Il tè col re: la ceramica toscana handmade

ceramica toscana handmade

Quando la ceramica incontra la passione per il tè e le decorazioni toscane. La storia di Sara Livi.

Una donnina esile, dolce con un gran sorriso dietro un banco pieno di tazzine, piattini e cucchiaini. Sembra di stare in una regale sala da tè mentre parlo con Sara Livi, artigiana aretina con la grande passione verso la ceramica. Una passione che diventa l’essenza delle sue giornate fatte d’argilla, colori e tè.

Ceramica toscana handmade

Classe 86, studia architettura all’Università di Firenze e diventa architetto. Ma la sua passione per il modellismo, e le sue forme geometriche da rendere in qualche modo utili, la spinge più in là riscoprendo la un’arte quasi dimenticata.

Un’attrazione che riconosce di aver già da piccolina: le tazzine in ceramica delle bambole erano un autentico feticcio. Dopo gli studi si iscrive poi ad un corso amatoriale, scoprendo quello che davvero la spinge a tutto questo: l’interazione con i quattro elementi (terra, fuoco, acqua, aria) per lei sono totalmente inglobati nella lavorazione della ceramica. Elementi naturali che sono essenziali. «Sono le cose naturali che sono quelle più belle»   ̶  mi dice – «Per me era diventata anche un’arte curativa. Riuscivo a togliere tutte le tue negatività e metterle lì dentro  per poi vederli bruciare».

Ceramica toscana handmade

Un’arte che ha a che fare costantemente con elementi naturali, diventando una tecnica sovversiva alla tecnologia che si è ormai imposta nella società. «Siamo tutti abituati ad avere tutto e subito, ma ogni cosa sembra imporsi all’uomo. La ceramica non si impone all’uomo. Lei ha bisogno del suo tempo e tu non puoi accelerare in alcun modo il suo processo. Tu devi attendere. È come una signorina con cui devi uscire e devi conquistarla».

Ceramica toscana handmade

Sara fa tutto da sé: i suoi lavori sono totalmente realizzati a mano con il solo ausilio del tornio. Le sue decorazioni? Riguardano soprattutto la Toscana: papaveri, galline, pesci e tutto ciò che riprende i classici ornamenti toscani, aggiungendo sempre qualcosa di originale che dà quel tocco in più. Le sue tazze hanno sempre forme diverse, con l’irregolarità tipica dell’handmade. L’artigianato, d’altronde, è anche questo: rendere unico qualcosa di ordinario, anche nelle sue imperfezioni. Ed ora, non ci resta che sorseggiare del tè.

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