Coronas Cafè apre la visione del suo quadro alla città di Firenze: arte e food & beverage si incontrano

Opera di Antonio Manzi esposta al Coronas Cafè

Tommaso Bacci, proprietario del Coronas Cafè, ha aperto al pubblico la visione di un importante dipinto, posizionandosi come il primo imprenditore a unire arte e ristorazione aperte al pubblico

Se siete alla ricerca di un espresso o di una coppetta di gelato che risvegli i vostri sensi, in Via dei Calzaiuoli c’è il posto adatto a voi. Coronas Cafè, storico caffè fiorentino, ha aperto al pubblico la visione di un prezioso dipinto, rompendo le barriere tra classici musei e tessuto urbano e portando l’arte nel luogo più “sociale” che ci sia: il bar.

L’audace intuizione è stata di Tommaso Bacci, giovane imprenditore classe ’95 e proprietario del famoso locale nel centro storico della città. All’interno del Coronas Cafè, Tommaso e il suo staff hanno allestito un’area espositiva per dimostrare come Firenze non sia solo una città da visitare, ma un luogo in cui l’arte vive e vibra anche nel quotidiano, dietro ad un bancone.

“Incontro”, l’opera di Antonio Manzi esposta al Coronas Cafè

Il titolo dell’opera d’arte esposta al Coronas Cafè è “Incontro”, realizzato dal famoso pittore contemporaneo Antonio Manzi, campano di nascita e toscano d’adozione. Il dipinto è caratterizzato da uno stile ben riconoscibile, coerente con la sua arte visiva. Le sue pennellate, sicure e vibranti, catturano l’attenzione dello spettatore, conducendolo in un mondo onirico tra il suono dello shaker e il tintinnare dei cucchiaini da caffè. L’uso sapiente del colore, vivace e luminoso, conferisce profondità e tridimensionalità, creando una sensazione di movimento e dinamismo.

Un’opera di grande valore artistico, che ai più attenti sembrerà familiare. Un dipinto di Antonio Manzi è infatti esposto nel corridoio Vasariano e rappresenta un unicum. Il motivo? È l’unico autoritratto di un artista vivente esposto nella galleria.

Art & food fusion

Non solo un bar, dunque, ma una fusione tra la passione per l’arte e quella per la caffetteria. Il Coronas Cafè diventa un punto di riferimento per gli amanti del gelato ed il caffè, ma anche per gli appassionati d’arte e i curiosi che desiderano scoprire l’identità dell’opera esposta.  Inoltre, grazie alla creatività di Tommaso Bacci e Wasisco Food & Beverage Solutions, è nato un packaging unico nel suo genere.
Tale confezione, dedicata al Quadro di Antonio Manzi e alla città di Firenze, permette a tutti i clienti di Coronas Cafè di portare con sé un frammento dell’esperienza vissuta. Un’innovazione nel mondo del food & beverage che fonde arte, cultura e gusto.”

Con questa brillante iniziativa, Tommaso Bacci si è guadagnato il titolo di “primo imprenditore al mondo ad unire arte e food & beverage aperti al pubblico“. La sua visione ha aperto nuove porte alla creatività e ha creato un’opportunità di fruizione dell’arte per un pubblico sempre più variegato.

Che i caffè fiorentini si stiano riappropriando del loro ruolo di promotori culturali?