Signorvino, la cena tradizionale con vista Ponte Vecchio

Cena con vista Ponte Vecchio

Una cantina fra le più fornite della città, ma anche una proposta food niente male e una terrazza con una vista unica tanto su Ponte Vecchio quanto sul Corridoio Vasariano: da Signorvino, in via de’ Bardi 46/R e 48/R, l’eccellenza dei vini italiani abbraccia la cucina tradizionale con una proposta dall’ottimo rapporto qualità-prezzo.

Con più di 30 punti vendita in Italia e uno in arrivo a Parigi (il primo all’estero), Signorvino è sempre più un punto di riferimento per chi ama sperimentare il meglio della produzione vinicola italiana. Nonostante la sua dimensione da colosso nazionale, il locale fiorentino offre un percorso di degustazione perfetto per ogni tasca, esigenza, palato, sia nel bicchiere sia nel piatto. Si parte ovviamente dal vino, dove è possibile scegliere fra migliaia di etichette e referenze differenti, in formato assaggio da degustazione o in calice pieno. Ma, dopo averlo provato di persona, vi assicuriamo che “eterogeneità” è la parola giusta per raccontare anche la carta food.

I vini

La “Grande cantina italiana” di Signorvino anche quest’estate percorre il nostro Paese in lungo e in largo, isole comprese, per consigliare il vino adatto a ogni occasione. Si parte ad esempio dal Veneto, in zona Valdobbiadene, con il Prosecco Valdobbiadene Superiore Brut Livei di Paolo Zucchetto, annata 2022, una bollicina prodotta da uve Glera, adatta per esser bevuta tutti i giorni e perfetta per l’abbinamento con i salumi. Ci si sposta in Lombardia per una doppia tappa: prima in provincia di Lodi per scoprire l’Alto Mincio Rosato Ardea La Castellina di La Castellina, un rosato 2022 da uve Merlot ideale per accompagnare carni bianche e verdure; quindi in Franciacorta per assaporare il Franciacorta Satèn Ricciolina di Terre D’Aenor (la nostra bollicina favorita fra quelle del nuovo menù), un prodotto DOCG da uve Chardonnay che saprà impreziosire l’aperitivo a base di pesci e crostacei.

Vino bianco

Si torna poi proprio in Toscana con i suoi paesaggi naturali e le vacanze in campagna per il Toscana Sangiovese Singersangio di Grignano, un 2022 da uve Sangiovese. Come gustarlo? Con un breve passaggio in frigo per abbassarne la temperatura di qualche grado, abbinandolo magari a un antipasto a base di salumi. Estate vuol dire mare ed eccoci in Puglia, in provincia di Brindisi, per la tappa successiva con il Primitivo di Manduria Zesto di Paololeo. Altro vino rosso, questa volta del 2021, un Manduria DOC da uve Primitivo ideale per l’abbinamento con le carni rosse. Non possono certo mancare le isole in questo giro tra i migliori vigneti d’Italia. In Sicilia troviamo l’Etna Bianco Beddaluce 2021 di Tornatore, felice espressione del Carricante che trova nei piatti a base di pesci e crostaci il suo complemento gastronomico, mentre in Sardegna non può esserci migliore idea che aprire una bottiglia di Vermentino di Sardegna Saldenya 2022 di Podere Guardia Grande, vino DOC di grande freschezza che accompagna in modo perfetto le proposte della cucina di mare.

Il cibo

Spaghetti tartare di gambero rosso

Da Signorvino si può andare in pausa pranzo, per un aperitivo con gli amici o una cena romantica. Questo locale polivalente ha infatti tre menù dedicati che riescono a ripercorrere i sapori tradizionali (ma non standardizzati) della cucina toscana e italiana. Nel caso della cena, si parte dalla proposta de “La Salumeria”, che comprende Taglieri come quello Crudo e Pinsa, il Taglieri di Formaggi o il Tagliare Vegetariano, e si prosegue con lo “Gnocco Fritto”, declinato a sua volta in tre ricette: Crudo e Bufala, Culatello di Zibello e Mortadella Favola. Senza dimenticare Pinse, Focacce, Insalate, Fritti, Arrosticini e tanti altri sfizi.

