Un po’ in tutti i campi, oggi come oggi lo storytelling viene considerato un’autentica arte. A rifletterci bene, si può notare come il raccontare bene una storia possa avere influenze sulla storia stessa. In questo la palla passa all’autore, che deve farsi demiurgo delle parole e plasmarle per accattivare il suo pubblico col messaggio che deve lanciare. Ogni storia ha alla sua base una coerenza di fondo, dove entrano in gioco valori e idee, ma anche effetti collaterali come lo sguardo, quando c’è, la voce, l’intonazione, i gesti.
Si spiega anche così il successo di un genere come quello dei podcast, che piace sempre di più e che rappresenta una nuova frontiera dell’informazione, un nuovo modo di fare comunicazione. Al podcaster vengono concesse affidabilità, accessibilità ed autenticità. Ma il successo di un prodotto podcast è in grossa parte legato alla capacità che l’autore ha di raccontare la storia: il podcast sul decennale del naufragio della Costa Concordia non avrebbe avuto lo stesso successo senza il magnetismo e l’abilità di Pablo Trincia.
Lo storytelling tra concetti e rapporti
Allo storytelling vanno concesse una serie di importanti novità: la prima riguarda la semplificazione dei concetti: molti marchi hanno scelto la strada del racconto, anche tramite storie concrete e autentiche, per semplificare al massimo concetti complessi. Questi possono essere di varia natura: legati all’integrazione, all’inclusione, alla parità sociale. Senza eccedere nel politicamente corretto ma senza trascendere nel menefreghismo. Altro punto: lo storytelling crea rapporti, in particolare tra autore, o autori, e pubblico.
Proprio per questo lo storytelling ha delle regole. La prima è la più importante: conoscenza capillare del proprio pubblico e definizione del messaggio principale. Molto spesso le storie si narrano da sole, se l’impianto alle loro spalle è solido e c’è un obiettivo di fondo già prefissato. La creazione di una storia va supportata poi da specifiche tecniche: grafica, video e quant’altro. Forse per questo lo storytelling ha trovato terreno fertile su cui germogliare nel mondo dell’intrattenimento digitale ed online.
Lo storytelling oggi contraddistingue ogni serie tv di successo lanciata da Netflix e similari, ma anche ogni titolo di console prodotto da Sony o da Microsoft: d’altronde The Last of US non avrebbe avuto il successo che ha avuto senza l’impianto narrativo di cui può godere. Infine lo storytelling è anche uno dei fattori che contraddistingue le migliori slot online prodotte negli ultimi anni. Non è un caso che sia proprio ai giochi che si deve il maggior successo dello storytelling tra i giovani. Non basta più avere un prodotto, se quel prodotto non comunica niente…
