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cibi da consumare durante la quarantena

Ogni colore rappresenta il valore dei composti presenti in questi alimenti che fanno tanto bene alla nostra salute, e proprio per questo motivo se ne dovrebbero mangiare una gran varietà!
Da studi condotti nel campo della nutrizione è emerso che per mantenersi in salute si dovrebbe prestare particolare attenzione a tre colori: verde scuro, rosso e arancione! E di ciascun “colore” dovremmo cercare di mangiare ogni settimana una certa quantità.

Verdure di colore rosso e arancione: se ne dovrebbero mangiare 5 / 6 porzioni ogni settimana.

I cibi di queste tonalità di colore sono i peperoni rossi, le fragole, le  carote, le patate dolci, il pompelmo rosa.

Perché sono importanti? I cibi rossi come i pomodori, i peperoni rossi contengono il licopene, un fitochimico che può aiutare a proteggere anche dal rischio di incidenza di alcuni forme tumorali alla prostata e del seno.

Alfa e beta carotene sono le sostanze che colorano carote e patate dolci delle tonalità dell’arancione. Il nostro organismo converte questi composti in vitamina A, che aiuta a tenere sani i nostri occhi (la vista), le ossa e il sistema immunitario sano.  Fitochimici agiscono anche come antiossidanti, tenendo lontane quelle malattie scatenate dai radicali liberi.

Verdure di colore verde scuro: 1 porzione e mezza / 2 a settimana. Parliamo di verdure cotte, crude, broccoli, cimette.

Verdure come spinaci, bietole e rucola sono buone fonti di luteina e zeaxantina, sostanze fitochimiche che aiutano a prevenire la degenerazione maculare, una delle principali cause di cecità nelle persone anziane. Queste verdure sono anche ricche di beta carotene.

Le verdure crucifere dal colore verde scuro, come cavoli e broccoli, forniscono composti conosciuti col nome di isotiocianati, che aiutano la prevenzione di alcune malattie gravi come quella del cancro, perché fra le altre cose agiscono amplificando la produzione di enzimi che eliminano le tossine nocive dal corpo.

L’importanza della vitamina C