Un weekend al mare? Passa dal Markettino a San Vincenzo

Sabato 21 giugno al Paradisino torna il market creativo tra artigianato, laboratori, yoga al tramonto e live painting: se sei in zona mare, è la tappa che non ti aspetti.

Nel giugno dello scorso anno, FUL Magazine e il Paradisino avevano unito le forze per dare vita a Pensieri Sostenibili, un concorso letterario aperto a chi desiderava riflettere — in forma scritta — sul rapporto tra individuo, ambiente e possibilità di cambiamento. 

A distanza di un anno, quel dialogo tra creatività e paesaggio si rinnova con la terza edizione del Markettino, in programma sabato 21 giugno 2025 al Paradisino Beach Club di San Vincenzo. Dalle 17 alle 24 la pineta e le terrazze dello stabilimento si trasformeranno in un microcosmo fatto di oggetti, gesti, relazioni e visioni artigiane.

Più di venti espositori selezionati daranno vita a un market a cielo aperto, tra uncinetto, illustrazione, ceramica, saponi, tipografia tessile, abiti sartoriali e creazioni artistiche con materiali di recupero. Una mappatura informale dell’artigianato contemporaneo toscano, che si confronta con l’ambiente, la manualità e l’originalità come forma di linguaggio.

I LABORATORI DEL MARKETTINO

Accanto al mercato, il programma prevede una serie di laboratori e attività gratuite o su prenotazione, aperti a pubblici diversi.

Alle 18, Caterina Cecconi (Spirito Libero Flowers) propone un workshop di ghirlande floreali utilizzando fiori essiccati. Un’attività a metà tra botanica, artigianato poetico e meditazione, che consente di imparare le basi del floral design — composizione, scelta cromatica, equilibrio dei materiali — con uno sguardo attento alla sostenibilità. Il laboratorio è a numero chiuso e richiede prenotazione via email (costo: 35 €).

Poco dopo, alle 19:30, sulla terrazza del Paradisino, avrà inizio la sessione di yoga al tramonto guidata da Lisa Maccanti. Una pratica dolce, aperta anche ai principianti, incentrata sul respiro, sul radicamento e sulla possibilità di abitare il corpo in ascolto. L’appuntamento non è solo un’attività fisica, ma un’occasione per attraversare la soglia simbolica dell’estate in modo consapevole.

Nel pomeriggio, dalle 17 alle 18, i più piccoli potranno partecipare a un laboratorio di educazione ambientale condotto da Grippo e Ragli e Serragli. Attraverso il riutilizzo di materiali di scarto, bambine e bambini costruiranno piccoli oggetti da portare a casa, sperimentando con le mani e imparando — giocando — che anche ciò che sembra inutile può generare bellezza o nuova funzione. Il laboratorio si svolgerà tra gli alberi della pineta e prevede partecipazione a offerta libera.

Tre proposte diverse, ma accomunate da una stessa volontà: ridare valore al tempo, alla materia, alla relazione. In un mondo che accelera e frammenta, fare qualcosa con le mani — insieme agli altri — resta un gesto radicale.

Arte in dialogo con il territorio

Durante il Markettino, alcuni artisti, invitati per l’occasione, interverranno dal vivo nello spazio, trasformando il Paradisino in un vero e proprio laboratorio aperto.

Sulla parete di uno dei camminamenti marittimi, Costanza Rosi — in arte melo.di.segno — realizzerà un murales site-specific, pensato per dialogare con il contesto naturale del beach club. L’artista lavorerà in diretta a un’opera destinata a restare al Paradisino, raccogliendo la memoria della giornata e inscrivendola nel paesaggio.

Parallelamente, sotto gli occhi del pubblico, prenderà vita un’illustrazione a quattro mani firmata da Andrea Bruci ed Exit Enter, artista toscano noto per il suo segno essenziale e per il celebre “omino” stilizzato che popola muri e spazi urbani in tutta Italia. L’intervento sarà ispirato all’identità del Paradisino: un esercizio collettivo e spontaneo che mette in comunicazione la grafica con l’ambiente, l’ironia con l’immaginazione.

Entrambi i momenti non prevedono un palco o una cornice formale. Si inseriranno nel flusso dell’evento, senza barriere tra artisti e pubblico, e inviteranno chi passa a fermarsi, osservare, forse anche a porre domande. Una forma di arte che si sottrae al consumo rapido e prova a ristabilire un ritmo più umano dello sguardo.

Musica e mostre

A offrire un contrappunto silenzioso e intimo a questi interventi performativi sarà la mostra fotografica di Kinzica Vannini. Il suo lavoro — fatto di sguardi obliqui, dettagli rubati, geometrie minime e improvvise rivelazioni — racconta un’idea di bellezza non gridata, che si manifesta nei margini, negli attimi sospesi, nei piccoli scarti. Le sue fotografie sussurrano, invocano uno sguardo più lento, più attento, disposto a lasciarsi sorprendere.

L’evento vedrà anche la presenza di Heavy Water Academy, realtà attiva tra Donoratico e San Vincenzo nella promozione degli sport da tavola e della cultura outdoor. Durante il Markettino sarà visitabile una mostra dedicata al mondo del surf, tra immagini, racconti e materiali che esplorano non solo la tecnica, ma anche la filosofia e l’estetica di chi vive il mare come luogo di educazione e appartenenza. Accanto alla mostra, verrà allestita una mini rampa da skate, aperta a bambine e bambini per sessioni gratuite di avvicinamento allo skateboard, seguiti da istruttori della scuola. 

A chiudere la giornata, musica e convivialità: dj set (Sonofanuzi e I Tre Figli di Annibale), live music (LBT – Last Bad Trip), una tombola a premi e proposte food che spaziano dai piatti di pesce al gelato artigianale, passando per arrosticini, birre e granite.

Un gesto semplice

Come già accaduto con il concorso Pensieri Sostenibili, anche il Markettino si configura come un esperimento culturale partecipato. Una giornata che non pretende di cambiare il mondo, ma di offrire uno spazio — reale e simbolico — in cui le persone possano scegliere come abitarlo: con curiosità, rispetto e creatività.