“Sale”: un nuovo festival a Firenze

"Sale": il nuovo festival a Firenze

Una festa dedicata alla comunità di Sant’Ambrogio dal 15 al 18 giugno 2023

Un quartiere ricco di storia e tradizione in cui è ancora possibile trovare botteghe e ristoranti tipici fiorentini. Una zona in cui si alternano mercatini e negozi artigiani; la sera poi i locali si animano e riempiono di giovani. Proprio a quest’area di Firenze – viva e vivace – è dedicato il Festival “Sale”. Il titolo è, infatti, una dedica alle persone che con le loro storie e il loro lavoro sono state e sono quotidianamente il sale che muove il quartiere. Niente di meglio per celebrare questo luogo di una festa popolare che entra a far parte dell’Estate fiorentina e che coinvolge alcuni delle più importanti realtà di Firenze per quanto riguarda cucina, artigianato ed intrattenimento. Il progetto è stato cofinanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020.

Il nuovo Festival a Firenze

L’iniziativa è promossa dal Teatro del Sale e diretta da Maria Cassi. Quest’ultima insieme al marito Fabio Picchi, ha dato vita nel 2003 al teatro; spazio di socialità, riflessione e divertimento. Proprio in questa location prenderà inizio il festival il 15 giugno con la Cena dei Popoli in cui sarà possibile assaggiare le diverse cucine e tradizioni culinarie preparate dai cuochi delle tre comunità religiose del quartiere. A seguito dei saluti dell’Assessore al Welfare Sara Funaro; la Chiesa, la Sinagoga e la Moschea si racconteranno. Durante le tre giornate si alterneranno visite guidate, laboratori, incontri ed eventi musicali la cui organizzazione ha coinvolto tantissimi attori della città che potranno mostrare il loro lavoro e condividere la loro esperienza. Le tre giornate sono volte a recuperare la gioia dello stare insieme attraverso dei momenti di relazione e di divertimento. Ci aiutano a recuperare la passione per le cose semplici: dall’utilizzo delle mani per la creazione di un oggetto, al godere di buona musica e di buon cibo. Proprio questo spirito “del fare da mangiare” e “dello sporcarsi le mani” caratterizza il quartiere di Sant’Ambrogio che ha vissuto nella persona di Fabio Picchi – chef del Cibrèo e scrittore – a cui il Festival è dedicato.

Foto dalla pagina Facebook del Cibrèo

Il programma

Simbolo del Festival e in generale del quartiere sarà la bandiera vincitrice del concorso rivolto agli studenti del Politecnico delle Arti e della Scuola di Architettura. Questa sarà presentata venerdì 16 giugno alle ore 18:00 e sarà presente durante tutte le giornate di “Sale”.

Sant’Ambrogio è uno dei quartieri artigiani per eccellenza, il Festival non poteva, quindi, non permettere ai partecipanti di sviluppare le proprie capacità manuali. Tantissimi, infatti, i workshop in programma: da quello di ceramica con Jacqueline Harberink venerdì 16 giugno a quello di tessitura con Laura Biagini in cui sarà possibile realizzare il proprio coffee mat sabato 17 giugno; da quello di lavorazione del metallo con Valentina Caprini dove i partecipanti potranno creare un anello a quello di pittura medievale con Veronica Balzani cui sarà possibile apprendere di più sulle tecniche artistiche dell’epoca: dalla creazione dei colori con il tuorlo d’uovo o da materiali preziosi come i lapislazzuli e l’azzurrite a tanti altri (entrambi sabato 17 giugno). Ma le sorprese della giornata di sabato non finiscono qui: l’Accademia del Caffè Espresso e La Marzocco permetterà agli amanti di questa bevanda di saperne di più con due laboratori a partire dalle 17:00. (Acuni workshop sono a pagamento ed è necessaria la prenotazione).

Non mancano poi le visite guidate ad alcuni luoghi di Firenze poco frequentati ma che vale la pena assolutamente conoscere: venerdì 16 giugno alle 17:30 sarà possibile visitare il plesso di Santa Verdiana, ex monastero vallombrosano poi carcere femminile e attualmente sede universitaria. La visita – gratuita ma su prenotazione – è organizzata in collaborazione con DIDA Dipartimento di Architettura ed è tenuta da Chiara Ricci, archivista ed architetto. Tutti i giorni la Scuola del Cuoio alle ore 11:30 apre le sue porte ai visitatori gratuitamente; racconterà la sua storia e mostrerà le tecniche artigianali che porta avanti per la doratura della pelle.

