FIRENZE JAZZ FESTIVAL: magico Oltrarno

Firenze_Jazz_2019

Da mercoledì 11 a domenica 15 settembre 2019 esplode il jazz in città! 40 pazzeschi concerti nei luoghi simbolo dell’Oltrarno, e non solo. Pronti a sognare?

Dall’11 al 15 settembre si esibiranno nei giardini, nelle piazze e nei club di Firenze più di 100 artisti italiani e internazionali. Astri nascenti e stelle acclamate del jazz. Tra i numerosi ospiti: Mark Lettieri trio, Marc Ribot, Moses Boyd, C’mon Tigre, Kinkajous, Dario Cecchini, Strata, Aku!, Fabio Morgera, Jesper Bodilsen, Nico Gori, PierFunk, Pisti, Roberto Gatto, Robin Eubanks, Emanuele Cisi, Paolo Angeli, Franco Santarnecchi e molti altri ancora…

La direzione artistica è quella di Enrico Romero, che punta tutto sul binomio tradizione/sperimentazione sonora nei luoghi più suggestivi dell’Oltrarno fiorentino. Un momento – lasciatecelo dire – magico. Firenze sarà ancora più incantevole, e perdere questo appuntamento, beh, è impossibile.

Il Firenze Jazz Festival, un progetto dell’Estate Fiorentina, presenta il top del jazz internazionale, una “next generation” pazzesca e grandi scommesse per il futuro.

Ad aprire il FJF sul palco di Piazza del Carmine arrivano i Kinkajous (11/09) con il loro spiritual jazz che si fonde all’elettronica. Sempre qui, uno degli artisti di punta della Londra jazz: il batterista, compositore e produttore Moses Boyd (13/09) e miglior emergente jazz 2016.

Grazie al gemellaggio con l’Edinburgh Jazz & Blues Festival, ospiti anche due band dalla Scozia: gli STRATA (11/09) e da Glasgow arriva il giovanissimo power trio degli AKU! (11/09) con un irresistibile mix di doom-jazz, rock-noise, afrobeat e hip hop.

Direttamente dagli USA, uno dei migliori chitarristi in circolazione, il texano Mark Lettieri (12/09), un solista di talento che ha lavorato al fianco dell’icona Erykah Badu, della cantante gospel Tamela Mann, e di altri big come David Crosby, 50 Cent, Snoop Dogg e Eminem. In un confronto “a distanza” sullo stesso palco, si esibisce un altro fuoriclasse Marc Ribot (14/09).

Firenze Jazz Festival

Altro masterpiece della chitarra – un esemplare unico di chitarra sarda modificata e trasformata in ibrido tra chitarra e violoncello – Paolo Angeli (15/09). In Sala Vanni presenta il suo nuovo lavoro 22:22 Free Radiohead, in cui la musica e le atmosfere della band di Thom Yorke diventano spunto per un mosaico sonoro. Sempre in Sala Vanni di scena anche l’Horn Trio di Federica Michisanti (14/09), recente vincitrice del referendum Top Jazz come miglior artista emergente del jazz italiano. Sempre in Sala Vanni, lo stesso giorno, il musicologo (e musicista) Enrico Merlin, impegnato a presentare il suo monumentale lavoro su Miles Davis.

Un festival che tramuta circoli e locali del Lungarno in jazz club con concerti e jam session fino a tarda notte, si… ma anche lo stesso Arno sarà protagonista. Torna la zattera sul Fiume, di cui i protagonisti saranno la tromba di Fabio Morgera (11/09), il contrabbasso di Jesper Bodilsen (12/09), il sax baritono di Dario Cecchini (13/09) e il clarinetto di Nico Gori (14/09).

Firenze Jazz Festival

E il FJF termina il 15 settembre con una grande boom negli spazi della Manifattura Tabacchi. Tre appuntamenti uno dopo l’altro – senza prendere fiato. C’mon Tigre in concerto,UXUU ELECTRONIC JAM SESSION e DJ SET by FRANCESCO “PISTI” PISTOI – INDOOR.

Info e programma: Firenze Jazz Festival

ARTICOLI CORRELATI