La fascinazione del teatro illumina la costa degli etruschi: arriva Inequilibrio Festival 2021

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Dal 23 Giugno al 4 Luglio Castello Pasquini e Rosignano Marittimo aprono il sipario a teatro, danza, musica e digital performance

Un castello sul mare, un antico borgo medioevale e l’incantesimo dell’arte sotto le stelle.
Quest’anno Inequilibrio cambia forma e cambia luoghi, conservando la sua natura di realtà aperta al nuovo e alla contemporaneità.
Castello Pasquini a Castiglioncello torna ad essere casa degli artisti ed espande il suo eco fino al vicino borgo di Rosignano Marittimo.

inequilibrio festival 2021

Un poliedrico palcoscenico all’aperto che ospiterà 30 compagnie, 10 prime nazionali e anteprime tra teatro, danza, concerti e incontri per ridefinire il diritto ad abitare i luoghi, ricostruire legami, incontrarsi e fare comunità.
Il rapporto con la storia e l’identità dei luoghi, terreno fertile in cui da sempre opera Armunia, associazione nata nel 1996 promotrice del festival e di numerose iniziative nel campo dello spettacolo, della cultura e della società, si traduce in azioni che guardano al nuovo, facendo di Inequilibrio il luogo delle nuova scena contemporanea, delle sperimentazioni e della multidisciplinarietà.
Punta di diamante di questo progetto sono le residenze artistiche grazie alle quali molti degli artisti sono riusciti a portare a termine i propri lavori e che, nell’isolamento di questi mesi, Armunia ha garantito negli spazi di Rosignano Marittimo.

Scopriamo gli ospiti della 24° edizione

L’edizione di quest’anno ospiterà alcune formazioni internazionali, tra queste la coreografa e danzatrice israeliana Meytal Blanaru, con la prima nazionale di Rain e T.H.E. Company così come ci saranno molte produzioni generate da nuovissime formazioni.
Particolare attenzione sarà dedicata al gesto comico nella danza, ponte di collegamento tra linguaggio coreografico e funziona catartica del comico.
Il coreografo e danzatore Giuseppe Muscarello con il musicista Pino Basile debutterà a Inequilibrio con Lo sbernacchio del bubbù, Silvia Gribaudi regalerà al pubblico con A CORPO LIBERO SPECIAL una sua interpretazione del senso comico e Opera Bianco presenterà JUMP! Concept, coreografia e regia di Marta Bichisao e Vincenzo Schino con i performer Samuel Nicola Fuscà, C.L. Grugher, Luca Piomponi, Simone Scibilia.

meytal blanaru
credit Pierre Planchenault

Prime nazionali per Armunia Festival Inequilibrio e Gogmagog

Per il teatro, il festival proporrà la prima nazionale della produzione di Armunia Festival Inequilibrio con il Teatro Piemonte Europa, Le lacrime amare di Petra von Kant di Rainer W. Fassbinder con Barbara Caviglia, Aura Ghezzi, Camilla Lopez, Elisa Pol, Laura Serena, Annamaria Troisi, per la regia di Maurizio Lupinelli. Con Le lacrime amare di Petra von Kant e la sua profonda analisi dell’universo femminile, Nerval Teatro avvia un percorso di esplorazione del mondo poetico di R.W. Fassbinder per approfondirne il linguaggio e l’incidenza sul contemporaneo.
Un’altra prima sarà quella de La trappola di Pirandello dei Gogmagog e di Francesca Sarteanesi con Sergio. Claudio Morganti porterà finalmente a Inequilibrio IL CASO W, prodotto dal Teatro Metastasio con Teatro Piemonte Europa e Armunia, ma in una versione inedita, diversa da quella che ha debuttato nei teatri. 

Chiara Bersani artista e attivista nell’ambito delle Performing Arts, del teatro di ricerca e della danza contemporanea proporrà nella sala del Ricamo, a Castello Pasquini per pochi spettatori, un site specific dal pomeriggio alla sera.
A chiudere, Daniele Ninarello con un evento pensato per Armunia: Lecture Performance Pastorale/Site specific.
Tre gli appuntamenti con la musica: la prima nazionale del concerto dell’inedito duo Pino Basile e Francesco Pennacchia, BARIVILLE IVet Concerto Jazz con Guido Di Leone-Fabrizio Bosso- Bruno Montrone – Mimmo Campanale e ARCHEO SOUNDSCAPES, sperimentazioni sonore e archeologia musicale di e con Francesco Landucci.
Inequilibrio ritorna con energia nuova per celebrare un’occasione di valorizzazione del patrimonio narrativo e antropologico di questo angolo di Toscana attraverso cerimonie invisibili che riportano a festa.



QUI IL PROGRAMMA COMPLETO