Firenze è la città italiana digitale per eccellenza. Lo sostiene il rapporto ICity Rank 2020 di FPA (Forum PA, la società che accompagna amministrazioni e aziende interessate ai processi di cambiamento e innovazione) con la classifica delle città italiane più digitali tra i comuni capoluogo. Firenze si aggiudica il primo posto tra le città italiane più digitali con un punteggio di 872 nell’indice di trasformazione digitale, seguita Bologna (866) e Milano con 855 punti.
Firenze: perché il primo posto tra le città digitali
La ricerca ha analizzato le performance di tutti i comuni capoluogo italiani su 8 indicatori: accessibilità online dei servizi pubblici, disponibilità di app di pubblica utilità, adozione delle piattaforme digitali, utilizzo dei social media, rilascio degli open data, trasparenza, implementazione di reti wifi pubbliche e tecnologie di rete intelligenti. L’indice di trasformazione digitale che costruisce il ranking, viene stabilito dalla media aritmetica degli 8 indicatori di settore.
Si legge in una nota che Firenze guadagna il primo posto «grazie al primato ottenuto su app municipali, open data, trasparenza, wifi pubblico e ottimi posizionamenti in quasi tutti gli indicatori».
Il divario tecnologico tra Nord e Sud
Così, il 2020 ha portato ad un’accelerazione notevole della digitalizzazione non solo delle imprese, (con una crescita esponenziale della vendita su e-commerce) ma anche nei servizi ai cittadini. E questo ha altresì portato ad accentuare il divario tra Nord e Sud sulle tecnologie.
Il processo di digitalizzazione non è per niente omogeneo nel Paese: secondo il report di ICity Rank, ai primi 10 posti della classifica abbiamo città del nord e centro-nord. Le città del Sud sono quasi tutte ai fanalini di coda. Tra queste: Taranto, Avellino, Caserta, Carbonia, Nuoro, Enna, Chieti e, ultima, Agrigento. Tra tutte emerge invece Cagliari che è la prima città del meridione in classifica e si posiziona al nono posto, ma si segnalano anche Palermo (13°), Lecce (17°) e Bari (20°).