Elementi, il nuovo pairing creativo fra cocktail e pizza da provare nel cuore di Prato

Elementi Cocktail & Pizza

Elementi è una pizzeria, ma anche un cocktail bar. Elementi è la celebrazione della materia prima e dei singoli ingredienti nel piatto, ma anche nel bicchiere. Elementi è Via del Pozzo 13 (Barberino di Mugello), ma anche Via Agnolo Firenzuola 33 (Prato).

Oltre a un’ondata di calore senza precedenti, l’estate 2023 ha portato tante novità nel panorama della ristorazione fiorentina e toscana. Fra le aperture delle scorse settimane ce n’è una che mi ha colpito in modo particolare: Elementi Cocktail & Pizza. I giovani imprenditori dietro al successo dell’omonimo locale di Barberino di Mugello, pizzeria premiata con due spicchi da Gambero Rosso e cocktail bar inserito nella guida dei migliori bar d’Italia da Blue Blazer, hanno deciso infatti di raddoppiare la loro proposta e inaugurare una seconda struttura in una città dal grande fermento a livello gastronomico come Prato.

Per il loro nuovo progetto Lorenzo Gironi, Francesco Giuntini, Domenico Varone, Fabio Buccino e Tommaso Sarti hanno scelto il cuore del centro storico pratese, ma in una posizione comunque intima, realizzando un locale colorato e accogliente fin dall’ingresso principale e dalla verdeggiante zona bar. Uno spazio piuttosto minimalista ed elegante al punto giusto, dove cenare tanto in coppia quanto in buona compagnia con ottime pizze e drink altrettanto validi. In pairing o separatamente.

Le pizze

Idratata al 75% e quindi con un’alta idratazione, la pizza di Elementi a Prato riprende gli stessi punti cardine di quella di Barberino: il cornicione è ben pronunciato e vanta una lunga lievitazione, differenziandosi dalla pizza napoletana e dalla pizza tonda classica per dare vita alla cosiddetta “pizza contemporanea” che tanto viene apprezzata negli ultimi tempi. L’impasto prevede un prefermento solido, con una farina tipo 1 del Molino Quaglia di Padova, del quale Elementi è partner ufficiale dallo scorso anno.

“Abbiamo voluto impostare il menù delle pizze con le stesse idee di Elementi a Barberino, quindi con la stessa ricetta di base. Cambia solo la sezione ‘Estro’ proprio per caratterizzare e personalizzare un locale rispetto all’altro, così come per dare l’opportunità ai nostri pizzaioli Roberto Cordioli, Tommaso Agresti, Simone Cefalo e Matteo Giugni di sbizzarrirsi attraverso la stagionalità degli ingredienti”, ci hanno raccontato i cinque soci del nuovo locale pratese a margine della nostra visita.

Preceduto da una proposta di fritti molto interessante (vi consigliamo le Crocchè Provola e Pepe e i Supplì Sorrentina o Limone, Cacio e Pepe, insieme alle sfiziose Polpettine di Gambero Rosa), il menù delle pizze si articola in tre sezioni: le “Vecchia Scuola”, dove si trovano grandi classici come Marinara, Margherita, Margherita DOP, Napoli, Salsiccia e Friarielli, Spilinga; le “Certezze”, che omaggiano alcune fra le pizze che hanno fatto la fortuna della pizzeria di Barberino come la Carbonara, l’Amatriciana o le Origini di Parmigiana, senza avere neanche la paura di sperimentare come nel caso della Greta nell’Orto (crema di pomodoro arrosto, zucchine alla scapece, filetti di peperoni arrosto, mayo vegana di melanzane, polvere di peperone crusco e olio EVO Pruneti) o la Futuro di Napoli (San Marzano giallo DOP Italiana Vera, zucchine dorate al Vermouth del Mugello, burratina, filetti di acciughe della Cantabria, origano dei Monti Iblei e olio EVO Pruneti); infine la già menzionata sezione “Estro”, nella quale ci ha incuriosito (e anche soddisfatto) la Poseidone con fior di latte, ventresca di tonno rosso Armatore, peperone crusco, gel di arancia, polvere di olive taggiasche, prezzemolo e olio EVO Pruneti. Una pizza, quest’ultima, molto più simile a un piatto gourmet per contrasto e bilanciamento di differenti texture, sapori e sapidità.

I cocktail

“Gli ultimi anni sono stati di grande cambiamento per il mondo della miscelazione, c’è sempre più consapevolezza nelle preparazioni e ricerca di sapori unici, per noi è sempre stato fondamentale dare una proposta ai clienti che non trovassero altrove. Le nostre linee guida sono qualità della materia prima, sostenibilità e ricerca”, ci ha spiegato il frontman del bancone di Elementi a Prato Francesco Giuntini, mentre sorseggiavamo i suoi signature strutturati e originali ma comunque sempre beverini. “Da settembre collaboreremo con aziende agricole locali e abbiamo anche un programma di fermentazione vario e stagionale”.

Qualche esempio? Il suo Mushroom Manhattan con Bullet Bourbon e funghi porcini, sherry Pedro Ximenz, Angostura e chocolate bitter è un twist davvero notevole sul celebre classico, mentre il Futuro Colada è la fresca rivisitazione che Elementi fa di uno dei cocktail per eccellenza dell’estate. Gli ingredienti in questo caso sono Ketel One, barbabietola, sciroppo di zenzero, sciroppo cocco, acid mix e metodo classico. Non temete di provare questi e i tanti altri cocktail del menù direttamente al fianco delle pizze: ci penserà la stessa carta a guidarvi con un abbinamento consigliato per ognuna.

Dal Margarita per la Poseidone al Naked and Famous per la Greta nell’Orto, fino al Campari Shakerato per la Marinara. Per chi non fosse del tutto convinto, c’è anche una carta vini di alto livello grazie al lavoro costante di ricerca e selezione del Wine Hunter Tommaso Sarti, pronto a consigliare la bevuta perfetta per esaltare o contrastare il sapore di ciascuna portata.

Per saperne di più: https://www.elementirestaurant.it/