Il Toscana Pride per le strade di Livorno

“Fuori e sempre controvento” è lo slogan della manifestazione per i diritti della comunità LGBTQIA+ che dopo due anni di rinvii si svolgerà sabato 18 giugno 2022 dalle 16:00 in Piazza della Repubblica a Livorno

Lotta ed orgoglio prendono vita in una sfilata che passerà nel centro di Livorno e vedrà arrivare persone da tutta Italia. La comunità LGBTQIA+ (lesbico, gay, bisessuale, transgender, queer, intersessuale e asessuale) si riunisce per farsi sentire dopo due anni di fermo a causa della pandemia (l’ultimo Pride si è tenuto nel 2019 a Pisa). Hanno aderito all’evento oltre cento realtà, cinquanta esercenti tra albergatori e commercianti hanno dato il loro supporto esibendo l’adesivo sulle vetrine delle proprie strutture. Infine, sono stati stretti settanta patrocini, tra cui quelli della Regione Toscana e del Comune di Livorno.

“Sono molto contento” – ha commentato il sindaco di Livorno Luca Salvetti “che il Comitato Toscana Pride abbia scelto Livorno e dopo i due anni di pandemia siamo riusciti finalmente ad arrivare a questo importante evento. La manifestazione ribadisce alcuni valori fondamentali in cui questa Amministrazione crede molto, cioè la libertà delle persone di essere felici nel modo in cui ritengono più opportuno, essendo libere di essere sè stesse fintanto che non fanno del male a nessun altro. Il Toscana Pride è iniziato circa un mese fa con un arcobaleno di eventi a Livorno ed in provincia, alternando momenti di condivisione e leggerezza a grandi momenti di riflessione e di dibattito. Sabato prossimo la parata finale, che sarà una vera e propria ondata di colore che dovrà coinvolgere tutti, non solo la comunità LGBTQIA+*, perché i diritti sono per tutti ed eventi come questo servono a creare consapevolezza in ognuno di noi”.

Il perché dello slogan “Fuori e sempre controvento”

Il Pride torna in strada, nelle piazze; torna a riunire fisicamente le persone. Ecco a cosa rimanda quel “fuori” incipit dello slogan di quest’anno che si connette, tuttavia, anche alla prima manifestazione Italiana per la difesa dei diritti e della dignità delle persone omosessuali. Quest’ultima fu, infatti, organizzata dal F.U.O.R.I (Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano) il 5 aprile del 1972 a Sanremo per protestare contro le violente tesi e terapie riparative promosse dal Congresso Italiano di Sessuologia (CIS). Inoltre, il manifesto ufficiale – realizzato da Niro Perrone – rimanda anche alla città – Livorno – che ospita l’evento attraverso il riferimento ai suoi venti.

L’obiettivo del Pride 2022

A seguito dell’affossamento del disegno di legge “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità” (DDL Zan) le associazioni promotrici del Pride Toscana chiedono attraverso un manifesto politico  delle leggi contro l’omofobia e la transfobia e norme adeguate alle necessità della comunità arcobaleno, che garantiscano alle persone LGBTQIA+* il benessere e il pieno sviluppo nella società. 

Queste le parole introduttive del documento politico presente sul sito ufficiale: “A differenza di quei Senatori e di quelle Senatrici che affossano i diritti a suon di scrutini segreti, noi lottiamo a testa alta e mettendoci la faccia. A chi ha applaudito soddisfatto per l’affossamento di una legge di civiltà e gode degli ostacoli che si frappongono tra noi e i diritti che ci spettano, rispondiamo con determinazione. Continueremo a promuovere un cambiamento radicale in grado di smantellare le ideologie su cui istituzioni e cultura continuano a poggiarsi per tenerci in ostaggio. Lo faremo a colpi di tacco, come la nostra storia ci insegna. Fuori e sempre controvento”. L’intento è di procedere con una partecipazione attiva e costruttiva in dialogo con le istituzioni per rispondere ai bisogni dei membri della comunità LGBTQIA+* come individui presenti concretamente sui territori rivendicandone il ruolo di soggetti politici in merito alle politiche che incidono sulle loro vite.

“Quest’anno il Toscana Pride” – spiega Luca Dieci, portavoce del Comitato Toscana Pride 2022 – “è ancora più intersezionale nelle lotte. Scenderemo in piazza per portare il nostro pacifismo radicale e affermare con forza che riconoscere i diritti di tutte e tutti vuol dire garantire la tenuta della democrazia di fronte all’emergere di vecchi e nuovi fascismi. Oggi c’è chi invece di investire su scuola e ospedali mette sotto assedio i diritti acquisiti dalla nostra comunità – quelli dei figli e delle figlie nati all’estero con ricorso alla Gpa e quello di tutte le persone LGBTQIA+* costrette a vivere in una società che non li tutela”.

