“Cordon Bleu” di Firenze inaugura l’anno accademico col giusto mix tra tradizione e innovazione

Cordon Bleu

Questa settimana “Cordon Bleu”, la più antica accademia culinaria in Toscana, ha dato il via a un nuovo anno accademico a Firenze con energia ed entusiasmo. La grande novità? Finalmente le lezioni tornano in presenza.

90 iscritti, provenienti da 15 Paesi diversi. La più antica accademia culinaria in Toscana, con oltre 35 anni di attività alle spalle, riparte da questi numeri e inaugura il suo nuovo anno accademico 2021-22. Corsi accademici, professionali (circa 200 studenti) e amatoriali (circa 450 studenti) offriranno così anche per quest’anno svariati percorsi formativi grazie ad aule didattiche all’avanguardia e attrezzature di ultima generazione. Negli ultimi anni, l’attività di natura accademica ha assunto non a caso un ruolo di primo piano con un Master in Arti e Scienze Culinarie e un Diploma di Alta Formazione, realizzati in collaborazione con l’Università Telematica IUL di Firenze. È inoltre attivo un European Bachelor triennale in Arti della Cucina Italiana, riconosciuto dall’Ente Europeo di accreditamento Eabhes, oltre a un European Bachelor triennale in Arti della Cucina Italiana in lingua inglese.

“Cordon Bleu” ha mostrato di essere reattiva davanti a eventi straordinari e inaspettati come quello della pandemia dei mesi scorsi. Esemplare è stata la creazione della piattaforma digitale “Elearning.Cordon Bleu-it.com” (accessibile solo con credenziali) per seguire le lezioni online, nata in collaborazione con l’Università Telematica IUK. Tale piattaforma è tutt’ora attiva, così che tutti i corsi accademici del “Cordon Bleu”, ma anche parte di quelli professionali e amatoriali, possano essere seguiti in differita per tutto l’anno, in caso di necessità.

Come è corretto che sia, le attività didattiche di quest’anno saranno svolte però regolarmente in presenza e nel rispetto delle normative di prevenzione e contrasto del contagio Covid-19 attualmente in vigore. Una ripartenza fondata su quei principi formativi e professionali che contraddistinguono la scuola: didattica in continuo aggiornamento che ascolta il mercato e i trend e che dà spazio anche ad aspetti di contorno al cibo. È proprio così che “Cordon Bleu” e IUL propongono infatti una formazione con un approfondimento culturale su molte tematiche come Antropologia degli Alimenti, Chimica, Marketing, Scienza della Nutrizione, Merceologia Alimentare, Economia del ristorante e tante altre ancora. E sarà sicuramente anche per questo che gli studenti accademici del “Cordon Bleu” hanno un’occupazione pari al 100% nei primi tre mesi dopo il diploma.

Durante l’evento di presentazione dell’anno accademico 2021-22, tenutosi nella mattinata di ieri presso la Limonaia di Palazzo Corsini al Prato, si è approfondito il tema “Ricette di famiglia”, assai caro al “Cordon Bleu”, anche a seguito della partecipazione ad “Artigianato e Palazzo”. Il macellaio Dario Cecchini e la giornalista Anna Maria Tossani hanno dato vita a un interessante dibattito e, nel frattempo, è stato possibile assaggiare anche alcuni sfiziosi prodotti della Macelleria Cecchini, oltre ai vini Villa Fattoria Sorgenti: Chianti Colli Fiorentini Riserva e Chianti e Chianti Colli Fiorentini “Respiro”, di cui è patron Filippo Ferrari (docente di enologia del corso accademico). Questi due vini sono stati degustati al meglio anche grazie ai bicchieri della prestigiosa cristalleria Collevilca. Ed è proprio grazie al percorso accademico dedicato al Food Design tenuto da Angelo Minisci, designer di Collevilca, che è iniziata la collaborazione con “Cordon Bleu”. L’intento è esattamente quello di poter far interagire gli studenti con realtà del territorio e altre professionalità, riuscendo in particolare a trasmettere agli studenti un nuovo lessico formale per la tavola e non solo.