La corte del Mag56 รจ il rifugio ideale per le serate estive a Prato

dove bere un buon cocktail a Prato

Volete passare delle serate estive piacevoli e divertenti a Prato? La soluzione รจ Mag56 con la sua corte esterna adattissima per prendere un aperitivo e per lโ€™afterdinner.

dove bere un buon cocktail a Prato

Un locale contemporaneo grazie alla ristrutturazione di un vecchio magazzino realizzata dagli architetti dello Studio 202 di Prato, Tiziana Turi e Irene Battiston, che ha valorizzato lโ€™architettura industriale dei locali interni dove si trovano il cocktail bar, il ristorante, da cui si accede allo spazio esterno, e la cucina a vista.

Mag56 potrebbe essere dappertutto: da New York a Shanghai, da Parigi a Rio. E da Hong Kong รจ stata chiamata la street artist Elsa Jean de Dieu per creare una delle sue opere nel locale pratese. Al Mag56 รจ presente, infatti, lโ€™unico suo murales realizzato in Italia intitolato โ€œBella Ciaoโ€ che ritrae una donna sorridente.

dove bere un buon cocktail a Prato

Tutto รจ iniziato quando la famiglia Sanesi decise di trasformare il magazzino dellโ€™azienda di famiglia in un locale a conduzione familiare che prende ispirazione dai viaggi in giro per il mondo dei suoi proprietari. Cosรฌ nel 2019 ha aperto a Prato il Mag56 il cui punto di forza per il periodo estivo รจ lโ€™area esterna dove si possono gustare proposte gastronomiche non convenzionali e inedite che riescono ad unire la tradizione toscana con sapori esotici provenienti da tutto il mondo. In abbinamento i cocktail classici ma rivisitati dal tocco personale di Cosimo Lucchesini, esperto bartender e titolare insieme alla madre del locale.

dove bere un buon cocktail a Prato

โ€œCerco quotidianamente di apportare crescita e innovazione alla miscelazione rivisitando i classici cocktail grazie alla mia creativitร  โ€“ spiega – Ad esempio, per lโ€™Unconventional Margarita alla parte di lime sostituisco una di agrumi, arancia e bergamotto e aggiungo una nota speziata che apporta un sentore floreale. Lโ€™obiettivo รจ proporre da bere qualcosa che resti impresso e che non si possa trovare altroveโ€.

In un locale unconventional รจ interessante anche la  commistione tra drink e cucina con scambio di idee e preparazioni. รˆ cosรฌ che i distillati entrano in cucina, i succhi fermentano e dallโ€™alambicco escono fuori acque idrolate per esaltare bevande e piatti. Non si tratta, quindi, solo di pairing ma di spingersi ad una reale fusione. Chef e barman collaborano a stretto contatto in un lavoro di team allโ€™insegna della creativitร .