Teatro delle Spiagge, fare teatro in periferia

Teatro delle Spiagge

Il Teatro delle Spiagge si trova nel cuore del quartiere delle Piagge. È uno spazio ricco di suggestioni, al piano sopra il supermercato Conad, intersezione tra via Pistoiese e le antiche spiagge dell’Arno, da cui il Teatro deriva il suo nome. FUL ha assistito a uno spettacolo, ecco come è andata.

Il Teatro delle Spiagge, è una residenza artistica sostenuta dalla Regione Toscana e riconosciuta dal MiBAC, nata nel 2010 nel più ampio piano strategico per un nuovo design socio-urbanistico e culturale voluto dall’Amministrazione Pubblica di un quartiere periferico di Firenze, troppo periferico: Le Piagge.

La gestione, affidata a Teatri d’Imbarco, opera per una rigenerazione socio-culturale di tutta quell’area, sfidando l’idea che le periferie debbano essere tagliate fuori dai flussi culturali: da più di dieci anni crea stagioni teatrali, percorsi formativi, iniziative artistiche dedicate a bambini e adulti. Qui a Le Piagge fare teatro significa portare un momento d’arte e di poesia in un luogo caratterizzato dai palazzoni e dal traffico di via Pistoiese. La direzione artistica è affidata a Nicola Zavagli e Beatrice Visibelli, la direzione organizzativa è di Cristian Palmi.

Venerdì 15 novembre, sono stato invitato ad assistere allo spettacolo “Norilsk” con Giorgio Vierda per la regia di Enrico Falaschi. Arrivo al volo poco prima dello spettacolo, cortesemente mi aspettano perché l’addetta all’accoglienza fa entrare in sala il pubblico tutto insieme. Siamo pochi ma variegati, giovani e meno giovani con qualche bambino. La cosa più curiosa è che si accede al teatro salendo da un lato del parcheggio del supermercato Conad su via del Pesciolino e ci si trova in un universo parallelo! Lo spazio è davvero caldo e accogliente!

La sala per gli spettacoli è spartana, drappi neri e seggiolini come quelli da stadio, il pubblico sta in tribuna e il palco sotto.

“Norilsk” parte dalla storia dello Spartak Mosca e dalla saga dei fratelli Starostin, che fondarono la squadra più amata dagli operai russi e convinsero Stalin a organizzare una partita di calcio sulla Piazza Rossa. Lo spettacolo, si intreccia con le vicende politiche dell’Unione Sovietica e del gulag di Norillag, nella Siberia del nord, dal quale è nata appunto la città chiusa di Norilsk, dove l’estrazione e la lavorazione di carbone, nickel e di altri minerali ha provocato e provoca un impatto ambientale di proporzioni mondiali ancora oggi irrisolto.

Vierda è ironico sul palco ma fa riflettere sui disastri ambientali di quella che oggi è la città più inquinata della Russia. L’attività estrattiva delle sue miniere emette in atmosfera tanta anidride carbonica quanto quella prodotta da tutta la Francia!

Teatro delle Spiagge
“Norilsk”, Giorgio Vierda, foto di Carlo-Settembrini.

Lo spettacolo è coinvolgente, alla fine il pubblico applaude convinto, Vierda scompare dietro le quinte e si accendono le luci. Usciamo tutti e mi ritrovo nuovamente nel parcheggio del supermercato, felice di aver scoperto questo spazio che compie pienamente quella che è la vocazione civile del teatro.

Con la qualità delle proposte che negli anni hanno visto aumentare il gradimento del pubblico, il Teatro delle Spiagge riesce nell’impresa di annullare la distanza tra il centro di Firenze e la sua più estrema periferia. Del progetto fa parte anche la residenza artistica e gli spazi possono pure essere affittati con tutto il materiale audio/ luci in dotazione.

Per chi è incuriosito e non ci fosse mai stato, ecco di seguito i prossimi spettacoli in programma:

Venerdì 22 novembre ore 21:00

MACBETH BANQUET (di William Shakespeare), con Luca Radaelli e Maurizio Aliffi.

Sabato 30 novembre ore 21:00

LA MERAVIGLIA di Sonia Antinori con Carla Manzon

Domenica 8 dicembre ore 16:30

CARNÀVAL

Domenica 8 dicembre ore 21:00

UBU RE UBU CHI? con Daniele Bonaiuti, Simone Martini e Alessio Martinoli.

Sulla pagina web del teatro tutto il programma e le informazioni sui biglietti.