Tre (nuovi) motivi per visitare il rooftop di The Student Hotel Firenze

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Restyling della terrazza, ma anche della proposta food&beverage: vi raccontiamo il nuovo look del celebre Rooftop Pool&Bar in viale Spartaco Lavagnini.

The beach is boring”. The Student Hotel Firenze è ripartito proprio da qui, da uno degli slogan più instagrammati di Firenze (ed è quindi rigorosamente rimasto come e dove era prima), per rinnovare quasi interamente il suo Rooftop Pool&Bar all’insegna della condivisione, della qualità delle materie prime e del sano divertimento. Un restyling a 360° che dimostra ancora una volta la rottura con la concezione classica di hotel cercata dal marchio TSH, da intendersi piuttosto come uno spazio di co-living e co-working dove si riuniscono viaggiatori, studenti e persone del posto per studiare, soggiornare, lavorare e stare in compagnia. Lo sa bene la nuova Brand & Marketing Manager Italy, Martina Nesti, che ci ha mostrato in anteprima le tre grandi novità dell’estate 2022.

Palmira Bertuca

I nuovi spazi

Il Rooftop Pool&Bar è stato completamente rinnovato con il progetto di Rizoma e con una nuova identità food&beverage che racconta al meglio le personalità della Bar Manager Palmira Bertuca e dello Chef Gianluca Esposito. Il Rooftop diventa così un club versatile con un nuovo look&feel sui toni del nero e del verde, con piante e botaniche, un bancone bar più grande e arredi interamente nuovi. Un locale a due facce che si trasforma in un cocktail bar intimo e suggestivo la sera, pur restando un pool club vibrante e ricco di vita il giorno, sempre con vista sull’iconica piscina logata e uno dei migliori panorami della città.

student hotel firenze

La nuova proposta cocktail 

Dall’anno scorso la proposta cocktail di TSH Firenze è affidata alla Bar Manager Palmira Bertuca, bartender con oltre 10 anni di esperienza nell’ospitalità internazionale. Nata a Catanzaro e cresciuta a Bologna, Palmira si è innamorata della miscelazione fin da giovanissima, iniziando a lavorare in alcuni club durante i weekend. Appresi molti segreti del mestiere durante le sue stagioni di lavoro estive in un cocktail bar a Marina di Ravenna, ha deciso di dedicarsi alla professione e a 21 anni si è trasferita nella capitale europea dei cocktail: Londra. È partita dal London Edition – hotel a cinque stelle – per poi spostarsi dopo tre anni in Australia, prima al Four Seasons e poi al Bar Machiavelli, popolare ristorante italiano dove ha lavorato come Supervisor, appassionandosi al mondo del vino e conseguendo il secondo livello del WSET (Wine&Spirit Education Trust).

A seguire, un’altra esperienza al Soho House di Barcellona da Cecconi’s, per poi volare a Singapore come Head Bartender da Marcello’s, cocktail bar dell’Intercontinental con focus sugli amari. Infine, Bar Manager all’Adrift, ristorante dello Star Chef americano David Myers, al Marina Bay Sand. Nel 2021, rientrata in Italia, si è unita a The Student Hotel Firenze come Bar Manager, curando il cocktail bar situato sulla terrazza. Il suo nuovo menù di Signature Cocktail è orientato sul concetto del zero waste con l’obiettivo di utilizzare tutte le parti degli ingredienti in un’ottica di sostenibilità e seguendo la stagionalità, scegliendo solo frutta italiana. I protagonisti sono 14 drink creati sia ispirandosi ai grandi classici sia osando con miscele inaspettate, includendo una selezione di quattro analcolici. E così, tra i drink “no abv” abbiamo un Gin Tonic analcolico, una sua versione del Virgin Mary e altri ancora; per salire poi al “low abv” con variazioni del Margarita, cocktail fruttati e più affumicati, per terminare con un paio di signature dalla più alta gradazione. Un’elegante lista di cocktail per tutti i gusti, da assaporare ammirando una Firenze da cartolina.

The student Hotel Firenze

La nuova proposta food

In abbinamento alla cocktail list, il menù di tapas all’italiana firmato dall’Executive Chef Gianluca Esposito. Nato a Castel San Pietro Terme in provincia di Bologna e di origini napoletane, ha acquisito il suo variegato bagaglio di sapori durante la sua infanzia, tra gite al mercato vicino a casa e le vacanze a Napoli. Dopo aver frequentato l’Istituto Alberghiero lavorando come cameriere e aiuto cuoco, è entrato per la prima volta in cucina presso la trattoria da Amerigo dal 1934* a Savigno in provincia di Bologna, dove ha appreso le basi della cucina di alta qualità facendo tutto in casa: dal pane alla pasta, passando per la sezione delle carni, fino a confezionare i dolci. Dopo un’esperienza a La Pernice e la Gallina* con Marco Fadiga e a La Locanda del Sole* a Trebbo di Reno, nel 2004 ha aperto con due amici Ciacco, un ristorante a Bologna che gli ha portato buoni riconoscimenti dalla critica e dalle guide, per poi diventare nel 2008 Chef della Terrazza Bartolini di Milano Marittima.

Nel dicembre dello stesso anno è iniziata la sua avventura come Chef della trattoria di Eataly a Bologna, sinonimo di ristorazione e mercato di qualità. Qui, ha collaborato con gli Chef più importanti in Italia, prima di spostarsi a Eataly Roma come Chef del ristorante gourmet dell’Eataly più grande del mondo. Nel settembre del 2014 è rientrato a Bologna e ha dato il via al restyling delle cucine e del format di Eataly Ambasciatori, per poi fare un’esperienza di due anni nei tre nuovi e moderni ostelli di Combo, azienda torinese che sviluppa nuovi format di hospitality a Venezia, Milano e Torino. Nel 2020 è entrato a far parte di The Student Hotel con l’apertura di Bologna e un anno dopo è stato nominato Cluster Chef Italia, gestendo anche The Student Hotel Firenze.

Seguendo la linea della mixology, la sua offerta food si orienta oggi sull’italianità degli ingredienti e la stagionalità delle materie prime, con l’obiettivo di sposare un’ottica di sostenibilità, utilizzando il più possibile di ogni elemento. Molto pesce, crudi, vegetali, danno vita a una selezione variegata e completa di piatti, che permette di accompagnare i drink in modo giocoso e informale, con un concetto di sharing che punta sul connubio tra qualità e divertimento. Si passa, per esempio, dal Taco di ricciola, pesca, foglie, maionese piccante e cipolla di Tropea ai crudi di mare, da piatti vegani come l’Anguria marinata con pomodoro crudo, basilico, mandorla e germogli a eccellenze italiane come Culatello di Zibello DOP, pomodori confit e pane ai cereali Pank. 

In definitiva… Non resta che andare e provare!

Foto a cura di The Student Hotel