Dal 4 dicembre 2021 all’8 gennaio 2022 è possibile visitare nella galleria fiorentina l’esposizione “Tempesta” di Karin Hulshof e Peter Delahaye. L’inaugurazione il 4 dicembre dalle 18:00 alle 21:00
L’origine delle opere
La mostra “Tempesta” nasce dalla collaborazione tra due amici: Karin e Peter. Tutto ha inizio durante il lockdown, Karin si trova a Bangkok e sente la necessità di un momento di pace lontana dall’ansia dell’isolamento. Così, per prendere aria si reca nella località costiera di Hua Hin. Il tempo cambia improvvisamente in maniera estrema e in cielo si apre un temporale. I colori insoliti, le tantissime sfumature di blu, la forza della tempesta la catturano, così, inizia a fare delle fotografie che condivide con l’amico.
Le immagini coinvolgono emotivamente Peter che, tramite esse, riesce a rivivere l’energia di quel fenomeno naturale. Così, chiede all’amica se può trasformarle in una propria versione artistica e i due iniziano a lavorare insieme pur essendo a 10.000 km di distanza. Karin afferma: “Sono stata davvero lusingata quando mi ha chiesto se poteva usare le mie immagini per creare una propria interpretazione artistica basata su ciò che abbiamo definito ‘ la tempesta blu’.”
Da questa evasione e dallo scambio a distanza nascono le opere esposte alla Tobian Art Gallery. Peter racconta il percorso creativo che ha portato alla realizzazione del lavoro: “Erano immagini dirompenti, mi è parso che balzassero fuori dallo schermo. Rappresentavano un fenomeno naturale come nessun altro. Solo la sfumatura di turchese nel mare, le creste bianche delle onde e l’ocra della spiaggia sabbiosa davano sollievo all’atmosfera drammatica. Ho cercato ripetutamente di interpretarle, per settimane, cercando di trovare l’emozione della pura energia, esattamente come si cerca empatia in un ritratto. Non volevo catturare la rappresentazione di una qualunque tempesta ma di questa in particolare. Per dipingere i fasci di colore come in tessuti ammucchiati avviluppati in enormi nubi è stata necessaria una ricerca.”
La mostra “Tempesta”
L’esposizione principalmente ospita acquerelli su carta di diverse dimensioni. Peter ha scelto una marca di acquerelli russi – che definisce più sporchi di quelli inglesi o francesi – perché gli permettono di esprimere la crudezza nel colore necessaria per tirar fuori questa scena minacciosa. Il suo scopo era quello di esprimere la potenza della natura. Ci sono poi alcune miniature in acrilico dipinte su plastica o su pannelli di alluminio. Queste ultime hanno un aspetto denso e cremoso. Le opere riproducono tutte le sfumature di blu ultramarino presenti nelle foto tra cui indaco, cobalto e turchese.
Il lavoro esposto in questa mostra è l’esempio di come dalla capacità di catturare un momento magico e dal conseguente scambio possano nascere opere artistiche uniche ed affascinanti.
Il profilo dell’artista e di Karin
Peter Delahaye è un artista autodidatta che si identifica prima di tutto come pittore astratto. Ritiene che il non avere una formazione scolarizzata sia da un lato un ostacolo ma dall’altro una benedizione. Attualmente sta lavorando a ciò che definisce “nascondere e rivelare”, cercando di esprimere la semplicità che racchiude un alto grado di possibilità. Lavora nei suoi studi a Venezia e Bangkok.
Karin Hulshof è direttore regionale dell’UNICEF per l’Asia Orientale e il Pacifico dal 2016. Quindi, è responsabile della supervisione regionale garantendo la coerenza delle politiche e dei programmi. È stata precedentemente direttore regionale per l’Asia Meridionale, rappresentante dell’UNICEF in India, direttore dell’Ufficio per le Alleanze del settore pubblico e per la mobilitazione delle risorse presso la sede di New York.
Foto a cura di @TobianArtGallery