Skirt Club arriva a Firenze! Intervista a Genevieve LeJeune, fondatrice della community per sole donne 

skirt club genevieve lejeune

Skirt Club è una community privata per sole donne, bisessuali e bi-curiose, che ha annunciato il lancio in Italia con una festa ufficiale a Il Locale di Firenze sabato 28 maggio 2022. Lo slogan della CEO e founder Genevieve LeJeune è tutto un programma: <<per secoli le donne hanno dato ma non ricevuto, ora dobbiamo mettere al primo posto la nostra felicità>>.

Le donne in generale sono interessate l’una all’altra, in particolare quelle di tendenza bi-curiosa e la bisessualità tra le donne è diventata rilevante nella cultura pop di oggi. Ma l’esplorazione sessuale può riservare ostacoli, in particolar modo quando si è preoccupati per la privacy. Da qui l’esigenza di un’occasione che desse l’opportunità di incontrarsi in totale sicurezza. La comunità privata e la rete esclusiva dello Skirt Club, che Genevieve ha lanciato nel 2014 a Londra come spazio di lusso per sole donne, è la risposta. Da allora sedi di Skirt Club sono aperte a New York, San Francisco, Los Angeles, Miami, Sydney e Berlino. L’entusiastico passaparola ha visto aumentare il numero di presenze dello Skirt Club, le sue feste sono ora un evento fisso mensile a Londra e New York, mentre il clamoroso successo di Ibiza negli ultimi anni ha suggerito di tentare la strada anche per l’Italia. Firenze è ora il prossimo grande passo!

Guest star dell’evento sarà Marie Sauvage – potete leggere l’intervista su FUL #48 – una delle poche donne che pratica pubblicamente lo shibari, una forma d’arte giapponese praticata prevalentemente dagli uomini. Il suo approccio femminile ha dato al bondage una nuova prospettiva, rendendo “l’arte delle corde” accessibile a un pubblico più ampio, in particolare femminile. Marie ha sovvertito le norme culturali intorno a questa pratica, suscitando la curiosità delle persone al di là del mondo fetish. Lo shibari è una celebrazione dell’intimità, le linee eleganti della corda sfidano la forza di gravità, trascendendo sia la musa che il pubblico verso una libertà realizzata. Si rimane incantati dalla bellezza di questa performance che sarà il momento clou della serata.

Per entrare a far parte della rete esclusiva, i membri del Skirt Club devono sottoporsi a un processo di approvazione. Non sono ammesse macchine fotografiche all’interno dell’evento per rispettare le priorità del Club: discrezione degli ospiti e privacy personale. Dello Skirt Club se ne è parlato su riviste a livello internazionali quali GraziaElleMarie ClaireCosmopolitanRolling Stone o The Hollywood Reporter, e adesso tocca a FUL magazine!

Ho contattato telefonicamente Genevieve per scoprire qualcosa di più su di lei e questo evento.

Genevieve LeJeune

Torniamo indietro nel 2014 a Londra… Perché hai deciso di lanciare lo Skirt Club?

Nel 2014 stavo cercando di esplorare la mia bisessualità. È stato difficile incontrare donne con le solite attitudini, avevo esplorato i gay bar di Londra sperando di fare incontrare interessanti ma sembrava impossibile. Non solo questo, era imbarazzante discutere della mia sessualità con amici eterosessuali e quindi avevo esaurito le opzioni. Ho così deciso di costruire la comunità che stavo cercando, un gruppo privato di donne con un interesse comune.

Quello che mi ha sorpreso di più è stato quante donne nel mondo si sentivano allo stesso modo e oggi abbiamo 18.000 membri. Questa rete ha aperto le porte a me e a tutti coloro che ne fanno parte. La capacità di avere una comprensione reciproca della sessualità e della visione della vita ci consente di sentirci comprese e di condividere pensieri spesso molto privati ​​in modo aperto.

Gli atteggiamenti verso l’uguaglianza di genere si stanno evolvendo, ma nemmeno oggi siamo immuni da stereotipi e disparità. Credi che in Europa permangano profonde disuguaglianze tra donne e uomini?