Il programma

La parata partirà da Piazza della Repubblica con ritrovo alle ore 16.00 e partenza alle 17.00, muovendosi poi per le strade del centro. Il corteo percorrerà: Viale degli Avvalorati (direzione mare), Piazza del Municipio, Via Cogorano, Via Grande (direzione mare), Via Cialdini, Scali Novi Lena, Via d’Alesio, Piazza Orlando e Viale Italia (fino all’incrocio con via Forte dei Cavalleggeri) con arrivo in Terrazza Mascagni. Ad accompagnare la parata nove carri di cui sei delle associazioni del Comitato: Agedo, Arcigay Livorno, Arcigay Firenze “Altre Sponde” Ireos comunità queer autogestita, Arcigay Arezzo-Chimera Arcobaleno e l’immancabile trenino delle Famiglie Arcobaleno. Tanti gli interventi e i contributi in programma. Il primo è quello di Luca Dieci, a seguire interverranno alcuni partner dell’evento: Fabrizio Zannotti segretario generale della Cgil di Livorno, Marco Solimano presidente di Arci Livorno, Francesco Cantini direttore operativo della Pubblica assistenza di Livorno e Uisp Toscana. Yuri Guaiana – senior campaigns manager di All Out – parlerà della difficile condizione delle persone LGBTQIA+* nell’Est Europa. Mentre l’attrice, regista e drammaturga Eleonora Zacchi porterà sul palco del Toscana Pride un piccolo estratto dello spettacolo “Questione di genere”, la commedia che nel 2021 ha ottenuto il premio “Drammaturgia Brillante Silvano Ambrogi – giuria popolare”. 

A sfilare anche Eugenio Giani – presidente della Regione Toscana – che afferma: “Livorno è la città dei diritti per eccellenza, è stata sempre un polo di innovazione e di salti di civiltà e il Pride di quest’anno lo conferma. Massimo sostegno operativo, organizzativo, di valori e di principi da parte della Regione a tutte le associazioni che organizzano il Toscana Pride. Sono molto contento che la fase preparatoria e di organizzazione faccia presagire per Livorno una bellissima manifestazione”. A confermare l’impegno anche Alessandra Nardini, l’assessora alle pari opportunità: “abbiamo patrocinato con grande convinzione il Toscana Pride, confermando il nostro impegno al fianco della comunità LGBTQIA+*. La Toscana è da sempre terra di diritti, siamo stati infatti i primi a dotarci di una legge regionale contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere e, nei mesi scorsi, abbiamo chiesto, insieme a tante amministrazioni comunali e provinciali in tutta la Toscana, che il Parlamento approvasse finalmente una legge nazionale in tal senso. Questa battaglia va avanti, così come quella per l’uguaglianza e la piena parità di diritti. Dopo lo stop della pandemia torna finalmente la grande parata del Pride, sabato saremo tantissime e tantissimi in una coloratissima Livorno e guarderemo il mare con una certezza: l’onda dei diritti e della libertà non si ferma”.

Al termine della parata ci sarà l’after party – a partire dalle 20:30 – in uno dei luoghi più iconici di Livorno: la Fortezza Nuova. Food, drink e Dj Set sono previsti per l’evento i cui biglietti sono in vendita online – acquistabili anche poco prima di entrare – al prezzo di 13 euro (ingresso consentito solo ai maggiorenni). Numerosi artisti parteciperanno alla festa e animeranno il palco: le drag queen da tutta la Toscana, due cantautori livornesi Erio e Blue Phelix direttamente da X-Factor. Tra gli ospiti speciali: Immanuel Casto, Romina Falconi; Special Guest della serata sarà invece il famoso DJ Protopapa. Sono tre le piste da ballo previste per permettere l’ascolto di musica diversa: “ballo ballo stage”, “rumore Area” e “tuca tuca dance”. Quest’ultima è un omaggio a Raffaella Carrà che proprio il 18 giugno avrebbe compiuto gli anni.

I trasporti

Sul sito ufficiale dell’evento sono presenti dei consigli per chi arriva in auto o in treno. Sarà previsto un servizio di “Taxi social” (contattabile al numero 334-3617092) completamente gratuito per le persone con mobilità ridotta. Il servizio è attivo dalle 15:30 alle 20:30 con due navette e quattro persone addette. Sarà fornito un supporto logistico con un furgone durante la parata per chi fosse in difficoltà a proseguire la manifestazione. Inoltre, per l’occasione è stato potenziato il servizio di trasporto pubblico di Autolinee Toscane e Trenitalia ha previsto treni speciali anche dopo la fine del normale servizio.

Le associazioni che fanno parte del comitato promotore sono: AGEDO Toscana, Arcigay Arezzo, Arcigay Firenze, Arcigay Livorno, Azione Gay e Lesbica (Firenze), Collettivo Asessuale Carrodibuoi, Associazione Consultorio Transgenere (Torre del Lago), Famiglie Arcobaleno (Toscana), IREOS Comunità Queer Autogestita (Firenze), L’Asterisc* Arcigay Prato-Pistoia, LuccAut (Lucca), Arcigay Siena, Pinkriot Arcigay Pisa, Polis Aperta e Rete Genitori Rainbow.

Si può aderire al Toscana Pride scrivendo a: segreteria@toscanapride.eu e sostenere l’evento comprando i gadget ufficiali o facendo una donazione tramite bonifico sul conto corrente IT 25P0 3069 0960 6100 0001 50545 (Banca Intesa). Intestato a: Toscana Pride.

www.toscanapride.eu

Facebook e Twitter: Toscana Pride | @ToscanaPride

Foto dai social del Toscana Pride