Foto dalla Pagina Facebook della Scuola del cuoio

Il programma è ricco di appuntamenti culturali di ogni genere: musicali, teatrali, letterari compresi interviste e dibattiti. Venerdì 16 alle ore 22:00 il Teatro del Sale ospiterà “E se domani … A Fabio ” uno spettacolo inedito con Maria Cassi, Leonardo Brizzi e la partecipazione di Nino Pellegrini al contrabbasso. (Necessaria la prenotazione). Sabato 17 giugno alle ore 10:00 e alle 14:00 un’occasione davvero unica: sarà possibile partecipare ad un concerto all’interno del Mercato di Sant’Ambrogio con Fabrizio Berti Jug Band e i Ragazzi Scimmia (evento gratuito e senza prenotazione). Contemporaneamente alla stessa ora ma fino alle 20:00 per chi, invece, preferisce le parole alla musica presso gli Orti Dipinti è stato realizzato un percorso letterario: “Camminare tra le parole di Fabio Picchi”. Sempre presso questa location si terrà un mercatino Hand made “Artigiani fuori”con la partecipazione di Cooperativa Gaetano Barberi (evento gratuito e senza prenotazione).

Foto dalla pagina Facebook degli Orti Dipinti

Tre appuntamenti imperdibili per sabato 17 giugno: presso la Fondazione Mello in Borgo Pinti 24n – un luogo incantato che ospita le opere del pittore Gianfranco Mello – si terrà alle ore 17:00 lo spettacolo teatrale “Roadside songs of Tuscany” di Lorenzo Cipriani con Tommaso Allegri che ha lo scopo di riscoprire, valorizzare e attualizzare la figura letteraria della poetessa pastora e improvvisatrice Beatrice Bugelli, nota come Beatrice di Pian degli Ontani. Rasoi Hair Jazz alle 19:00 con replica alle 20:00 sarà la location di un monologo intitolato “Teatro dove non si paga” di Fabio Veletti con tema la solitudine e la fragilità umana. Sul palco del teatro del Sale si terrà, invece, alle 22:00 la serata salotto e talk show “Le Interviste possibili” dove quattro coppie di esperte ed esperti si interrogheranno da diverse prospettive sul proprio lavoro. Parteciperanno Erika Pontini, Capo Cronista de La Nazione di Firenze con Clara Incerpi, Studentessa di Editoria Cartacea e Digitale; Stefano Mancuso, Direttore dell’International Laboratory of Plant Neurobiology con Andrea Battiata, CEO Ortobioattivo; Sara Funaro, Assessore all’Educazione, Welfare e Immigrazione del Comune di Firenze con Vincenzo Ribera, Artigiano di Sant’ambrogio; Davide Paolini, Giornalista e Scrittore con Duccio Cavalieri, Professore Ordinario di Microbiologia a UNIFI Interverranno anche Maria Cassi, Leonardo Brizzi al pianoforte e Nino Pellegrini al contrabbasso con le loro canzoni a sorpresa. (Tutti e tre eventi con prenotazione necessaria).

Tantissimi ospiti musicali animeranno le location e le strade del quartiere: dall’apertura ufficiale del Festival sabato 16 giugno con i Funk Off che suoneranno a partire dalle 18:30 prima al Teatro del Sale e poi davanti a tutte le botteghe coinvolte; sempre venerdì la violoncellista Noemi Berril intratterrà a partire dalle 20:15 gli ospiti del Caffè Cibrèo. Sabato 17 giugno saranno invece Pasquale Rimolo alla Pescheria Silvestri dalle 11:00 con la sua fisarmonica; Nino Pellegrini alle ore 16:00 con il contrabbasso presso Emporio Rock; Riccardo Mori con chitarra e voce al Teatro del Sale e Tomas Melani, cantante lirico al Linfa Studio Gallery alle ore 18:00 i protagonisti musicali della giornata. Presso la Ditta Artigianale si terrà alle 20:00 il Concerto di Santarnecchi, Galliani e Bonechi per tastiere, voce e batteria. (Gli eventi musicali sono gratuiti ma necessitano di prenotazione.)