In breve, sì… Sono originaria del Regno Unito ma vivo ormai negli Stati Uniti. Le nostre comunità più grandi sono a Londra e New York. Trovo le donne che vivono in queste città molto più ricettive al concetto di “sessualità fluida”, sono più pronte a imparare e ad abbracciare nuove idee. Sono indipendenti, progressiste e ammetteranno felicemente di essere femministe. Gli stereotipi di genere sono spesso capovolti e le donne stabiliscono i propri confini.

Penso che l’Europa sia ancora radicata in tradizionalismi e le donne continuino a chiedere il permesso anche quando non è necessario. Gran parte di questo deriva dal divario di retribuzione. Fino a quando le donne non saranno stipendiate al pari degli uomini, e non le saranno offerte le stesse opportunità di carriera, sarà difficile progredire.

Skirt Club Genevieve LeJeune

Fantastico che lo Skirt Club stia arrivando anche a Firenze! Perché hai scelto la nostra città?

Ho passato un po’ di tempo in Toscana l’estate scorsa e mi sono fatta degli amici di mentalità aperta lì da voi. Volevo anche lavorare con Marie Sauvage che ha forti legami con la città ed è una nostra cara amica. Inutile dire che Firenze è una città incredibilmente bella. Allo Skirt Club siamo orgogliosi di ospitare eventi solo in splendidi luoghi di lusso, quindi siamo lieti di collaborare con Il Locale come location per questo evento.

Inoltre, Firenze si trova equidistante tra Roma e Milano, dove ci aspettiamo che molti ospiti ci raggiungeranno per il fine settimana del 28 maggio!

Hai nominato Marie Sauvage, sai che FUL l’ha intervistata per il numero di primavera!? Cosa apprezzi di più della sua arte?

Sì, ho saputo dell’intervista, appena sarò a Firenze devi recuperarmi FUL per leggere l’articolo! Marie ha creato una sua forma d’arte in un antico mondo dominato dagli uomini come lo shibari. I nostri valori sono allineati in quanto come donna ha imparato un’abilità tradizionalmente posseduta solo da uomini. Questo dà un enorme esempio e stabilisce uno standard a cui aspirare.

La sua arte è intelligente, perspicace, lo shibari non è così semplice come sembra, ma è sicuramente una delle esibizioni più belle a cui abbia mai assistito. Siamo onorati di averla ospite!

Marie Sauvage per Skirt Club

Cos’altro si dovrà aspettare il tuo pubblico femminile all’evento di Firenze?

L’evento – ricordo occorre riservare il posto – si svolgerà dalle 22:00 e tra un cocktail e un altro e la performance di Marie Sauvage, farò un discorso esclusivo per l’occasione, ricordando che abbiamo organizzato oltre 500 feste in tutto il mondo per consentire alle donne di esplorare la loro sessualità in totale privacy. La filosofia del club è centrata sul cuore e ispirata dal potere curativo del piacere. 

Inoltre, come politica, Skirt Club supporta le imprenditrici con piccole imprese che desiderano una visibilità internazionale. Abbiamo collaborato in Italia con Ludovica Martire che ha creato il suo brand Made in Pain a Roma, anche lei presente alla serata.

Lontane dagli sguardi indiscreti degli uomini, le feste del Skirt Club sono progettate per facilitare una notte di sperimentazione consensuale, senza conseguenze, senza domande. È mezzanotte a Firenze, saluto Genevieve pensando che si è fatto tardi, ma mi ricorda che lì da lei a Miami è pomeriggio e sta facendo l’aperitivo! Poi conclude con una battuta: <<si tratta di fare ciò che ti eccita. Siamo entusiasti di portare Skirt Club a Firenze e speriamo che le donne apprezzino l’emancipazione di aprirsi l’una con l’altra in un modo completamente unico>>.

Skirt Club, sabato 28 maggio ore 22:00 Il Locale, via delle Seggiole 12 R Firenze.

Info e biglietti per l’evento a questo link.

Cover & photo courtesy of @ Skirt Club