Voglia d’estate con Musart Festival 2019

musart festival 2019

Tra i numerosi appuntamenti musicali fiorentini, il Musart Festival 2019, si posiziona sicuramente tra i più interessanti da seguire.

In queste giornate uggiose in cui i nostri ombrelli sono più aperti che chiusi sotto il plumbeo cielo fiorentino, le luminose serate estive sembrano, invece, paventarsi nella nuvoletta dei nostri desideri, solo come un lontano ricordo.

Tuttavia, possiamo cercare di alleviare questa lunga, ma non poi così tanto, attesa, fantasticando ed immaginandoci ascoltare dell’ottima musica dal vivo nel mozzafiato anfiteatro di Fiesole con le magiche serate musicali della sua Estate Fiesolana o lungo le gradinate della metafisica cavea del teatro del Maggio Musicale o ancora, per gli amanti del pogo, a bordo palco con il Firenze Rocks.

Il calendario di questa estate che verrà, pullula di appuntamenti che meritano di essere segnati in agenda e tra questi va sicuramente appuntata la quarta edizione del Musart Festival 2019 che, come da tradizione, dal 13 al 24 luglio, gremirà la piazza della Santissima Annunziata, adibita a suggestivo palcoscenico naturale al chiaro di luna.

musart festival 2019

Dopo il grande riscontro delle passate edizioni, quest’anno il festival torna con grandi nomi della musica e dello spettacolo a cui si aggiungono mostre d’arte, docu-film, cultura e ristorazione di qualità.

Durante i giorni del Festival, si potrà godere, gratuitamente, della bellezza di diversi luoghi d’interesse adiacenti alla piazza, come il Museo degli Innocenti, l’Istituto Geografico, la Biblioteca Umanistica dell’Università,  la Chiesa di Santa Maria degli Innocenti, la Chiesa di San Francesco Poverino, il Giardino del Museo Archeologico, la Basilica di Santissima Annunziata, la Mensa della Caritas Diocesana – San Francesco.

Scopriamo insieme tutti gli appuntamenti del FestivalS

Ad inaugurare il ciclo di serate, l’étoile dei due mondi Roberto Bolle, interprete e direttore artistico dello spettacolo che andrà in scena il 13 luglio: Roberto Bolle and Friends.
Lunedì 15 luglio, la bacchetta del Maestro Nicola Piovani ci condurrà in un viaggio sinfonico attraverso le sue colonne sonore più celebri, da La vita è bella a La Notte Di San Lorenzo, per il concerto Piovani dirige Piovani.
Martedì 16 luglio, in versione sinfonica anche i successi di Francesco De Gregori che torna al Musart con il suo tour De Gregori & Orchestra – Greatest Hits Live, questa volta accompagnato da un’ensamble di 
quaranta elementi che avrà come nucleo centrale il quartetto dello Gnu Quartet.
L’atmosfera si scalda, mercoledì 17 luglio: arriva Rock the Opera!

Dai Deep Purple ai Queen, passando per i Led Zeppelin e i Pink Floyd, tanti i mostri sacri del rock che verranno riproposti in chiave orchestrale dall’Orchestra della Toscana e dalla Prague Philharmonic Orchestra, diretta da Friedemann Riehle.

Giovedì 18 luglio, Steve Hackett, leggendario ex chitarrista dei Genesis, eseguirà interamente l’album capolavoro definitivo del gruppo, Selling Enaland by the Pound.  
Venerdì 19 luglio, a riempire la piazza le morbide note della chitarra brasiliana di Caetano Veloso, affiancato dai figli Moreno, Tom e Zeca.
Sabato 20 luglio, sarà la volta della cantautrice canadese Loreena McKennitt con la sua musica fatta di sonorità celtiche e tradizioni popolari.
Lunedì 22 luglio, evento da non perdere per la gioia di tutti gli appassionati della serie tv Il Trono di Spade con Il Gran Concerto della Barriera e il suo tributo alla colonna sonora, eseguita dall’Ensemble Symphony Orchestra.
Martedì 23 luglio, solo in occasione del Musart Festival, la reunion del Perigeo, leggenda del jazz-rock italiano degli anni Settanta, con una formazione molto vicina a quella storica: Giovanni Tommaso al contrabbasso e basso elettrico, Claudio Fasoli al sax, Bruno Biriaco alla batteria, Tony Sidney alla chitarra,  Claudio Filippini alle tastiere e la 
partecipazione straordinaria del percussionista Alex “Pacho” Rossy.

Alle prime luci dell’alba del 24 luglio, (ore 4.45), le note del pianoforte di Danilo Rea, all’interno del Cortile degli Uomini dell’istituto degli Innocenti, chiudono il sipario sul Musart Festival 2019.
Ancora una volta Firenze e i suoi luoghi secolari rappresentano la cornice simbolica di quell’ inesauribile ponte tra arte e società.

Articolo a cura di Sara Coseglia