Fondazione Mello – Foto di Chiara Negrello

Inoltre, sono state coinvolte le botteghe di quartiere nell’organizzazione di iniziative speciali: Lyle Iver – bottega sartoriale di vestiti sostenibili – ha realizzato uno swap party e dj set per il quartiere da venerdì 16 a domenica 18 Giugno (evento gratuito e senza prenotazione). Sabato 17 giugno alle 17:00 il professore Alberto Breschi ci racconterà del progetto architettonico della nuova Piazza Ghiberti; mentre alle 18:00 sarà possibile scoprire di più su una Firenze inedita con Marco Malvaldi in una “Passeggiate tra Cibo e Laica Civiltà” di e con Giunti Editore. (Eventi gratuiti ma su prenotazione). Evento eccezionale, la Nazione aprirà la propria sede per delle visite guidate; durante la quale sarà possibile partecipare alla riunione di redazione in cui vengono decisi gli articoli da pubblicare (sabato 17 giugno alle ore 11:30 o 17:30- su prenotazione). Inoltre, il giornale porterà avanti delle interviste e dirette live dal Mercato di Sant’Ambrogio per tutta la durata Di “Sale”. Il nuovo Festival a Firenze non poteva non dedicate delle iniziative anche alla tradizione culinaria: venerdì 16 giugno alle ore 20:00, il Teatro del Sale ospiterà un’altra bellissima cena “Un Nonniente di” dedicata alle passioni gastronomiche di Fabio Picchi con i suoi piatti preferiti e i classici del Cibreo (necessaria prenotazione). Per la cena di sabato 17 giugno sono stati coinvolti gli Holistic Nutritionist Sridevi Giasti che propongono una menù tosco-vegano realizzata con l’executive chef del gruppo Cibreo, Oscar Severini e che vedrà in tavola anche la tradizione culinaria indiana. (Teatro del Sale – ore 20:00 – necessaria prenotazione). Tutti i giorni la Tripperia Pollini in via dei Macci proporrà un panino dedicato a Fabio Picchi.

Foto dal sito ufficiale del Teatro del Sale

“Sale”, infine, è anche per i bambini grazie ai progetti di due partner del Festival: da un lato Legambiente Firenze che in collaborazione con l’azienda agricola biologica e fattoria didattica Cuore Verde realizzerà sabato 17 giugno alle ore 15:00 un percorso alla scoperta di piante aromatiche ed officinali; dall’altro Sammontana ha strutturato per domenica 18 giugno dalle 13:00 sotto la Loggia di sant’Ambrogio un’installazione con Ping Pong, calcino balilla e campana a terra. Giochi degli anni ’50 che vogliono sottolineare l’importanza del gioco come oggetto culturale e conviviale in antitesi a quello sempre più individuale e digitale. A concludere il Festival domenica 18 giugno dalle 18:00 alle 22:00 la loggia di Sant’Ambrogio in Piazza Ghiberti si riempirà di lucine e di quaranta alberi di olivo – memoria e simbolo della nostra cultura – di Romiti Vivai per dare vita ad una pista da ballo. Sul palco si alterneranno Petz Are Cool, The Tooscanians, con Mauro Porro e Bob Jay oltre ad un gruppo di ballerini swing. Il “Ballo del Sale” attraverso il linguaggio universale della danza vuole creare un momento di spensieratezza e libertà.

Partendo dal quartiere di Sant’Ambrogio “Sale” è un inno alla cultura italiana a trecentosessanta gradi e un richiamo alla collettività di cui abbiamo immenso bisogno. Il ricco programma ci fa immergere nella bellezza pura dello stare insieme e ci ricorda quanto sia bella la nostra città e quanto sia potente l’azione di una comunità.

Per maggiori dettagli circa gli eventi consultare il programma sul sito del Teatro del Sale

Per prenotare scrivere a: beatrice.beneforti@teatrodelsale.com

Foto di copertina dalla pagina ufficiale Instagram di Città di Firenze