Fish& Comics: la premiazione!

locandina_lightFinalmente! Dopo mesi di attesa, il concorso  Fish&Comics giunge al momento più atteso: la premiazione. Di cosa si tratta? Ne abbiamo già parlato nei mesi scorsi: la nostra affezionata testata, ossia (FUL Firenze Urban Lifestyle, per gli sbadati o per chi ha passato gli ultimi tre anni in Guatemala…), assieme alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze ha dato il via ad un concorso speciale per la celebrazione dei 30 anni di attività della storica La trattoria del pesce:  un ristorante che, per chi ama il pesce fresco e di alta qualità, davvero non ha bisogno di presentazioni.
Nei mesi scorsi decine di artisti, appassionati e studenti hanno realizzato un’illustrazione, una vignetta, un fumetto o una striscia dando sfogo alla massima fantasia e creatività (chi ha visto gli elaborati ha detto che c’è da rimanere… muti come pesci) , seguendo il tema del concorso, che è “la cucina di pesce”. Domenica 23 novembre, a partire dalle 19.30, finalmente ci sarà la grande premiazione: la giuria -composta da un rappresentante della Scuola Internazionale di Comics, un giornalista de La Nazione, un giornalista de Il Gazzettino del Chianti, un consigliere del comune di San Casciano Val di Pesa e ovviamente un nostro giornalista- eleggerà le opere vincenti.
Ricchi i premi: si parte da un volo andata e ritorno per una capitale europea, un corso “pay as you go” presso Scuola Internazionale di Comics, la pubblicazione del disegno come etiche­tta del vino Poggio ai Torselli e l’affissione al ristorante per il primo premio, l‘affissione al ristorante, il corso presso la Scuola Internazionale di Comics e una cena per due per il secondo premiato, fino ad una bo­ttiglia di vino selezionata dal ristorante per il terzo classificato.
Un bel modo di festeggiare quello che a Firenze è considerato uno dei templi del pesce:  è da trent’anni infatti che gente da tutta la provincia (e oltre… non è raro trovare qui ospiti internazionali) vengono “in pellegrinaggio” a Bargino, in quel di San Casciano, per mangiare il pesce come si deve.  E La trattoria del pesce festeggia i suoi 30 anni di attività e lo fa rievocando il passato, quando, per gioco e per passione con i primi clienti si scherzava, disegnando vignette e storie sulla situazione politica e sociale dell’epoca. Era il 1986 quando venne realizzato il primo concorso di fumetti da parte della trattoria, una trovata unica che ha regalato al ristorante tavole di artisti che poi nel corso degli anni si sono affermati nel panorama nazionale ed internazionale come Fremura, Bortolotti e Ghino. 
Trent’anni che nei tempi difficili che viviamo sono assolutamente un’eccezione da festeggiare; Barbara Falugi, proprietaria della trattoria, racconta meglio come è andata.
Quale è il segreto del vostro successo? Come si fa ad andare avanti per trent’anni?Trattoria pesce
«La ricerca continua di qualità e genuinità dei prodotti, la voglia di conoscere a soprattutto la passione per ciò che facciamo»
La trattoria del pesce: un ristorante che è un punto di sosta lungo una via di passaggio, un locale elegante e….
«Un sorriso, un’accoglienza, trovare la certezza di ciò che cerchi. Un luogo in cui la cucina è primaria, ma con il calore di un abbraccio familiare»
Quale è il Suo piatto del menù preferito?
«In realtà non c’è un piatto che preferisco: tutti i sapori e gli odori mi riportano all’infanzia, come gli spaghetti allo scoglio, la frittura, le belle grigliate… Ed oggi il grand plateau di pesce crudo, i moscardini alla Luciana e ancora tante leccornie»
Come è nata trent’anni fa l’idea del concorso?
«L’idea nacque da Guido Huguez, un famoso vignettista e fumettista che pensò, insieme ai nostri genitori, di organizzare un concorso, invitando personaggi noti all’epoca come faremo ora. Huguez, nostro cliente affezionato, ebbe l’idea di fare qualcosa di diverso, una serata dedicata a pesce e arte».
 DANIEL C. MEYER