink più richiesto è stato senza dubbio il 701 Cocktail, un mash up fra un Boulevardier e un Whiskey Highball. Servito on the rock con un grande cubo di ghiaccio, il cocktail viene preparato con Michter’s US*1 Small Batch Bourbon, Fusion Exotic Vermouth (blend di vermouth italiani rossi e dry infusi con cardamomo, lemongrass e scorze di pompelmo rosa), Yuntaku Amaro di Goya e Fusion Jasmine Soda (Jasmine Tea, Seedlip Groove, zucchero, acido citrico, co2), per poi essere guarnito con una foglia di bambu”.

Florence Cocktail Week

Personalmente, che esperienza è stata per te lavorare all’interno di una suite allestita ad hoc?

“Lavorare per tre giorni allo speakeasy è stata un’esperienza divertente e stimolante. Mi sono ritrovato in una dimensione sicuramente diversa da quella del Fusion Bar, che ha però mantenuto tutto il brio e l’atmosfera divertente di sempre, elementi che non devono mancare in un qualsiasi bar. Peccato che il tutto sia durato solo tre giorni! Se non altro, la considero personalmente come una prima di un qualcosa di nuovo. Chissà…”.

Foto di Mike Tamasco