L'Associazione Borgogni compie 15 anni

Borgogni

Nata nel 2004, l’Associazione Borgogni ha celebrato i suoi primi 15 anni con una cena di beneficenza al Tuscany Hall.

E’ nata a seguito dell’omicidio stradale di Gabriele, ucciso da un automobilista in stato di ebbrezza che ha ignorato un semaforo rosso. I suoi fondatori hanno saputo trasformare un momento così pieno di dolore in energia. Hanno creduto che servisse fare tutto il possibile per evitare altri episodi come questo. Così hanno creato una delle realtà più importanti che operano nel settore.

L’Associazione Borgogni fornisce un aiuto basilare a tutti coloro che sono stati vittime di un incidente stradale. Dall’assistenza legale, a quella medica. Promuove attività di educazione nelle scuole e collabora con le Istituzioni locali e nazionali. Insieme ad altre due associazioni, ha contribuito a redigere la prima bozza della Legge sull’omicidio stradale e da alcuni anni si costituisce parte civile in molti processi accanto alle famiglie delle vittime.

In questi quindici anni i traguardi raggiunti sono stati tantissimi e per il 2020 il calendario dei progetti è ancora più ampio. Idee sempre nuove vanno di pari passo con progetti che continuano a svilupparsi ed evolversi anno dopo anno. A parlarne, durante la serata di beneficenza al Tuscany Hall, è stata Valentina Borgogni – presidente dell’associazione.

Per prima cosa: pensare ai ragazzi con un potenziamento degli incontri sull’educazione stradale nelle scuole. Ma anche pet therapy per i pazienti di terapia intensiva di Careggi, l’estensione del progetto “Mettiamoci alla prova” in tutta la Toscana e la realizzazione di quattro giardini pubblici in diverse città della Regione.

Molto interessante anche “Quando guidi, guida e basta“, che per il prossimo anno prevede un concorso indirizzato a studenti delle Università toscane e patrocinato da Regione Toscana, RAI Toscana e CORECOM regionale. I ragazzi dovranno realizzare degli spot o un messaggio pubblicitario sull’uso del cellulare in auto, al fine di combattere la distrazione alla guida.

Con tutto il cuore, non possiamo che augurare ancora tanti auguri a questa realtà e ringraziarli per il lavoro – importantissimo – che svolgono. Grazie.

Associazione Borgogni