Muoio come un paese: un’esperienza immersiva tra arte e memoria a Firenze

Gemma Hansson Carbone in "Muoio come un paese"

Firenze si prepara ad accogliere “Muoio come un paese,” una performance itinerante di e con Gemma Hansson Carbone, che debutterà il 16 e 17 novembre e tornerà in scena il 23 e 24 novembre 2024.

Lo spettacolo di Gemma Hansson Carbone, parte del progetto Oltre le mura / Beyond the Walls, è organizzato dalla Fondazione Fabbrica Europa nell’ambito di Autunno Fiorentino 2024 e rappresenta un’occasione unica per esplorare il legame tra arte, memoria e comunità.

Un viaggio nell’arte e nella storia

“Muoio come un paese” non è un’opera teatrale tradizionale, ma un’esperienza che fonde diverse discipline: architettura, antropologia, storia e poesia. Ispirato all’omonimo testo del drammaturgo greco contemporaneo Dimitris Dimitriadis, lo spettacolo invita i partecipanti a seguire l’Angelo della Storia, una giovane donna che racconta le tragiche vicende del suo paese con la scientificità di chi osserva la storia dall’esterno, estraniata dal tempo.

Durante un cammino immersivo, fino a 30 spettatori saranno guidati da Hansson Carbone attraverso le vie di Firenze, affrontando un viaggio nella memoria collettiva. “Siamo noi stessi i nostri luoghi,” afferma l’artista, sottolineando come ogni partecipante porti con sé i segni della propria storia e cultura.

Gemma Hansson Carbone in "Muoio come un paese"

Dettagli della performance

Le performance si svolgeranno in due location significative: il PARC Performing Arts Research Centre e Il Lavoratorio. I partecipanti sono invitati a prenotare la loro esperienza per scoprire come il teatro possa servire come mezzo di espressione personale e collettiva. Durante la tappa fiorentina, ci saranno anche laboratori per esplorare le dinamiche della recitazione corale e della narrazione, consentendo una riflessione creativa sulle proprie memorie.

In particolare, il 24 novembre, al termine del percorso, ci sarà un incontro di approfondimento presso Il Lavoratorio con i critici e studiosi Alessandro Iachino e Rodolfo Sacchettini, che offriranno una prospettiva analitica sull’opera e sull’impatto che ha sulla comunità.

La regista e performer: Gemma Hansson Carbone

Gemma Hansson Carbone è un’artista italo-svedese che ha saputo coniugare esperienze internazionali e una formazione artistica diversificata. Ha collaborato con maestri di fama come Theodoros Terzopoulos e Romeo Castellucci, e nel 2015 ha fondato la compagnia Naprawski a Göteborg, da cui ha realizzato opere che riflettono sulla complessità dell’esperienza umana.

La sua carriera si distingue per progetti innovativi e una ricerca costante di nuovi linguaggi teatrali. Con “Muoio come un paese,” Hansson Carbone porta in scena una riflessione profonda sul potere della memoria e l’importanza di raccontare storie che spesso rimangono inascoltate.

Riconoscimenti e premi

“Muoio come un paese” ha già ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Cervi per il teatro della memoria 2023 e una menzione speciale al Festival Presente Futuro 2023. Questi premi testimoniano la rilevanza dell’opera nel panorama teatrale contemporaneo e il suo impegno a esplorare temi di grande attualità.

Con la sua messa in scena a Firenze, questo progetto si propone di celebrare l’identità comunitaria, invitando ogni spettatore a riflettere sul proprio legame con la storia e i luoghi che abitano. Non perdere l’occasione di partecipare a questa esperienza unica e profonda.

Per maggiori informazioni e prenotazioni, visita il sito di Fabbrica Europa.