La compagnia “IGeneticamenteMortificati” porta in scena uno dei testi più riusciti del grande drammaturgo siciliano. Una tematica con un’impronta satirica, storica e civile in scena il 20, 21 e 22 ottobre al Teatro Affratellamento di Firenze.
Rappresentata per la prima volta al Teatro Quirino di Roma nel 1918, tratta dalla novella scritta nel 1913 dal titolo “Quando si è capito il giuoco”. La compagnia IGeneticamenteMortificati porta in scena uno dei testi più riusciti del drammaturgo siciliano. La tematica ha senz’altro un’impronta satirica, storica e civile. Il tutto si colloca infatti in un momento molto particolare della società e si riprometteva, già allora, di affrontare un futuro, nemmeno immaginabile. In questo spettacolo vi è tutto quello che si possa cercare in una pièce teatrale: il cinismo dettato dalla filosofia, la teoria della logica applicata al genere umano, che molto spesso si scontra con la pratica dei sentimenti. “Tutto è un giuoco dal quale non è possibile tirarsi indietro e senza soluzione di continuità. Accada quel che accada”.
Il Giuoco delle Parti mostra tutti i difetti della ragione, applicata alla realtà. La filosofia contaminata dai sentimenti, esplode coinvolgendo il destino di tutti i personaggi. Non manca un finale a sorpresa che è il paradosso estremo dei personaggi e dei ruoli pirandelliani. Dal 20 di ottobre al 22 – Teatro Affratellamento di Firenze. (Venerdì e Sabato ore 21.00, Domenica ore 16.45).
L’attore Marco Giavatto, ha rilasciato a FUL alcune note sul perché IGeneticamenteMortificati hanno deciso per la prima volta di mettere in scena uno spettacolo non-contemporaneo.
<<Credo fermamente che il Teatro abbia bisogno di parole nuove, è sempre stato la mia linea personale da perseguire. “IGeneticamenteMortificati”, si occupano di esplorare la realtà e spesso per farlo devono raccontare storie attuali. “Il Giuoco delle Parti” è però il mio spettacolo preferito, perchè quando l’ho letto per la prima volta, ho pensato che io l’avrei voluto scrivere esattamente così.
Sono passati più 100 anni dalla prima messa in scena, ma è ancora perfettamente attuale. Il motivo sta nel filo conduttore, questo spettacolo ci svela i trucchi della logica, accompagnata alla ragione. Questi trucchi sono sotto gli occhi di tutti, ma non ce ne rendiamo conto. Per tra la teoria e la pratica ci passa la realtà, qualsiasi realtà e il suo flusso ininterrotto di novità.
E, in merito al cast, continua Marco:
<<Ci siamo affidati a Iacopo Biagioni e alle sue originali idee registiche, così come porto sempre con me l’amico Claudio Fornai per le luci, che riesce sempre a dare un tocco in più. Le musiche saranno originali composte dal Maestro Manuele Marchi. In scena saremo tantissimi, con un cast sempre selezionato con cura. Sono sempre orgoglioso di avere Fulvio Ferrati con me, per esempio e posso lavorare per la prima volta con Filippo Catelani Direttore del Teatro di Ponte a Ema, nonchè bravissimo interprete.
In ultimo la locandina, molto d’impatto, disegnata da Serena Politi, che si occupa della produzione e dell’organizzazione di questo capolavoro Pirandelliano. Che dire… vi aspettiamo>>.
Regia – Iacopo Biagioni – Aiuto Regia Serena Politi Musiche originali – Manuele Marchi
Progetto luci – Claudio Fornai
Scenografia – Valentina Bagni
Coreografia sceniche – Marta Martini Produzione – IGeneticamenteMortificati
Prezzi 14,00 intero 8,00 ridotto
Info e prenotazioni\promozioni: igeneticamentemortificati@gmail.com – 3313555390
A questo link la pagina web dedicata allo spettacolo.
Foto: Massimiliano Sifone