Ladri di biciclette a Firenze: catturato ladro professionista

Ladri-di-biciclette 1Remake fiorentino di Ladri di biciclette: nel 1948, al centro del capolavoro del Neorealismo diretto da Vittorio De Sica, c’era proprio il furto di una bicicletta, vero patrimonio nell’Italia del primissimo dopoguerra. Ma ormai il pubblico è esigente, e vuole sempre più colpi di scena e effetti speciali a manovella…  per l’edizione made in Florence del 2014 il budget ha fatto miracoli: sono infatti non una, non due, non dieci, ma 134 (c-e-n-t-o-t-r-e-n-t-a-q-u-a-t-t-r-o!) le bici rubate da un novello Arsenio Lupin fermato ieri dalla polizia.
Lui, 35 anni, barista in un locale della zona di Santa Croce (sicuramente qualcuno sta già giocando a Indovina chi? E magari ci ha già azzeccato…), ha terminato la sua (dis)onorata carriera ieri, quando è stato notato dalla polizia mentre cercava di rompere un lucchetto con un martello. Accortosi degli agenti, ha provato ad allontanarsi facendo finta di nulla, ma ormai era troppo tardi.
Una perquisizione più approfondita ha rivelato che non si trattava di un ladro qualsiasi, ma di un vero Ladri-di-biciclette 2fuoriclasse: nello zaino aveva più di 130 chiavi di lucchetti, corrispondenti ad altrettante biciclette rubate che teneva “in sosta” nelle rastrelliere cittadine. Un vero professionista: ogni mazzo di chiavi aveva un’etichetta ad indicare modello, marca e la via dove la bici rubata era stata provvisoriamente parcheggiata.
I poliziotti hanno poi fatto visita alla sua abitazione di via Bolognese, e hanno trovato una vera e propria officina: il barista rivendeva non solo le bici intere, ma era un vero e proprio fornitore di pezzi di ricambio (abbastanza popolare, a giudicare dagli sms presenti nel suo telefono), che vendeva telai, selle, gruppi cambio, forcelle, tutti divisi e ordinati per tipo e misura.
Ladri-di-biciclette 3E non è tutto. Chi dice ciclismo, spesso dice doping… e infatti, per arrotondare, il “Lupin delle due ruote” aveva nella sua officina anche un bel po’ di droga: circa due etti di marijuana, alcune dosi di cocaina e hashish, materiale per il confezionamento delle dosi e due coltelli.
Tentato furto aggravato, ricettazione, possesso di oggetti atti a offendere, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio: questa la lista dei reati addebitati. Non ci sono più i Ladri di biciclette di una volta…
DANIEL C. MEYER