Hand Signed alla Sala Vanni: arrivano a Firenze il progetto solista del compositore e polistrumentista britannico DIALECT, con il suo gioioso ecosistema di suoni delicati e melodie intime e inaspettate e le sperimentazioni fantasiose di Dylan Henner, fatte di voci sintetiche e field recording.
Minimalismo ambient, improvvisazione elettro acustica, ibridazioni sintetiche della voce e field recording. Torna la rassegna Hand Signed alla Sala Vanni, che in questa edizione volge lo sguardo a quei paesaggi sonori che indagano sull’interdipendenza fra il naturale e l’artificiale, il razionale e il magico.
Curata dall’etichetta di musica sperimentale OOH-sounds e dalla galleria d’arte NUB Project Space in collaborazione con Musicus Concentus, Hand Signed porterà sul palco della Sala Vanni di Firenze il progetto solista del compositore e polistrumentista britannico DIALECT (17 marzo) e le sperimentazioni fantasiose di Dylan Henner (5 maggio).
Il primo, di stanza a Liverpool, è influenzato dalla cibernetica e dal pensiero buddista, e nel suo lavoro fonde elementi di musica da camera, improvvisazione e composizione elettro-acustica. Attraverso timbri delicati e melodie intime e inaspettate il suono di DIALECT si manifesta in una forma emotiva, e altamente personale, di collage musicale che spesso riflette una speciale interconnessione con il mondo naturale. Fra gli ultimi lavori spicca l’album “Under~Between” pubblicato dalla RVNG Intl, prestigiosa etichetta di Brooklyn (New York), che riesce a mettere in connessione la spontaneità della libera improvvisazione con il rigore melodico del post-minimalismo.
Il secondo, artista schivo e lontano dal mondo social, è il londinese Dylan Henner. Nelle sue produzioni non nasconde la sua fascinazione per il minimalismo americano di Philip Glass e Terry Riley, per citare due nomi. I suoi paesaggi sonori umani-non-umani, costruiti su pochi elementi, sono popolati da voci sintetiche che si trasformano in sinfonie ‘tascabili’ e atmosfere che vanno dal sereno e cerebrale, all’alienato. Il suono di Henner è sorprendentemente solare e la sua giocosità nel fondere elementi del mondo reale con suoni di sintesi e computerizzati è affascinante. Abbiamo tutti bisogno di un po’ di luce. Lo splendido “The Invention of the Human”, uscito per l’etichetta londinese AD93 è fra le migliori uscite del 2020 per radio BBC 6. Dylan Henner uscirà nel 2023 su OOH-sounds con il nuovo lavoro “Città Impercettibili” ispirato al celebre romanzo di Italo Calvino “Le citta’ invisibili”.
Le attività dell’Associazione Musicus Concentus sono realizzate con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze e Fondazione CR Firenze, che deliberando all’inizio dell’anno costituisce il primo e fondamentale pilastro finanziario per consentire l’avvio dell’attività.
Info e biglietti:
Inizio concerti ore 21:15
Sala Vanni (Firenze) – Piazza del Carmine 14
Ingresso 13 € + d.p – 20 € alla porta se disponibili
Maggiori informazioni su www.musicusconcentus.com