Un racconto a suon di feed e story telling che trasmette agli utenti il valore e le eccellenze di un territorio che crede per davvero nel valore della rete
Il progetto non è a cura di un ente per il turismo o di un’amministrazione pubblica. L’idea nasce nel direttivo dell’azienda K-array che spesso, nonostante la diffusione dei propri componenti in tutto il mondo, usa i valori del marketing territoriale come baluardo di comunicazione aziendale.
La rete, le reti territoriali, sono risorse infinite che, in periodi come questo diventano essenziali per la difesa e la comunicazione di un determinato territorio. Nel Mugello, al di là degli slogan politici di molti amministratori di tutto lo stivale, ( che con la parola Rete hanno fatto politica per molti anni ), lo sanno bene, infatti, negli ultimi anni, l’unione e la collaborazione tra aziende di diverso settore ha creato una sorta di polo dello sviluppo che vede crescere le eccellenze del territorio.
K-experience la campagna che racconta sui social il made in Mugello
Abbiamo chiesto ad Andrea Torelli e Stefano Zaccaria rispettivamente Marketing Director e VP Sales & Marketing di K-array il perché di questa iniziativa a sostegno delle aziende del territorio, le loro risposte proiettano la linea dell’orizzonte un pochino più distante rispetto a logiche di territorio spesso limitate alla salvaguardia del proprio orticello.
Qual è l’importanza di raccontare l’esperienza?
“Nello scenario del Mugello, dove abbiamo il nostro stabilimento produttivo, accogliamo da sempre i nostri ospiti con tutte quelle attenzioni tipiche del buon padrone di casa che, orgoglioso delle tradizioni e della terra nelle quali affonda le proprie radici, conferisce ad ogni momento di ospitalità un sentito significato di ritualità tradizionale. In K-array siamo consapevoli che il cibo, gli oggetti e gli ambienti, siano una opportunità di incontro tra culture e conoscenze, dove l’approccio domestico e conviviale facilitano la condivisione di saperi, visioni e ambizioni. In questo momento costretto dalla Pandemia da Corona Virus, il distanziamento fisico è anche tra l’azienda ed i suoi partners, fornitori, distributori e clienti di tutto il mondo; ed è proprio in questo momento che abbiamo sentito la necessità di raccontare l’esperienza che sempre abbiamo cercato di far vivere ai nostri ospiti e siamo sicuri torneremo a far vivere di persona; per ora affidiamo alla Campagna Social K-EXPERIENCE il compito di raccontare l’esperienza fatta dell’eccellenza del nostro Made in Tuscany” ( Stefano Zaccaria )
Quale prospettiva nel racconto del territorio?
Raccontare il nostro territorio, la nostra cultura, il nostro stile di vita tipicamente toscano è quindi il modo più immediato per raccontarci per quello che siamo realmente, come persone e come azienda. Diventa un percorso esperenziale che più di ogni altra cosa può avvicinare chiunque voglia conoscerci alla nostra più intima natura, a tutti quei valori che si nascondono anche dietro alla progettazione di un prodotto. K-experience è il racconto dei nostri valori in un bicchiere di vino. Assimilare cultura, visione e filosofia aziendale è uno stile di vita che trova la sua massima espressione intorno al tavolo perché, come insegna la tradizione imprenditoriale toscana, le pause hanno un ruolo strategico”. ( Andrea Torelli )
È raro trovare aziende che raccontano oltre a sé stesse anche il contesto territoriale nel quale operano, quindi, tutti quei valori sintesi delle eccellenze, della laboriosità e di un tipico e comune stile di vita legato alle tradizioni, diventano il vanto della comunità verso l’esterno, verso il mondo. Il tratto più originale della campagna ( che potete seguire qui ) sta proprio nel fatto che per raccontare questa storia di esperienze non è stata scelta una sola realtà imprenditoriale d’eccezione, ma l’intero territorio del Mugello, perché è l’insieme a fare la forza non il singolo!