Per chi volesse mangiare in compagnia è possibile condividere tre specifici tipi di Taglieri, che cambiano per grandezza e tipo di ingredienti: il “Tagliere Signorvino” ad esempio è a base di Prosciutto di Parma DOP 24 mesi Piazza Peppino, Mortadella Favola Gran Riserva Palmieri, Salame campagnolo Peveri, Petali di Bufala, Focaccia Pinsa e Mini grissini al mais; il “Tagliere Magnum” prevede Prosciutto di Parma DOP 24 mesi Piazza Peppino, Mortadella Favola Gran Riserva Palmieri, Salame campagnolo Peveri, Coppa Piacentina DOP Grossetti, Petali di Bufala, Focaccia Pinsa e Mini grissini al mais; il “Tagliere Imperiale”, infine, comprende Prosciutto di Parma DOP 24 mesi Piazza Peppino, Mortadella Favola Gran Riserva Palmieri, Salame campagnolo Peveri, Coppa Piacentina DOP Grossetti, Culatello di Zibello DOP, Spalla cotta La Proibita Capitelli e Petali di Bufala, oltre a Focaccia Pinsa, Gnocco fritto e Mini grissini al mais.

Tagliere

Signorvino non è però solamente taglieri e fritti, nel suo menù esiste anche una sezione dal nome “La Cucina Italiana”, che seleziona alcuni fra i più rappresentativi piatti della tradizione italiana e toscana per reinterpretarli in chiave moderna, con un apprezzato occhio anche all’impiattamento fin dal simpatico e instagrammabile servizio di piatti. La nostra portata preferita? Per distacco gli Spaghetti Il Cappelli Monograno Felicetti all’aglio, olio e peperoncino con tartare di gambero rosso e scorzetta di limone, abbinati – come consigliava la stessa carta – al già citato Vermentino di Sardegna “Saldenya”: un wine pairing all’insegna della freschezza e della sapidità.

Molto interessante (ma forse più consigliato per la stagione autunnale/invernale) anche il Risotto all’Amarone, Riso Carnaroli all’Amarone della Valpolicella mantecato con Parmigiano Reggiano servito con l’omonimo vino. Fra i secondi, abbiamo apprezzato particolarmente la Tartare di manzo, cialde croccanti di Parmigiano Reggiano, cipolla rossa agrodolce, olive taggiasche, capperi, scaglie di Parmigiano Reggiano DOP 24 mesi e salsa di senape al miele, da degustare magari con un Primitivo di Maduria “Zesto”. Golosa e variegata anche la lista dei dolci, che fra Tiramisù in vasetto e Cannolini Siciliani regala l’ultima coccola al cliente, proprio mentre si sta godendo un romantico tramonto estivo con vista su Ponte Vecchio.

Tiramisù

La novità della Wine Box

L’estate 2023 di Signorvino ha portato una gustosa sorpresa: la Wine Box, idea regalo perfetta per accompagnare occasioni speciali o quotidiane, senza per forza doversi fermare a consumare vini o piatti nel locale di via de’ Bardi. Ogni confezione è pensata per soddisfare tutti i palati, anche quelli più esigenti, con una didattica in formato digitale e una cassa legno Signorvino. Un modo semplice e divertente per scoprire le varie box “a tema” pensate dallo staff di Signorvino: dalla Made in France per gustare profumi e aromi internazionali a La Giuva Experience per un assaggio della Valpolicella, passando per Le Langhe, il Lazio con i vini di Tenimenti Leone e la selezione Rosé. Menzione d’obbligo per la Wine Box Prosecco, perfetta per gli appassionati di questo prodotto, ideale per ogni tipo di aperitivo estivo.

La Wine Box consiste in una cassetta in legno Signorvino contenente una bottiglia di Prosecco Extra Dry El Sior di Serena Wines, una bottiglia di Prosecco Brut Vignér di Serena Wines e una bottiglia di Prosecco Valdobbiadene Superiore Brut Doge Bianco di Serena Wines oltre alla didattica in formato digitale.

Per saperne di più: https://www.signorvino.com/it/